Prose e poesie ... raccolte dopo la sua morteStamperia della comunità ed arcivescovile per F. Rossi e figlio, 1800 - 404 strán (strany) |
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... l ' Ignoranza venisse ora qualificata come un dono del Cielo , e le Scienze al con- trario come un castigo ? Chi crederebbe che sentimenti così brutali avesser trovato ricetto e protezione , non dico ORAZIONE I. PEL SOLENNE.
... l ' Ignoranza venisse ora qualificata come un dono del Cielo , e le Scienze al con- trario come un castigo ? Chi crederebbe che sentimenti così brutali avesser trovato ricetto e protezione , non dico ORAZIONE I. PEL SOLENNE.
Strana 4
... Cielo che possano giammai cadere sugli animi nostri . Si lascino pure a quel piccol gregge d'insensati fanatici , che , vaghi di farsi un nome per la stranezza delle follìe , non dubitarono di rovesciare da capo a pie- di tutto il ...
... Cielo che possano giammai cadere sugli animi nostri . Si lascino pure a quel piccol gregge d'insensati fanatici , che , vaghi di farsi un nome per la stranezza delle follìe , non dubitarono di rovesciare da capo a pie- di tutto il ...
Strana 5
... Cielo , fassi sovente per nostra sciagura il più terribil fla- gello . Imperciocchè noi non siamo già nell ' antica situa- zione , in cui trovossi , sebben per poco , il prim ' Uomo ; quando da sè medesima l'amabile Verità nuda e scoper ...
... Cielo , fassi sovente per nostra sciagura il più terribil fla- gello . Imperciocchè noi non siamo già nell ' antica situa- zione , in cui trovossi , sebben per poco , il prim ' Uomo ; quando da sè medesima l'amabile Verità nuda e scoper ...
Strana 11
... Cielo , ed un secondo castigo . Uomini finalmente feroci si attrup- parono insieme , sotto la scorta di più feroci ladroni ; e andando per ogni parte a turbare le sedi dei lor vicini , portarono sulla faccia del Mondo la desolazione e ...
... Cielo , ed un secondo castigo . Uomini finalmente feroci si attrup- parono insieme , sotto la scorta di più feroci ladroni ; e andando per ogni parte a turbare le sedi dei lor vicini , portarono sulla faccia del Mondo la desolazione e ...
Strana 23
... Cielo ; che questo sacro deposito has- si a custodire con gelosia ; che il migliorarlo e perfezio- narlo è un dovere ; che i buoni studj e le scienze ne so- no il mezzo : date perfine al Mondo degli uomini degni di questo nome , alla ...
... Cielo ; che questo sacro deposito has- si a custodire con gelosia ; che il migliorarlo e perfezio- narlo è un dovere ; che i buoni studj e le scienze ne so- no il mezzo : date perfine al Mondo degli uomini degni di questo nome , alla ...
Časté výrazy a frázy
Abimelech Accademia ACCADEMIA DEI FISIOCRITICI alcuni aliena allora anima animam meam assai Assalonne autem buon Cielo colla conspectu corde corpi cuore Damone Davidde Deus dico Diritto Domine Dominus dottrine Ebraico ejus empj eorum Erigone exaudivit Exsurge Domine felice figliuoli Filosofia finem forza Genti Georgiche ghianda giammai gioja Gius giusto gloria Iddio infine iniqui justitiam l'ajuto leggi lode Lorena lumi Maestro di Cappella mali medesimo mente meos meum mezzo mihi miseria morte Natura Nazioni nemici neque nome nuovo ognor omnes passato Pompeo Neri popolo Principe Psalmus David quà quae quei quì quis quod Quoniam ragione regno Salmo Saulle Savini Scienze Siena Signor soccorso spirito studj sunt super terram Testo Ebraico tibi Toscana Traduzione Psalm trova tuam tuum Uditori umano Università di Siena uomini uomo vede verità vizj zione
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Strana 266 - DOMINE, ne in furore tuo arguas me, * neque in ira tua corripias me.
Strana 238 - JUSTUM et tenacem propositi virum Non civium ardor prava jubentium, Non vultus instantis tyranni Mente quatit solida, neque Auster, Dux inquieti turbidus Adriae, 5 Nee fulminantis magna manus Jovis : Si fractus illabatur orbis, * Impavidum ferient ruinae.
Strana 236 - Soracte, nee iam sustineant onus silvae laborantes geluque flumina constiterint acuto. dissolve frigus ligna super foco large reponens, atque benignius deprome quadrimum Sabina, o Thaliarche, merum diota.
Strana xiv - ... the laurel and the vocal string Resume their honours ? When shall we behold The tuneful tongue, the Promethean hand, Aspire to ancient praise ? Alas ! how faint, How slow, the dawn of Beauty and of Truth Breaks the reluctant shades of Gothic night Which yet involve the nations ! Long they groan'd Beneath the furies of rapacious Force ; Oft...
Strana 198 - Terrarumque velis curam, et te maximus orbis Auctorem frugum tempestatumque potentem Accipiat, cingens materna tempora myrto ; An deus immensi venias maris ac tua nautae Numina sola colant, tibi serviat ultima Thule...
Strana 246 - Cum semel occideris et de te splendida Minos fecerit arbitria, non, Torquate, genus, non te facundia, non te restituet pietas; infernis neque enim tenebris Diana pudicum 25 liberat Hippolytum, nec Lethaea valet Theseus abrumpere caro vincula Pirithoo.
Strana 356 - IN te Domine speravi, non confundar in aeternum : in justitia tua libera me. Inclina ad me aurem tuam : accelera ut eruas me.
Strana 290 - Corrupt! sunt et abominabiles facti sunt in studiis suis; non est qui faciat bonum, non est usque ad unum : sepulchrum patens est guttur eorum ; linguis suis dolose agebant, venenum aspidum sub labiis eorum.
Strana 324 - Quoniam tu es, qui extraxisti me de ventre ; spes mea ab uberibus matris meae : in te projectus sum ex utero. De ventre matris meae Deus meus es tu : ne discesseris a me. Quoniam tribulatio proxima est : quoniam non est qui adjuvet.