Delle odi di Q. Orazio Flacco, Zväzok 1Dalla stamperia reale, 1820 |
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Strana xi
... che non ardi- sce , se non timidamente d'innalzare il mi- surato suo volo . Fu però gran ventura che i Greci al regno lirico più ampi confini assegnando , aggiunto vi avessero gli argomenti sacri a Venere , à Bacco ( XI )
... che non ardi- sce , se non timidamente d'innalzare il mi- surato suo volo . Fu però gran ventura che i Greci al regno lirico più ampi confini assegnando , aggiunto vi avessero gli argomenti sacri a Venere , à Bacco ( XI )
Strana xl
... Greci e da FLACCO eransi cantati , rimaneasi deserta . Il poema di Dante , ori- ginale come il suo autore , mentre tutti i generi abbraccia , a niuno particolarmente appartiensi . Lodovico e Torquato pienamente soddisfecer l'impresa , e ...
... Greci e da FLACCO eransi cantati , rimaneasi deserta . Il poema di Dante , ori- ginale come il suo autore , mentre tutti i generi abbraccia , a niuno particolarmente appartiensi . Lodovico e Torquato pienamente soddisfecer l'impresa , e ...
Strana xlii
... lui finalmente il verso sciolto , comunque il Nardi , il Sannazzaro , il Tris- sino , l ' Alamanni se ne disputino l ' inven- zione . Ardito epitetare , locuzioni ardite , vo- ( XLIII ) maniera de ' Greci arditamente com- e ( XLII )
... lui finalmente il verso sciolto , comunque il Nardi , il Sannazzaro , il Tris- sino , l ' Alamanni se ne disputino l ' inven- zione . Ardito epitetare , locuzioni ardite , vo- ( XLIII ) maniera de ' Greci arditamente com- e ( XLII )
Strana xliii
Tommaso Gargallo. ( XLIII ) maniera de ' Greci arditamente com- e nuovo ondeggiamento , e varietà nella varia accentuazione aggiunta al- casillabo , lodi son tutte , e meriti som- buon Chiabrera , che men glorioso ntor di Orlando , e di ...
Tommaso Gargallo. ( XLIII ) maniera de ' Greci arditamente com- e nuovo ondeggiamento , e varietà nella varia accentuazione aggiunta al- casillabo , lodi son tutte , e meriti som- buon Chiabrera , che men glorioso ntor di Orlando , e di ...
Strana xliv
... Greci e a ' Latini , e da loro abborrita sino nell'incontrarla for- tuitamente ( 21 ) , pur d'ogni poesia al primo vagire è stata l'educatrice primiera . La somi- glianza delle desinenze altro non è in se stes- sa che un eco puerile ...
... Greci e a ' Latini , e da loro abborrita sino nell'incontrarla for- tuitamente ( 21 ) , pur d'ogni poesia al primo vagire è stata l'educatrice primiera . La somi- glianza delle desinenze altro non è in se stes- sa che un eco puerile ...
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Strana lxxxiv - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Strana 26 - Larissae percussit campus opimae, Quam domus Albuneae resonantis Et praeceps Anio ac Tiburni lucus et uda Mobilibus pomaria rivis.
Strana 4 - Marsus aper plagas. me doctarum hederae praemia frontium dis miscent superis, me gelidum nemus nympharumque leves cum Satyris chori secernunt populo, si neque tibias Euterpe cohibet nee Polyhymnia Lesboum refugit tendere barbiton.
Strana clxvii - Come nell'arsa state il tuono s'ode Che di lontano mormorando viene, E col profondo suon di monte in monte Sorge, e la valle e la foresta intorno Muggon del fragoroso alto rimbombo...
Strana 40 - Quem virum aut heroa lyra vel acri Tibia sumis celebrare, Clio ? Quem deum ? Cuius recinet iocosa Nomen imago Aut in umbrosis Heliconis oris, 5 Aut super Pindo gelidove in Haemo...
Strana 20 - Pyrrha, sub antrof cui flavam religas comam, simplex munditiis? heu quoties fidem mutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea; qui semper vacuam, semper amabilem sperat nescius aurae fallacis. miseri, quibus intentata nites ! me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.
Strana 72 - Arida nutrix. Pone me pigris ubi nulla campis Arbor aestiva recreatur aura, Quod latus mundi nebulae malusque luppiter urget ; 20 Pone sub curru nimium propinqui Solis in terra domibus negata : Dulce ridentem Lalagen amabo, Dulce loquentem.
Strana 10 - Atticis reddas incolumem, precor, et serves animae dimidium meae. illi robur et aes triplex circa pectus erat, qui fragilem truci commisit pelago ratem primus...
Strana 48 - O navis, referent in mare te novi fluctus ! o quid agis ? fortiter occupa portum ! nonne vides ut nudum remigio latus et malus celeri saucius Africo 5 antennaeque gemant ac sine funibus vix durare carinae possint imperiosius aequor?
Strana 30 - Lydia, die, per omnes Te deos oro, Sybarin cur properes amando Perdere ; cur apricum Oderit campum, patiens pulveris atque solis ? Cur neque...