Delle odi di Q. Orazio Flacco, Zväzok 1Dalla stamperia reale, 1820 |
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Strana v
... altro , vantar possa merito arit- metico di equazione ( 6 ) . E traditori più che traduttori non diresti costoro ? Ma quan- do ancor v ' abbia chi così indegni lacci spezzando , il volo a fianco dell ' autor suo ( V )
... altro , vantar possa merito arit- metico di equazione ( 6 ) . E traditori più che traduttori non diresti costoro ? Ma quan- do ancor v ' abbia chi così indegni lacci spezzando , il volo a fianco dell ' autor suo ( V )
Strana xv
... abbia percorse , ovvero quelle , che ancora attendono chi vago di fama , vi s ' innoltri , e le calchi ? Che se rari appaion coloro , che ardiscan tanto , e che vincan l'impresa ; ciò ad altro non vuolsi attribuire che alla difficultà ...
... abbia percorse , ovvero quelle , che ancora attendono chi vago di fama , vi s ' innoltri , e le calchi ? Che se rari appaion coloro , che ardiscan tanto , e che vincan l'impresa ; ciò ad altro non vuolsi attribuire che alla difficultà ...
Strana xvi
... abbia saputo sceglier subbietto al propio ingegno ben adattato , talchè in bello e lucid ' ordine va- dan quasi da se a collocarsi ; gli potrà man- car lena ed ardire ? Fu l ' audace povertà , che da prima tanto coraggio gl ' infuse ...
... abbia saputo sceglier subbietto al propio ingegno ben adattato , talchè in bello e lucid ' ordine va- dan quasi da se a collocarsi ; gli potrà man- car lena ed ardire ? Fu l ' audace povertà , che da prima tanto coraggio gl ' infuse ...
Strana xxviii
... abbia autor latino , da non potersi domare da ita- lian traduttore a me cape nell ' animo . Se il compenetrarvisi non è conceduto , e l'avvi- cinarsi è permesso ; se la massima comune misura de ' geometri fra due quantità diffe- renti a ...
... abbia autor latino , da non potersi domare da ita- lian traduttore a me cape nell ' animo . Se il compenetrarvisi non è conceduto , e l'avvi- cinarsi è permesso ; se la massima comune misura de ' geometri fra due quantità diffe- renti a ...
Strana xxxii
... abbia in cinque secoli raccolto , da che di regolari forme si è rivestita , pur nell ' oratorio ge- nere e nel lirico tanta forza non ha per ancor riunito , da poter que ' due valentissimi atleti pareggiare ? Io tengo che ancor maggiore ...
... abbia in cinque secoli raccolto , da che di regolari forme si è rivestita , pur nell ' oratorio ge- nere e nel lirico tanta forza non ha per ancor riunito , da poter que ' due valentissimi atleti pareggiare ? Io tengo che ancor maggiore ...
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Strana lxxxiv - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Strana 26 - Larissae percussit campus opimae, Quam domus Albuneae resonantis Et praeceps Anio ac Tiburni lucus et uda Mobilibus pomaria rivis.
Strana 4 - Marsus aper plagas. me doctarum hederae praemia frontium dis miscent superis, me gelidum nemus nympharumque leves cum Satyris chori secernunt populo, si neque tibias Euterpe cohibet nee Polyhymnia Lesboum refugit tendere barbiton.
Strana clxvii - Come nell'arsa state il tuono s'ode Che di lontano mormorando viene, E col profondo suon di monte in monte Sorge, e la valle e la foresta intorno Muggon del fragoroso alto rimbombo...
Strana 40 - Quem virum aut heroa lyra vel acri Tibia sumis celebrare, Clio ? Quem deum ? Cuius recinet iocosa Nomen imago Aut in umbrosis Heliconis oris, 5 Aut super Pindo gelidove in Haemo...
Strana 20 - Pyrrha, sub antrof cui flavam religas comam, simplex munditiis? heu quoties fidem mutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea; qui semper vacuam, semper amabilem sperat nescius aurae fallacis. miseri, quibus intentata nites ! me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.
Strana 72 - Arida nutrix. Pone me pigris ubi nulla campis Arbor aestiva recreatur aura, Quod latus mundi nebulae malusque luppiter urget ; 20 Pone sub curru nimium propinqui Solis in terra domibus negata : Dulce ridentem Lalagen amabo, Dulce loquentem.
Strana 10 - Atticis reddas incolumem, precor, et serves animae dimidium meae. illi robur et aes triplex circa pectus erat, qui fragilem truci commisit pelago ratem primus...
Strana 48 - O navis, referent in mare te novi fluctus ! o quid agis ? fortiter occupa portum ! nonne vides ut nudum remigio latus et malus celeri saucius Africo 5 antennaeque gemant ac sine funibus vix durare carinae possint imperiosius aequor?
Strana 30 - Lydia, die, per omnes Te deos oro, Sybarin cur properes amando Perdere ; cur apricum Oderit campum, patiens pulveris atque solis ? Cur neque...