Delle odi di Q. Orazio Flacco, Zväzok 1Dalla stamperia reale, 1820 |
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Strana iii
... coloro cioè , che potendo e ' me- desimi aspirare alla lode di originali , pure preferiscano il seguire quelli , a ' quali potreb- bero andar compagni . Nè parlo già delle due lingue , di quel- la , dico , del testo , e di quella della ...
... coloro cioè , che potendo e ' me- desimi aspirare alla lode di originali , pure preferiscano il seguire quelli , a ' quali potreb- bero andar compagni . Nè parlo già delle due lingue , di quel- la , dico , del testo , e di quella della ...
Strana iv
... coloro , che più di Teseo e di Romolo grandi rendeltero Roma ed Atene , nell'apri- re i classici volumi un ottico vetro par che innanzi agli occhi dello ' ntelletto a parar ci si venga , il quale assai spesso più di quel che si legge ...
... coloro , che più di Teseo e di Romolo grandi rendeltero Roma ed Atene , nell'apri- re i classici volumi un ottico vetro par che innanzi agli occhi dello ' ntelletto a parar ci si venga , il quale assai spesso più di quel che si legge ...
Strana xv
... coloro , che ardiscan tanto , e che vincan l'impresa ; ciò ad altro non vuolsi attribuire che alla difficultà som- ma di conciliar tali circostanze , che al po- tere convengansi e al volere d ' uomini sì fatti nello sceglier opra , lor ...
... coloro , che ardiscan tanto , e che vincan l'impresa ; ciò ad altro non vuolsi attribuire che alla difficultà som- ma di conciliar tali circostanze , che al po- tere convengansi e al volere d ' uomini sì fatti nello sceglier opra , lor ...
Strana xxiv
... coloro , i quali a ' dotti e alla posterità , non alla turba efe- mera e leggiera ambiscon piacere . E parec- chi luoghi ne ho io a bello studio raccolti ( 17 ) , co ' quali , quasi con altrettanti colori vivis- simi da se stesso l ...
... coloro , i quali a ' dotti e alla posterità , non alla turba efe- mera e leggiera ambiscon piacere . E parec- chi luoghi ne ho io a bello studio raccolti ( 17 ) , co ' quali , quasi con altrettanti colori vivis- simi da se stesso l ...
Strana xxxiii
... coloro , che questa nostra Minerva essersi spiccata di tutt ' arme coper- ta dalla testa de ' trecentisti pertinacemente perfidiano ; si acciglier in gli altri , che al rigor soverchio di ta ' novelli Puritani oppo- nendo ragionevol ...
... coloro , che questa nostra Minerva essersi spiccata di tutt ' arme coper- ta dalla testa de ' trecentisti pertinacemente perfidiano ; si acciglier in gli altri , che al rigor soverchio di ta ' novelli Puritani oppo- nendo ragionevol ...
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Strana lxxxiv - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Strana 26 - Larissae percussit campus opimae, Quam domus Albuneae resonantis Et praeceps Anio ac Tiburni lucus et uda Mobilibus pomaria rivis.
Strana 4 - Marsus aper plagas. me doctarum hederae praemia frontium dis miscent superis, me gelidum nemus nympharumque leves cum Satyris chori secernunt populo, si neque tibias Euterpe cohibet nee Polyhymnia Lesboum refugit tendere barbiton.
Strana clxvii - Come nell'arsa state il tuono s'ode Che di lontano mormorando viene, E col profondo suon di monte in monte Sorge, e la valle e la foresta intorno Muggon del fragoroso alto rimbombo...
Strana 40 - Quem virum aut heroa lyra vel acri Tibia sumis celebrare, Clio ? Quem deum ? Cuius recinet iocosa Nomen imago Aut in umbrosis Heliconis oris, 5 Aut super Pindo gelidove in Haemo...
Strana 20 - Pyrrha, sub antrof cui flavam religas comam, simplex munditiis? heu quoties fidem mutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea; qui semper vacuam, semper amabilem sperat nescius aurae fallacis. miseri, quibus intentata nites ! me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.
Strana 72 - Arida nutrix. Pone me pigris ubi nulla campis Arbor aestiva recreatur aura, Quod latus mundi nebulae malusque luppiter urget ; 20 Pone sub curru nimium propinqui Solis in terra domibus negata : Dulce ridentem Lalagen amabo, Dulce loquentem.
Strana 10 - Atticis reddas incolumem, precor, et serves animae dimidium meae. illi robur et aes triplex circa pectus erat, qui fragilem truci commisit pelago ratem primus...
Strana 48 - O navis, referent in mare te novi fluctus ! o quid agis ? fortiter occupa portum ! nonne vides ut nudum remigio latus et malus celeri saucius Africo 5 antennaeque gemant ac sine funibus vix durare carinae possint imperiosius aequor?
Strana 30 - Lydia, die, per omnes Te deos oro, Sybarin cur properes amando Perdere ; cur apricum Oderit campum, patiens pulveris atque solis ? Cur neque...