Delle odi di Q. Orazio Flacco, Zväzok 1Dalla stamperia reale, 1820 |
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Strana v
... ogni altro , vantar possa merito arit- metico di equazione ( 6 ) . E traditori più che traduttori non diresti costoro ? Ma quan- do ancor v ' abbia chi così indegni lacci spezzando , il volo a fianco dell ' autor suo ( V )
... ogni altro , vantar possa merito arit- metico di equazione ( 6 ) . E traditori più che traduttori non diresti costoro ? Ma quan- do ancor v ' abbia chi così indegni lacci spezzando , il volo a fianco dell ' autor suo ( V )
Strana vi
Tommaso Gargallo. spezzando , il volo a fianco dell ' autor suo adeguar osi animoso ; chi dirà mai che l'ori- ginal poema in alcun luogo pareggiato , ed in taluno sin migliorato rimanga ? Più volte ORAZIO , ed in particolar modo nelle ...
Tommaso Gargallo. spezzando , il volo a fianco dell ' autor suo adeguar osi animoso ; chi dirà mai che l'ori- ginal poema in alcun luogo pareggiato , ed in taluno sin migliorato rimanga ? Più volte ORAZIO , ed in particolar modo nelle ...
Strana xi
... suoi fulmini , che non ardi- sce , se non timidamente d'innalzare il mi- surato suo volo . Fu però gran ventura che i Greci al regno lirico più ampi confini assegnando , aggiunto vi avessero gli argomenti sacri a Venere , à Bacco ( XI )
... suoi fulmini , che non ardi- sce , se non timidamente d'innalzare il mi- surato suo volo . Fu però gran ventura che i Greci al regno lirico più ampi confini assegnando , aggiunto vi avessero gli argomenti sacri a Venere , à Bacco ( XI )
Strana clxx
... volo in un ciel libero si sarebbon levati . con ( 25 ) Certo che poetici suppor si debbono i primi vocaboli , dagli uomini inventati , come quelli , che o imitativi esser doveano degli obbietti esterni , per co- municarne le idee ...
... volo in un ciel libero si sarebbon levati . con ( 25 ) Certo che poetici suppor si debbono i primi vocaboli , dagli uomini inventati , come quelli , che o imitativi esser doveano degli obbietti esterni , per co- municarne le idee ...
Strana clxxiv
... volo , purchè percuota , abbagli , ed illuda . Ma interdetto era forse a ' poeti e agli epici particolarmente , il far giucare qua ' macchine meglio lor fosse piaciuto , o nella storia spa- ziando , o nella mitologia , o ne ' romanzi ...
... volo , purchè percuota , abbagli , ed illuda . Ma interdetto era forse a ' poeti e agli epici particolarmente , il far giucare qua ' macchine meglio lor fosse piaciuto , o nella storia spa- ziando , o nella mitologia , o ne ' romanzi ...
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Strana lxxxiv - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Strana 26 - Larissae percussit campus opimae, Quam domus Albuneae resonantis Et praeceps Anio ac Tiburni lucus et uda Mobilibus pomaria rivis.
Strana 4 - Marsus aper plagas. me doctarum hederae praemia frontium dis miscent superis, me gelidum nemus nympharumque leves cum Satyris chori secernunt populo, si neque tibias Euterpe cohibet nee Polyhymnia Lesboum refugit tendere barbiton.
Strana clxvii - Come nell'arsa state il tuono s'ode Che di lontano mormorando viene, E col profondo suon di monte in monte Sorge, e la valle e la foresta intorno Muggon del fragoroso alto rimbombo...
Strana 40 - Quem virum aut heroa lyra vel acri Tibia sumis celebrare, Clio ? Quem deum ? Cuius recinet iocosa Nomen imago Aut in umbrosis Heliconis oris, 5 Aut super Pindo gelidove in Haemo...
Strana 20 - Pyrrha, sub antrof cui flavam religas comam, simplex munditiis? heu quoties fidem mutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea; qui semper vacuam, semper amabilem sperat nescius aurae fallacis. miseri, quibus intentata nites ! me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.
Strana 72 - Arida nutrix. Pone me pigris ubi nulla campis Arbor aestiva recreatur aura, Quod latus mundi nebulae malusque luppiter urget ; 20 Pone sub curru nimium propinqui Solis in terra domibus negata : Dulce ridentem Lalagen amabo, Dulce loquentem.
Strana 10 - Atticis reddas incolumem, precor, et serves animae dimidium meae. illi robur et aes triplex circa pectus erat, qui fragilem truci commisit pelago ratem primus...
Strana 48 - O navis, referent in mare te novi fluctus ! o quid agis ? fortiter occupa portum ! nonne vides ut nudum remigio latus et malus celeri saucius Africo 5 antennaeque gemant ac sine funibus vix durare carinae possint imperiosius aequor?
Strana 30 - Lydia, die, per omnes Te deos oro, Sybarin cur properes amando Perdere ; cur apricum Oderit campum, patiens pulveris atque solis ? Cur neque...