Obrázky na stránke
PDF
ePub

altro è dire che i Tribunali stessi ne possano sempre conoscere, secondo le regole della procedura ordinaria; imperocchè conviene rilevare l'occasione in cui l'articolo pregiudiziale emerge, per essere discusso. Se non pende questione alcuna avanti il Consiglio di Stato, nella quale incidentemente cada la cognizione dell'articolo medesimo; in tal caso i Tribunali possono, dietro la sola istanza della parte, conoscere dell' articolo medesimo entro i confini della propria competenza, come fu già osservato nel Giornale di Giurisprudenza (1), senza curarsi delle conseguenze che il giudizio civile potrebbe apportare su l'affare, quando venisse deciso sotto altro aspetto in via amministrativa. Ma se il punto pregiudiziale emerge nell'atto che la Causa pende avanti il Consiglio di Stato; in tal caso, sebene i Tribunali civili siano competenti a decidere la questione pregiudiziale, ciò non ostante non ne possono assumere la cognizione prima che l'Autorità amministrativa abbia deliberato doversene fare la discussione ed il correspettivo giudizio. In questo caso pertanto l'Autorità giudiziaria, benchè competente a conoscere del merito della questione pregiudiziale, deve aspettare la determinazione dell'Autorità amministrativa, onde poter giudicare della questione medesima secondo le regole e le leggi che dispongono degli affari civili (2).

Così nel caso nostro, se si fosse trovato di dover dubitare della qualità publica del fiume Olona, e se pur anche si avesse inteso di dare una vera decisione giudiziale su la competenza, conveniva al Consiglio prima far decidere giudizialmente il punto dell'appartenenza del fiume Olona; e fatto ciò, passare alla conseguente decisione della competenza della Causa. Ognuno sa che la questione su la qualità di publico o pri'vato, presa isolatamente, essendo questione di mera proprietà, senza mescolanza di verun atto amministrativo, è di competenza dei Tribunali civili, benchè si disputi della proprietà demaniale (3). Per lo che il conseguente Decreto allora avrebbe dovuto esprimere, che veduta la

mo caso la decisione della civile avanti i Tribunali deve rimanere sospesa finchè l'ammi

(1) Tom. II. pag. 300. 301. 317. 318. e 321 (a). (a) Si vegga la Nota II. in fine di questo nistrativa sia stata decisa dalla competente scritto. (DG)

(2) Les Tribunaux ne peuvent statuer " sur cette question (préjudicielle) sans qu'au " préalable l'Autorité administrative en ait " délibéré. » Sirey, Arrêt de la Cour de Cassation 29 Thermidore, an. XI.

Talvolta la questione amministrativa è pregiudiziale per la civile; talvolta la civile è pregiudiziale per l'amministrativa. Nel pri

Autorità; nel secondo caso ha luogo quanto ora si è detto, distinguendo la circostanza se la Causa principale sia o no pendente avanti il Consiglio di Stato.

(3) Vedi Sirey, Tom. IX. Parte I. pag. 411. .pag.411. Idem, Tom. VII. Parte II. pag. 256.-Notices décennales, v. Question incidente, Question préjudicielle, n.o 3.

decisione giudiziaria su la qualità del fiume in questione, il Consiglio si riserva di deliberare. O vero anche si avrebbe potuto pronunciare in via ipotetica; cioè: allorquando si facia constare che il fiume Olona sia publico, la Causa dovrà essere rimessa all Autorità amministrativa competente, dichiarando come non avvenuta la Sentenza del Tribunale di Prima Istanza.

$786. Ad ogni modo, trattandosi di un pieno giudizio di competenza, la regolarità vuole che l'articolo pregiudiziale venga preliminarmente deciso dalla competente Autorità: senza di che si cade nel doppio inconveniente di violare la competenza nell'atto di correggere l'eccesso di potere, perchè l'articolo pregiudiziale viene deciso almeno indirettamente dall'Autorità incompetente; di esporre a contrario giudizio la decisione fatta incompetentemente dall'Autorità che si arrogò la decisione medesima, e di assoggettare le parti e i loro diritti a contrasti e a collisioni lesive della piena libertà dei Giudicati.

Supplemento alle antecedenti Osservazioni.

§ 787. Fu detto che l'autorità del Consiglio di Stato di annullare i Giudicati dei Tribunali civili di qualunque grado per eccesso di potere, viene confermata tanto in massima, quanto con gli esempj dell'Impero francese. La prova di quest'asserzione risulta come segue.

In un Parere del Consiglio di Stato dell'Impero, del 26 Fruttidoro, anno XIII., pronunciato all'occasione di una Sentenza del Tribunale speciale del Dipartimento della Mosa il 10 Germinale, anno XII., e che da noi fu riportato nel Giornale di Giurisprudenza (1), viene formalmente dichiarato in massima, che il Consiglio di Stato conosce ed annulla i Giudicati dei Tribunali civili allorquando havvi usurpazione dell'Autorità amministrativa. Questa dichiarazione pari alla legge (poichè tale è la forza dei Pareri del Consiglio di Stato approvati da Sua Maestà, come altre volte fu dimostrato) (2) toglie di mezzo qualunque dubio.

Questa massima fu sempre conservata in pratica, come lo provano moltiplici esempj (3), contro i quali non si può eccepire verun esempio contrario; avvegnachè era più necessaria l'annullazione dei Giudi

(1) Tom. III. pag. 79 a 83 (a).

(b) Vedi l'Appendice al Diritto ammini(a) Vedi, in seguito dell'Appendice al Distrativo, in seguito di questo Volume, n.o111. ritto amministrativo, in questo Volume, gli ESEMPI DI DECRETI ec., Classe II., n.o 3. (DG)

[blocks in formation]

(DG)

(3) La prova di quest'asserzione risulta dai seguenti Decreti si Governativi che Imperiali.

cati incompetenti, di quello che la dichiarazione isolata della stessa incompetenza.

§ 788. Dirò di più: esaminando i Decreti 15 e 27 Brumale, an. X., inseriti nel Bollettino delle Leggi ai n. 122 e 131, risulta che non solamente il Governo in materia di competenza può dichiarar nullo un Giudicato incompetente, come conseguenza necessaria ed inseparabile della medesima; ma eziandio poteva e può, in via di alta Polizia amministrativa, correggere disciplinarmente un Tribunale, allorchè s'accorge che non per semplice errore, ma avvedutamente pronunciò il Giudizio incompetente. La di prova questa osservazione risulta dai seguenti passi.

« Considérant enfin que avant de récourir à des mesures plus sé» vères, il importe au Gouvernement de savoir si la conduite du Tri» bunal d'Appel du Departement du Doubs n'est que l'effet d'un simple >> erreur d'opinion, ou s'il faut l'attribuer à une affectation coupable; >> le Conseil d'État entendu arrêtent: >>

«< 1. Les Jugemens des 4 Fructidor, an VIII., et 2 Floréal, an IX., » sont déclarés comme non avenus. »

« 2. Le Président, et en cas d'empêchement légitime le Juge qui >> le suivra dans l'ordre du tableau, et le Commissaire du Gouvernement » près le dit Tribunal, se rendront à la suite du Conseil d'État. »

1.° Decreto Consolare del 27 Fruttidoro, anno IX., annullante un Giudicato del Tribunale civile, Dipartimento del Nord, sedente a Dovai (Sirey, Tom. I. Parte II. pag. 605).

2.° Decreto Consolare 12 Brumale, anno XI., che annulla una Sentenza del Tribunale civile di Tarn (Sirey, Tom. III., Parte II. pag. 39 e 40).

3.0 Decreto Consolare del 15 Piovoso, anno X., che annulla una Sentenza del Tribunale di Prima Istanza del terzo Circondario del Leman (Fleurigeon, pag. 269).

4.° Decreto Consolare del 9 Ventoso, anno X., che annulla una Sentenza del Tribunale di Prima Istanza di Marsiglia (Fleurigeon, loc. cit. pag. 270).

5.° Decreto Consolare del 6 Pratile, an. X., che annulla la Sentenza del Tribunale di Prima Istanza del Circondario di Draguignan, Dipartimento del Varo (Fleurigeon, loc. cit. pag. 270).

anno XI., che annulla alcuni Giudicati del Tribunale di Prima Istanza di Fontenay (Fleurigeon, loc. cit. pag. 270).

7.° Decreto Consolare del 28 Fruttidoro, anno X., annullante una Sentenza del Tribunale civile d'Avignon (Fleurigeon, loc cit. pag. 271-272).

8.o Simile, annullante una Sentenza dello stesso Tribunale d'Avignon (Fleurigeon, loc. cit. pag. 273).

9.° Decreto Imperiale dell' 11 Maggio 1807, annullante una Sentenza del Tribunale di Alais, con altre disposizioni relative (Sirey, Tom. VIII. Parte II. an. 1808, pag. 14). 10.° Decreto Imperiale del 16 Marzo 1807, che annulla la Decisione della Corte d' Appello di Poitiers (Sirey, Tom. X. Parte II., anno 1810, pag. 230. 291).

[ocr errors]

11.° Decreto Imperiale del 10 Febrajo 1808, che annulla una Sentenza del Tribunale di Commercio di Parigi (Sirey, Tom. VI. 6. Decreto Consolare del 12 Brumale, Parte II. pag. 271).

Que ainsi (dice il secondo Decreto) l'entreprise du Tribunal de >> Rochechouart sur l'Autorité amministrative est manifeste, mais qu'avant » de recourir à des mesures plus sévères, il emporte au Gouvernement » de savoir si la conduite de ce Tribunal n'est que l'effet d'un simple » erreur d'opinion, ou s'il faut l'attribuer à une affectation coupable; >> le Conseil d'État entendu arrêtent: >>

« 1. Le Jugement du 15 Messidor, an IX., est considéré comme

» non avenu. »

« 2. Le Président du Tribunal civile du quatrième arrondissement » du Département de la Haute, Vienne, et en cas d'empêchement légi» time le Juge qui le suivra dans l'ordre du tableau, se rendra à la suite » du Conseil d'État (1). »

«3. Le Ministre des Finances est chargé de l'exécution du pré» sent arrêt. »

Da tutto ciò è dunque manifesto, tanto per dichiarazione di massima avente forza di legge, quanto per autorità di Decisioni ossia di Decreti Sovrani, avere il Re, per Costituzione e per Legge, il Diritto e l'esercizio pratico del medesimo ad annullare i Giudicati incompetenti dei Tribunali civili per titolo d'eccesso di potere, ossia per usurpazione dell'Autorità amministrativa.

(1) L'usurpazione di potere fatta dolosamente, essendo per sè stessa un delitto, merita una misura disciplinare anche fuori del

caso di conflitto che dà luogo ad una positiva azione penale.

ANNOTAZIONI

Nota I. al 781, pag. 420.

Dal Giornale di Giurisprudenza Universale, Tom. III. pag. 221. a 239.

1.o Le Corti di Appello, alle quali in forza di una Cassazione viene rimesso

il giudizio di una Causa, debbono conoscere anche dell'incompetenza assoluta, benchè non sia allegata dalla parte privata, e benchè la stessa Corte di Cassazione avesse ammessa la Causa come di competenza civile.

2. Una Decisione della Sezione civile della Corte di Cassazione, con la quale fu dichiarato che la data Causa era di competenza giudiziaria, può essere ritrattata dalle Sezioni riunite della stessa Corte, rimettendo le parti contendenti all'Autorità amministrativa.

3. Tutte le volte che alla Corte di Cassazione, tanto per un primo, quanto per un secondo ricorso, giunge una Causa per la decisione del diritto, nè siasi fatto parola della competenza, la Corte stessa deve convertire d'officio l'Istanza ordinaria in Regolamento di competenza, cassare le Sentenze e le Procedure antecedenti, come incompetentemente fatte, e rimettere le parti avanti le Autorità competenti.

4. Benchè la vendita d'un bene avocato alla nazione sia fatta con la dichiarazione di alienarlo in quello stato in cui ne avevano goduto o avevano potuto goderne gli anteriori proprietarj; ciò non ostante, trattandosi della questione se effettivamente siano stati compresi certi determinati beni, la Causa è di publica Amministrazione.

FATTO.

Giovanni Battista Monville acquistò nel 1770 da Gio. Francesco la Rochefou cault, a titolo di censo, un posto per collocarvi de' banchi di mercato sotto il portico di Surgeres. Egli ne aveva ancora un pacifico possesso, quando la rivoluzione avea fatto emigrare Gio. Francesco la Rochefoucault.

Per effetto di questa emigrazione le porzioni di portico rimaste in proprietà di la Rochefoucault passarono in mano alla nazione, la quale, rappresentata dall'Amministrazione dipartimentale, aggiudicò nel 12 Termidoro, anno IV., a Leboucq il portico di Surgeres, proveniente dall'emigrato la Rochefoucault, della quantità superficiale di circa 179 tese, compresovi il palchetto (parquet).

« PredošláPokračovať »