PER LA NASCITA DI S. A. R. L'ARCI DUCA FRANCESCO LEOPOLDO GRAN PRINCIPE EREDITARIO DI TOSCANA CANZONE Alle sedi immortali Giunser d'Etruria gl'innocenti voti: Gli precedea pe❜vuoti Regni, acceso la faccia in bianca veste D'Etruria il Genio, ed ondeggiava al vento Il bianco onor del mento, La veneranda barba e l'ampia chioma: Colle fise nel ciel luci modeste Ecco ritorna a noi lieto e contento, Mirate qual segni gli azzurri campi Dietro le scosse piume: Udite d'alto annunzio apportatore De'cavi bronzi in mezzo ai brevi lampi Tuonar lieto fragore : Suona dell'Arno la festosa riva, E par ch'Eco giuliva Risponda in ogni lato: Etruria Etruria il tuo sostegno è nato. In così fausto giorno A lusingar non usa Figlia del Ciel la Musa, Al regio trono intorno A spargere o FERNANDO non s'appresta Caduche e senza odore Aonie rose, Ch'aride in poco d'ora il piè calpesta, Con sonore e pompose Fatidiche menzogne lusinghiera, Non osa il libro disserrar del Fato In venerabil nebbia ognor celato. D'alti pensieri ingombra Guida, o FERNANDO, oggi al real tuo piede Dell'Arno la Reina: Essa che fissa vede La sorte sua, quelle per cui l'avvolse Scesa dell'Arno sulle umíli sponde La lunga infanzia nell'oblío nascose; |