Il pontefice ed il principe ossia La teologia, la filosofia e la politica messe d'accordo in ordine al principato civile del papa, dialoghi

Predný obal
1860 - 138 strán (strany)
 

Zvolené strany

Iné vydania - Zobraziť všetky

Časté výrazy a frázy

Populárne pasáže

Strana 63 - Con quella essenzial differenza traila nostra cristiana, ch'è vera, e tutte l'altre degli altri, false: che, nella nostra, fa virtuosamente operare la divina grazia per un bene infinito ed eterno, il quale non può cader sotto i sensi, e, 'n conseguenza, per lo quale la mente muove i sensi alle virtuose azioni; a rovescio delle false...
Strana 41 - Debbono adunque i principi d'una republica o d'uno regno, i fondamenti della religione che loro tengono mantenergli : e fatto questo, sarà loro facil cosa mantenere la loro republica religiosa, e per conseguente buona e unita. E debbono tutte le cose che nascano in favore di quella, come che le...
Strana 64 - Laonde, perdendosi la religione ne' popoli, nulla resta loro per vivere in società; né scudo per difendersi, né mezzo per consigliarsi, né pianta dov'essi reggano, né forma per la qual essi sien affatto nel mondo. Quindi veda Bayle se possan esser di fatto nazioni nel mondo senza veruna cognizione di Dio!
Strana 72 - Sic igitur, quamvis infideles in suis ritibus peccent, tolerari possunt, vel propter aliquod bonum quod ex eis provenit, vel propter aliquod malum quod vitatur.
Strana 30 - Orribil furon li peccati miei; Ma la bontà infinita ha sì gran braccia, Che prende ciò, che si rivolve a lei. Se il pastor di Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sariano ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.
Strana 74 - Siccome per un sol uomo, ei dice, entrò il peccato in questo mondo, e pel peccato la morte, così ancora a tutti gli uomini si estese la morte, nel quale uomo tutti peccarono.
Strana 11 - I trattati potrebbero invero dichiarare che il Papa fosse teoricamente indipendente da ogni civile Principato ; potrebbero le diplomatiche convenzioni sottrarre la sacra persona del Papa e la sua Corte ad ogni specie di sudditanza, ma nè i trattati, nè le convenzioni potrebbero variare la realtà dei fatti; e molto meno attenuare la forza dell'opinione, davanti alla quale gli uni e le altre sono egualmente impotenti. Il sospetto di una segreta influenza e di un'occulta inspirazione scemerebbe pur...
Strana 11 - Dialoghi. tere sacerdotale alle esorbitanze del potere civile; la garantisce perchè sottrae il potere arbitramentale del Papa alla sinistra influenza delle politiche dissensioni ; la garantisce perchè sottrae i decreti pontificii al sospetto di recare offesa alla reciproca dignità delle nazioni cristiane. Se il Papa fosse rimasto in Avignone , egli sarebbe divenuto un grande elemosiniere di Francia, che niun'altra nazione avrebbe riconosciuto...
Strana 11 - Francia, che niun' altra nazione avrebbe riconosciuto fuorichè la Francia (I): un papa suddito di Carlo V non sarebbe stato accettato come àrbitro di pace da Francesco I: un papa suddito di Napoleone sarebbe divenuto un dignitario dell'Impero francese: un papa suddito di Casa d'Austria non sarebbe obbedito, nè sulle rive della Vistola, nè su quelle della Senna. Nè dicasi che i trattati e le convenzioni politiche potrebbero bastare per garantire l'indipendenza del papa. I trattati potrebbero,...
Strana 41 - Quelli principi o quelle republiche, le quali si vogliono mantenere incorrotte, hanno sopra ogni altra cosa a mantenere incorrotte le cerimonie della loro religione, e tenerle sempre nella loro venerazione; perché nessuno maggiore indizio si puote avere della rovina d'una provincia, che vedere dispregiato il culto divino.

Bibliografické informácie