Obrázky na stránke
PDF
ePub

tere di chi le foffre: Eorum, dic' Egli, qui aliquam moleftiam patiuntur, non poenas confiderare oportet, fed caufas. Dipenderà adunque dal Sapere d'onde abbiano le perfecuzioni del S. Offizio la loro origine il giudicare, fe merita, o nò, d' ef fere difapprovato per quefto. Ma trattandofi di un Tribunale eretto a difefa della Cattolica Religione, che non dal folo Sifto V. (1), ma da tutti i buoni è stato riconosciuto mai fempre per uno de' più fodi ripari del Cristianefimo, e rispettato e venerato da tutti i zelanti e fervorofi Fedeli, non è difficile l'immaginarfi, che il colpo nafce principalmente dagli Eretici ed Increduli, e che non ha altro scopo che quello di abbattere col Tribunale, che la difende, quella fantiffima Religione, la quale nell' indegno sfogo delle malnate loro paffioni li rende men ficuri e tranquilli. Quindi è chiaro egualmente, che non meno della fua caufa è vituperevole l'accennata perfecuzione; ed il Tribunale del S. Offizio merita tanto maggior lode, quanto maggiore è l' impegno, che han costoro di fereditarlo nelle lodevoli fue e falutari incombenze. Non doveva afpettar da coftoro che fimili trattamenti, dopo d'effer riuscito così molefto alla loro empietà. Quomodo enim, dirò io

pure

(1) Conft. Immenfa aterni Dei: Tom. 4. Bullar, Roman. Part, 4. pag. 392.

pure con S. Agostino (1), poteft malus litigator laudare Judices, quibus judicantibus victus eft?

,

Ma che faremo intanto allo ftrepito di tanti arrabbiati Nemici che fono congiurati al di Lui efterminio, e pare, che prevalgano ormai in tante parti del Mondo Cattolico? Lafcieremo Noi, che sfoghino liberamente il loro livore, e mentre effi fi moftrano tutta attività ed ardire per impugnarlo, ce ne ftaremo Noi Spenfierati ed oziofi, senza neppure avere il coraggio di fmentire le loro impofture, e menzogne? Mai nò, ripiglia S. Agostino Scrivendo a Fefto (2): Sempre maggiore esser deve il cuore e la costanza di chi combatte della oftinazione e baldanza degli Empj; e se pertinacia infuperabiles vires habere conatur, quantas debet habere conftantia, quæ in eo bono, quod perfeveranter atque infatigabiliter agit, & Deo placere fe novit, & proculdubio non poteft hominibus prudentibus difplicere? L'Autore ifteffo, che nelle passate Lettere ha foftenuto con forza e coraggio il diritto, che ha la Chiefa, di caftigare gli Eretici, ci somminiftra in dodici altre Lettere forze baftevoli per Softenere il Tribunale della Fede, e merita Egli in quefte tanto

mag.

(1) Epift. ros. al. 166. ad Donatiftas num. 8. Tom. 2. pag. 227

(2) Epift. 89. al. 167. n. 1. Tom. 2. pag. 166.

maggior lode, quanto più scarfi fono ftati gli Autori, che lo hanno preceduto, e che hanno parlato ful foggetto medefimo con la dovuta efattezza. Come nelle paffate Lettere non è stato fuo intento di disapprovare la condotta di que' prudenti Sovrani, che per ragionevoli motivi ammettono una Tolleranza difcreta, così in quefte non vi dovete immaginar comprefi que' Stati e Dominj, che per non dissimili cauSe o non hanno mai accettato il Tribunale del S. Offizio, o l'hanno foppreffo dopo d' averlo ritenuto e protetto per qualche tempo. Se la punizione degli Eretici non è sempre così neceffaria, che non poffa talvolta per giufti motivi effere omeffa prudentemente; molto meno lo deve effere il metodo di caftigarli, e può in alcune circostanze per giufti motivi l'uno effere preferito all' altro ragionevolmente. Enrico III. Re di Francia giudicò opportuno alla Monarchia di Spagna quel metodo, che con tanto vantaggio ufa anche adeffo; ma lo credette inopportuno e pericolofo alla curiofità e volubilità de' Francefi (1). Potrà dunque un Sovrano Cattolico Senza offendere la nobile prerogativa, che lo diftingue fopra d' ogn' altra, di Difenfore e Protettore della Chiefa, colla dovuta intelligenza e configlio fciegliere una piuttofto

(1) Pietro Mattei Iftoria delle Rivoluzioni di Francia Lib. 2. Narrazione 6. pag. 81.

il

fto che l' altra maniera di frenare l'ereticale perfidia, e potrà anche, qualora lo efiga la qualità de' fuoi Sudditi, e lo confenta il ben pubblico, preferire in quefte Caufe alle delegate e Speciali le Giudicature Ecclefiaftiche ordinarie e comuni, e di quefte più che di quelle fecondare le direzioni e gl' impulfi; nè contro di Lui fe l'è mai prefa il noftro Autore, quale combatte que' foli Novatori ridicoli, Filofofi Senza fenno, Eruditi alla moda, ed ignoranti Politici, i quali con vane ciance e menzogne, e senza autorità e ragione fanno ogni sforzo per fcreditare il Tribunal della Fede, nè approvano alcun altro mez༢༠, che ufar fi voglia, per raffrenare gl' Increduli. Quefti foli, torno a ripeterlo, Egli combatte nelle feguenti Lettere, nè altri hò io avuto in vifta nel procurarne l' Edizione.

Sò la incivile maniera, che uferanno coftoro nel rispondere ; e già parmi di sentire gl' improperj, e le ingiurie, che fcaricaranno fopra l'Autore, e l' Editore delle Lettere, qualora venga loro fatto di rifaperli. Ma poffo io aficurarli, che niuno di noi paventa le loro ciance, e fpero, che più di noi le Sprezzeranno coraggiosamente que' faggi Padri, che in tempo così infelice efercitano il malagevole impiego di combattere i Mifcredenti, ben perfuafi, che

диап.

quanto fono biafimati da' Libertini ed Increduli, altrettanto encomiati fono dai buoni; nè fi dimenticheranno mai de' favj rifleffi, co' quali il gran Pontefice Gregorio IX. confortò l' Inquifitore Giovanni di Vincenza, che era divenuto berfaglio de' ftrapazzi, e delle perfecuzioni di prepotenti Settarj. Lo efortò a non avvilirfi, ed a riflettere continuamente, che prima di lui aveva fofferti ftrapazzi maggiori il fuo divino Inftitutore e Maeftro: Nihil magis metuimus, quam fi erubefcere te gloriofum Crucis opprobrium fentiremus: Non eft fuper Magiftrum Difcipulus, nec fuper Dominum fuum Servus : Si Patremfamilias vocaverunt Beelzebub, quid de Difcipulis fuis dicturi funt, & facturi? (1). Auguro anche a Voi, cortefe Lettore, gli fteffi fentimenti, e lo stesso coraggio. Vivete felice.

LET

1) Tom. 1. Bullar. Ordinis Prædic. Conft. 95. Tuas recepimus. Pag. 60.

ERRORI.

Pag. 15. 1. 25. Vormazia pag. 86. 1. 8. innocentia pag. 89. 1. 12. afficurano pag. 110. 1. 19. il forme

CORREZIONI.

Vormes
innocentia
afficura
forme il

« PredošláPokračovať »