"il condusse alla patria nel 1714; ma due anni 66 appresso tornò a Roma, ed essendo stato con "onorevoli condizioni invitato dalle più celebri "università dell' Alemagna, il Gravina se ne "scusò. Ma ben accettò egli l'invito fattogli "dal Duca di Savoia Vittorio Amadeo II. a "trasferirsi all' università di Torino, ove sareb"be stato non solo professore di legge, ma "anche direttor generale di tutti gli studj': e già "apparecchiavasi egli a partire sulla fine del "1717, quando acerbissimi dolori di stomaco il "costrinsero a sospendere il viaggio. Parea non"dimeno ch' ei se ne riavesse; ma sul principio "dell'anno seguente, assalitone di bel nuovo, << а 6 di Gennaio finì di vivere tra le braccia "del suo amatissimo scolaro il Sig. Abate "PIETRO METASTASIO, da lui nominato erede "di tutti i suoi beni che avea fuori della Cala"bria. Il Sig. Pierantonio Crevenna ha pub"blicate due Lettere scritte in occasione della "morte del suo caro maestro da questo sì "celebre di lui discepolo, il cui nome solo, << e la tenerezza che per lui mostrò il Gravina, "basta a formare un magnifico elogio di questo "illustre scrittore." 1 Del vero e del falso, del reale e del finto 2 Della efficacia della poesia 3 Del verisimile, e del convenevole 4 Dell' artifizio d' Omero 5 Dell' origine dei vizi nella poesia 3 8 10 12 13 16 6 Verità di caratteri espressi da Omero, e della varietà de 12 Dell' epica, e drammatica poesia, e del Romano co 32 De' Novelli Poeti Latini, e lor dottrina 99 42 Di Marc' Antonio Flaminio, Baldassar Castiglione, e 5 Della lingua volgare, e della nobile appo i Latini 134 |