rarlo. L'ignoranza infomma di Dio, o degli Eretici è il rifugio dei bravi noftri Contraddittori, e fupponendo così i primi un Dio infenfato, gli altri un Dio improvvido, che non dà a tutti quello che bafta per trarli di errore, aggiungono ingiurie ad ingiurie, errori ad errori; e con nuove fempre peggiori cavillazioni pretendono di foftenere la peffima loro Caufa. Non può la prefente Lettera, che tocca ormai le folite mete, esporre abbastanza la irragionevolezza, e la infuffiftenza di quefta loro pretenfione: Lo farò in un' altra, che procurerò di fpedirvi follecitamente; e voi penfate intanto fe avete che altro rifpondere per ifminuire la loro colpa, che avete scoperta enormiffima; mentre io pronto a darvi in tutto la ben dovuta foddisfazione, mi dichiaro intanto cordialmente ec.

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Vanità delle fcufe, e ripieghi, che sono stati inventati per difcolpare gli Eretici .

C

:

Uanto è curiofo il fecol noftro nell' inveftigare le opinioni e coftumanze antiche, altrettanto è amante di riformare le noftre; ma fe fi tratta di foftituire quelle a queste, non bafta la loro antichità, perchè prevalgano vuole inoltre che fiano conducenti alla diffolutezza e libertinaggio prefente; e quanto loda chi procura di rinovare la sfrenata libertà di pensa. re, che ebbero moltiffimi antichi Mifcredenti e Filofofi, tanto disapprova varj altri, che richiamar vorrebbero gli uomini al regolar fiftema prefcritto dagli antichi Padri noftri, e praticato dai buoni Fedeli fin dai tempi Apoftolici. E questo io credo, che fia ftato il motivo, per cui l' accennata Erefia degli Indifferentifti e Latitudinarj, che era ftata per tanti fecoli fepolta fra le tenebre del meritato difprezzo, abbia poi nei tempi a noi più vicini incontrati, non meno di varj altri fpopofiti, ammiratori e feguaci. Nacque ella nel fecondo fecolo dall' Erefiarca Apelle, e do

po

po avere ottenuto per poco fra i Manichei qualche vantaggio e progreffo, più non reftò di lei che la memoria in poche ftorie, che tramandarono ai Pofteri la notizia de' forprendenti fuoi vaneggiamenti quafi autentico monumento di quella ftorta e ripugnante maniera di penfare, che hanno avuta mai fempre gli Eretici; e quanto più crebbe la luce del Santo Evangelio, tanto meno trovò chi la riputaffe meritevole non che di approvazione, ma neppure di confutazione, e rifpofta. Era riferbato ai tempi a noi più vicini, fecondi di vizj, non meno che di errori incredibili, il riprodurla alla luce qual prezioso partɔ della moderna libertà di penfare, e dopo gli accennati Manichei Quintino Sartore Piccardo fù il primo che la rinovaffe fra i fuoi nel fecolo precedente allo fcorfo, ed infegnaffe loro, che Dio fi compiace di tutte le Religioni ugualmente; e febbene non aveffe egli molta approvazione e fortuna, fu però ciò non oftante il fuo errore per opera di David Giorgio Fabro così propaga to in appreffo, che Floremondo Remondo ci afficura (1) aver avuto a' fuoi tempi molti feguaci in Olanda ed in Frifia; e che, fe in Inghil

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terra

(1) Lib. 2. cap. 16.

terra non era adottato da molti, ferviva però mirabilmente per acquietare e addormentar le cofcienze di quelli, che fentivano tutt' ora i rimpròveri dell' abbandono già fatto della Cattolica Religione. Non fi fcofta abbastanza da quefto errore il Signor Giovanni Bartolotti, che nella fua Efercitazione fopra la Tolleranza, dopo di averlo disapprovato efpreffamente, col pretefto di non volere invadere i diritti della Divinità, lascia in dubbio nel Capitolo terzo, fe debbano, o nò effer condannati nel dì del Giudizio quelli Eretici, che non fi ravvedono. Da quefto dubbio non v'è chi non s'accorga, che nafce naturalmente anche l'altro favorevole agl' indicati Se tarj, fe fia, o nò indifferente per falvarfi il credere cattolicamente, e che il Bartolotti per un affettato rispetto, che dice di profeffare alla Divinità, chiude l'orecchio alle parole, colle quali la Divinità fteffa ha dichiarato apertamente, che senza Fede non fi può piacere a lei (1), e che farà condannato chiunque non crede (2). Non efprimono, è vero, le fue parole quel pofitivo Indifferentifmo dogmatico, che ab

(1) Hebr. 11. 5.

2) Marci 16. 15.

biamo

blamo efpofto finora; ma ne ammettono uno Scettico, men ripugnante del primo, non men però falfo, e che può riuscire tanto più perniziofo, quanto più uniforme alla dominante maniera, che hanno i Libertini, di fcreditare con vani dubbj e timori le più incontraftabili verità: Ma è egli quello degli Indifferentifti un fiftema, che poilà piacere ad altri fuorchè a quegli Increduli, che intenti a rendere inutile il freno della Religione o bramofi di fceglier fra tante quella, che più fi confà colle malnate loro paffioni, o non difapprovano alcun errore per ofcurare quel vero, che potrebbe riufcir loro di diftur bo e moleftia, o approvano tutte le Religioni per non ammetterne alcuna? Ve la fentite voi di delirar con coftoro, e per non foffrire il Tribunale del S. Offizio, che caftiga quelli, che colle loro beftemmie offendono Iddio, fiete difpofto 2 credere plaufibili, e veri tutti gli fpropofiti, che hanno faputo inventare e Maometto e Confucio, gli Gnoftici ed i Manichei? Neppur Ciserone, tuttochè involto fra le tenebre del Gentilefimo, ha faputo digerire paradotto sì ftrano; poichè (1) accennando le varie opinioni di molti Fi

(1) Lib. 1. cap. . de Natura Deorum.

lofofi