bene allora, che fi vegga raccolto in quefte Lettere ciò, ch' effi hanno praticato e prefcritto in difefa della Cattolica Religione. Parmi che colla stessa fiducia S. Agostino (1) Scrivendo a Vincenzo Rogatifta abbia prefo a moftrare, che era giufta la coazione e punizione degli Eretici; ed io a chiunque avrà in mano la prefente Apologia ripeto con Lui: Habes Epiftolam prolixiorem fortaffe quam velis. Effet autem multo brevior, fi te tantum in refpondendo cogitarem. Nunc vero, etiamfi tibi non profit, non puto nihil eis profuturum, qui eam legere cum Dei timore, & fine perfonarum acceptione voluerint. Sarà tutta l'Opera compofta di ventotto Lette re divife in due Tomi. Nel primo, che comprenle le prime fedici, fono prefi di mira que' Tolleranti indiscreti, che senza ragionevol motivo vogliono Spogliata d' ogni difefa la Cattolica Religione, e non mai foggetta a' caftighi la più enorme empietà. Nell' altro, che abbraccia le ultime do lici Lettere, fi combattono tutti coloro, che incapaci di opporfi con forza, e di agire direttamente contra i diritti incontraftabili, che ha la Chiefa, di punire gli Eretici, fi volgono furibondi contra quel metodo, che ufa (1) Epift. 93. al. 48. num. 53. Tom. 2. pag. 191. ufa da tanti Secoli nel Tribunale del S. Offizio per saftigarli, e come i cani arrabbiati quel fasso, che li percuote, così mordono coftoro quel Tribunale che con gran fenno ha innalzato per frenare la loro irreligione e baldanza, senza riflettere da qual alto principio derivi la fua attività, e vigore. DiSpiacerà forfe a qualcuno l'ufo frequente, che fi fa in quefte Lettere, di Libri e proibiti, e contrari, dalla lettura de' quali vorrebbe pure l'Autore diftor. re il fuo Amico; nè mancherà chi defideri in Effe uno ftile più elegante e bizzarro: Ma e gli uni e gli altri cambieranno fentimento tofto che quelli fi facciano a riflettere con S. Ireneo (1), che vera eft fine contradictione probatio, quæ etiam ab adverfariis ipfis figna teftificationis profert; e quefti confidereranno, che non difdice affolutamente uno stile facile e piano ad un famigliare amichevole carteg gio, e che giova talvolta, come infegna Minuzio Felice (2), alla più Spedita e ficura eognizione, e fcorgimento del vero: Et quo imperitior fermo, hoc illuftrior eft; quoniam non fucatur pompa facundiæ & gratiæ, fed ut eft jufti regula, fuftinetur. Certo che la verità e giustizia non può effere foftenu (1) Lib. 4. cont. Hæref. Cap. 14. ta 2) Octavius Tom. 3. Bibliot. Patrum pag. 245. ta con maggior forza di quella, che s'incontra in quefte Lettere; e farà in Voi, cortefe Lettore, quel colpo che ha fatto nell' Amico corrispondente, fe vi porrete a leggerle Senza prevenzione, e col folo defiderio d' effere illuminato, e di profittare, quando il dovere lo efiga, e de' loro ammaeftramenti, e dell' amorevole cura, che mi fon prefo, della voftra iftruzione e profitto. Vivete felice. INDI INDICE DELLE LETTERE Che fi contengono nel Tomo primo. SAggio e breve Critica di alcuni Li- bri, che disapprovano la punizione |