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10. Elevatis itaque Lot oculis, vidit omnem circa re gionem Jordanis, quae universa irrigabatur, antequam subverteret Dominus Sodomam et Gomorrham, sicut paradisus Domini, et sicut Ægyptus venientibus in Se

gor.

11. Elegitque sibi Lot regionem circa Jordanem, et recessit ab oriente: divisique sunt alteruter a fratre suo.

12. Abram habitavit in terra Chanaan: Lot vero mo. ratus est in oppidis, quae erant circa Jordanem, et habitavit in Sodomis.

10. Lot adunque alzati gli occhi, vide tutta la regione intorno al Giordano, per dove si va a Segor, la quale era tutta inaffiata, come il paradiso del Signore e come l'Egitto, prima che il Signore smantellasse Sodoma e Gomorra...

11. E Lot si elesse il раеse intorno al Giordano, e si ritiro dall'oriente: e si separarono l'uno dall'altro.

12. Abramo abitò nella terra di Canaan; e Lot stava pelle città, che erano intorno al Giordano, e pose stanza in Sodoma..

Vers. 10. Vide tutta la regione... inaffiata, come il paradiso ec. Tutta la Pentapoli avanti la sua distruzione, particolarmente quella parte, la quale dal luogo, dove allora era Abramo, si stendea verso Segor, era inaffiata dalle acque del Giordano, e fertile, come già il paradiso e come l'Egitto. L' amenità del paese fu una grande attrattiva

terrestre

per Lot:

Vers. 11. Si ritirò dall' oriente. Per nome di oriente s'intende què il luogo, dove stava Abramo con Lot, prima che si separassero tra Bethel, e Hai, il qual luogo disse già, cap. XII. 8., che era all' oriente di Bethel, ed avea Bethel a occidente, a levante Hai. Del rimanente, assolutamente parlando, Lot andando verso il Giordano, andava verso l'oriente e questo senso hanno alcuni voluto dare al testo Ebreo; ma non è necessario di pensare a correggere la volgata, colla quale concor dano le altre versioni.

:

Vers. 12. Nella terra di Canaan: presa in stretto significato; perocchè altrimenti anche Sodoma era nel paese di Canaan.

Lot stava pelle città ee. Si può intendere, che egli avesse i suoi greggi sparsi attorno di quelle città, e andava, e veniva per visitarli: ma sua dimora ordinariamente faceva in Sodoma.

Tom. I.

10

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Vers. 13. Formisura peccatori dinanzi al Signore. Queste espressioni formisura dinanzi al Signore, dimostrano l' orrenda perversità di quel popolo Ezechiele ne parla così: Ecco qual fu l' iniquità di Sodoma... La superbia, i bugordi, il lusso e la oziosità di lei e delle sue figlie; e al povero e al bisognoso non stendevano la mano, cap. XVIII. 48. Sopra le quali parole s. Girolamo: La superbia, i bagordi, l'abbondanza di tutte le cose, l'ozio e le delizie sono il peccato di Sodoma, da cui nasce la dimenticanza di Dio, per la quale i beni presenti si tengono, come perpetui ... onde il sapientissimo Salomone pregò Dio così: Dammi il necessario, e quello, che basta, affinchè una volta ch' io sia satollo, io non divenga bugiardo, e dica: Chi mi rivedrà i conti? ovvero divenuto bisognoso rubi, e spergiuni con offesa del nome del mio Dio.

Vers. 15. Tutta la terra, che tu vedi, ec. Un dotto interprete afferma, che Dio, o un Angelo per parte di Dio, pose dinanzi agli occhi d'Abramo una immagine della terra promessa, e a parte a parte gli fece vedere tutto quello, che ella conteneva di più pregevole. Così il Demonio mostrò a Cristo tutti i regni del mondo, Matth. IV. 8. Vedi il Pererio. Abbiamo già osservato, come queste promesse hanno un senso infinitamente più nobile, e degno della fede di Abramo, e di quei figliuoli, de' quali egli fu padre secondo la fede,

Fino in eterno. La promessa della terra di Canâan era condizionata ; vale a dire, purchè i figliuoli carnali di Abramo fossero fedeli a Dio, come egli se ne dichiarò, Levit. cap. 26,

16. Faciamque semen tuum sicut pulverem terrae: si quis potest hominum numerare pulverem terrae, semen quo que tuum numerare poterit.

17. Surge, et perambula terram in longitudine et la titudine sua: quia tibi datu

rus sum eam.

18. Movens igitur tabernaculum suum Abram, venit, et habitavit juxta convallem Mambre, quae est in Hebron: aedificavitque ibi altare Domino.

16. E moltiplicherò la tua stirpe, come la polvere della terra: se alcuno degli uomini può contare i granelli della polvere della terra, potrà anche contare i tuoi posteri.

17. Levati sù, e scorri la · terra, quant'ella è lunga, e quanto è larga: perocchè a te io la darò.

18. Abramo adunque mosse il suo padiglione, e andò ad abitare pressola valle di Mambre, che è in Hebron: edivi edificò un altare al Signore .

Vers. 18 Presso la valle di Mambre ec. Questa valle era appiè del monte, su di cui risedeva la città di Hebron, e nella valle era un quereeto, come apparisce dall' Ebreo.

CAPO XIV.

Vinti i cinque re e saccheggiata Sodoma, i quattro re vincitori menano schiavo Lot colla maggior parte de' suoi; ma Abramo insegue, e ripiglia i prigionieri e la preda; lieto della vittoria dà la decima a Melchisedecco, dal quale riceve la benedizione, e rende ogni cosa al re di Sodoma.

1.

est autem in

Factum illo tempore, ut Amraphel rex Sennaar, et Arioch rex Ponti, et Chodorlahomor rex Elamitarum, et Thadal rex Gentium,

E avvenne in quel

tempo, che Amraphel re di Sennaar, e Arioch re di Ponto, e Chodorlahomor re degli Elamiti, e Thadal re delle Nazioni,

ANNOTAZIONI

Vers. 1. Amraphel re di Sennaar. La maggior parte degli Interpreti lo credono di Babilonia e Giuseppe Ebreo scrive, che l'esercito era tutto di Assiri sotto il comando di quattro capitani. Certamente la monarchia degli Assiri è la più antica di tutte.

Arioch re di Ponto. Non del Ponto Eussino, ma di un paese più vicino, che portava lo stesso nome. L' Ebreo legge re di Elassarr: e gli Elassari sono posti da Tolomeo nell' Arabia.

Chodorlahomor re degli Elamiti. Gli Elamiti sono i Persiani; questo Chodorlahomor avea la parte principale in questa guerra; e gli altri erano in suo ajuto.

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Thadal re delle Nazioni. Alcuni spiegano, re della Galilea delle Nazioni, il qual nome fu dato a questo paese a motivo del concorso che ivi si faceva di varie genti per ragion del commercio. Altri vogliono, che Thadal si fosse formato il suo regno col dar ricetto a' vagabondi, e fuggitivi di qualunque nazione, come fece di poi anche Romolo, aprendo l'asilo per popolare Roma nascente.

2. Inirent bellum contra Bara regem Sodomorum, et contra Bersa regem Gomorrhae, et contra Sennaab regem Adamae, et contra Semeber regem Seboim , contraque regem Balae; ipsa est Segor.

3. Omnes hi convenerunt in vallem Silvestrem, quae nunc est mare salis.

4. Duodecim enim annis servierant Chodorlahomor, et tertiodecimo anno recesserunt ab eo.

5. Igitur quartodecimo anno venit Chodorlahomor, et reges, qui erant cum eo: percusseruntque Raphaim in Astaroth-carnaim, et Zuzim cum eis, et Emim in Save Cariathaim,

1

2. Mosser guerra a Bara re de' Sodomiti, e a Bersa re di Gomorrha, e a Sennaab re di Adama, e a Semeber re di Seboim, e al re di Bala; la quale è Segor.

3. Tutti questi si raunarono nella valle de' Boschi, che è adesso il mar salato.

4. Imperocchè per dodici anni erano stati sudditi di Chodorlahomor, e il decimo terzo anno se gli ribellaro

no.

5. Per la qual cosa l'anno quartodecimo si mosse Chodorlahomor, e i regi uniti a lui: e sbaragliarono i Raphaimi ad Astaroth-car naim, e con essi gli Zuzimi, e gli Emimi a Save Cariathaim,

Vers. 2. Bala, la quale è Segor. Ebbe poi il nome di Segor, come vedremo, cap. XIX. 22.

Ver. 3. Che è adesso il mar salato. Sotto il nome di sale si intende anche il nitro e il bitume; e di tutto questo è pieno quello, che chiamasi mare morto, in cui fu cambiata dopo l'incendio di Sodoma la bella valle piena di piante, che è qui nominata la valle de' Boschi.

Vers. 5. Sbaragliarono i Raphaimi. Chodorlahomor co' suoi re cominciaron la guerra contro al popolo detto dei Raphaimi, forse perchè questo era alleato de' re della Pentapoli: e lo stesso può intendersi dell'altre tre nazioni, degli Zuzimi, degli Emimi e de' Chorrei. Invece di Raphaimi i LXX. mettono giganti; e dal Deuteronomio (cap. III.) e da Giosuè (cap. XII. XIII.) apparisce, che costoro erano gente di grande corporatura. La città di Astaroth-carnaim era sul torrente di Ja

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