Delle opere di Q. Orazio Flacco: Delle odidalla Stamperia Reale, 1820 |
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Strana lxxxv
... potuto raccogliere , aggiugnendovi gli altri da loro ommessi , o da quel tempo a questo sopravvenuti . Eccone i no- mi , se non che delle versioni anonime non potrò ci- tare , che l'edizioni . Giovanni Fabrini , Francesco Bor- gianelli ...
... potuto raccogliere , aggiugnendovi gli altri da loro ommessi , o da quel tempo a questo sopravvenuti . Eccone i no- mi , se non che delle versioni anonime non potrò ci- tare , che l'edizioni . Giovanni Fabrini , Francesco Bor- gianelli ...
Strana cxxi
... potuto atte- nermi , allor dal metro mi son rivolto all ' argomento , adattando i numeri italiani al subbietto , non alla misura dell ' originale . Le nostre canzoni superano di gran lunga i metri latini nella varietà ; e nel genere ...
... potuto atte- nermi , allor dal metro mi son rivolto all ' argomento , adattando i numeri italiani al subbietto , non alla misura dell ' originale . Le nostre canzoni superano di gran lunga i metri latini nella varietà ; e nel genere ...
Strana cxxii
... potuto convenevolmente seguire . Con sì fatto divisamento le odi più magnifiche in canzoni di serio stile ho convertite ; in canzoni di stan- ze più brevi , o in terza rina quelle di tuon mezzano fral grave e l ' acuto ; le amatorie ...
... potuto convenevolmente seguire . Con sì fatto divisamento le odi più magnifiche in canzoni di serio stile ho convertite ; in canzoni di stan- ze più brevi , o in terza rina quelle di tuon mezzano fral grave e l ' acuto ; le amatorie ...
Strana cxxxviii
... potuto ren- der tollerabile ad orecchio italiano , e gradita la rima , egli è appunto che noi stessi ne ' latini componimenti l'evitiamo , e ne ' classici la notiamo con rincrescimen- to . Quanto dilicatamente non intendea un Virgilio ...
... potuto ren- der tollerabile ad orecchio italiano , e gradita la rima , egli è appunto che noi stessi ne ' latini componimenti l'evitiamo , e ne ' classici la notiamo con rincrescimen- to . Quanto dilicatamente non intendea un Virgilio ...
Strana clxxiv
... potuto racco- glierne qualche tratto . Ciò , che sopratutto rileva , si è la minaccia di voler , quasi direi , fondare il trono di Attila nel suol medesimo , donde schiantar vuolsi quello di Pericle , e di Angusto . Eccoci dunque ...
... potuto racco- glierne qualche tratto . Ciò , che sopratutto rileva , si è la minaccia di voler , quasi direi , fondare il trono di Attila nel suol medesimo , donde schiantar vuolsi quello di Pericle , e di Angusto . Eccoci dunque ...
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Strana 12 - Gens humana ruit per vetitum nefas. Audax lapeti genus Ignem fraude mala gentibus intulit. Post ignem aetheria domo...
Strana 16 - Gratiae decentes alterno terram quatiunt pede, dum gravis Cyclopum Volcanus ardens visit officinas. nunc decet aut viridi nitidum caput impedire myrto aut flore, terrae quem ferunt solutae ; nunc et in umbrosis Fauno decet immolare lucis, seu poscat agna sive malit haedo.
Strana 104 - Latium ferox regumque matres barbarorum et purpurei metuunt tyranni, iniurioso ne pede proruas stantem columnam, neu populus frequens "ad arma" cessantes, "ad arma" concitet imperiumque frangat. te semper anteit saeva Necessitas, clavos trabales et cuneos manu gestans aena, nec severus uncus abest liquidumque plumbum.
Strana clxvii - Alfin sul dorso tuo sentisti, o Terra, sua prim'orma stamparsi; e tosto un lento fremere soavissimo si sparse...
Strana xcviii - Libera per vacuum posui vestigia princeps, Non aliena meo pressi pede. Qui sibi fidit Dux regit examen. Parios ego primus iambos Ostendi Latio, numeros animosque secutus Archilochi, non res et agentia verba Lycamben.
Strana 102 - PARCUS deorum cultor et infrequens Insanientis dum sapientiae Consultus erro, nunc retrorsum Vela dare atque iterare cursus Cogor relictos : namque Diespiter, Igni corusco nubila dividens Plerumque, per purum tonantes Egit equos volucremque currum, Quo bruta tellus et vaga flumina, Quo Styx et invisi horrida Taenari Sedes Atlanteusque finis Concutitur.
Strana 76 - Quinctilium deos, quod si Threicio blandius Orpheo auditam moderere arboribus fidem, non vanae redeat sanguis imagini, 15 quam virga semel horrida, non lenis precibus fata recludere, nigro compulerit Mercurius gregi.
Strana 72 - Catullan quote and several other echoes. integer vitae scelerisque purus non eget Mauris iaculis neque arcu nee venenatis gravida sagittis, Fusee, pharetra, sive per Syrtes iter aestuosas sive facturus per inhospitalem Caucasum vel quae loca fabulosus lambit Hydaspes. namque me silva lupus in Sabina, dum meam canto Lalagen et ultra terminum curis vagor expeditis, fugit inermem.
Strana 98 - Poscimur. si quid vacui sub umbra lusimus tecum, quod et hunc in annum vivat et plures,', age/ die Latinum, barbite, carmen, Lesbio primum modulate civi, qui ferox bello tamen inter arma, sive iactatam religarat udo litore navim, Liberum et Musas Veneremque et illi semper haerentem puerum canebat et Lycum nigris oculis nigroque crine decorum.
Strana 34 - Donec virenti canities abest Morosa, Nunc et campus et areae Lenesque sub noctem susurri Composita repetantur hora ; Nunc et latentis proditor intimo Gratus puellae risus ab angulo, Pignusque dereptum lacertis Aut digito male pertinaci.