L' Aminta di Torquato Tasso ed Il pastor fido di G. B. Guarini coll'analisi di P. L. Ginguene

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Tipogr. di commercio, 1824 - 367 strán (strany)
 

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Strana 31 - Amiam, che non ha tregua Con gli anni umana vita, e si dilegua. Amiam: che '1 Sol si muore e poi rinasce, A noi sua breve luce S'asconde C '1 sonno eterna notte adduce.
Strana 105 - Passai per là,dov'é'l felice albergo. Quindi uscian fuor voci canore e dolci E di cigni , e di ninfe, e di sirene, Di sirene celesti; e n' uscian suoni Soavi e chiari, e tanto altro diletto, Ch'attonito godendo, ed ammirando, Mi fermai buona pezza.
Strana 126 - Come la fuga dell' altro concesse Spazio a lui di mirare , egli rivolse I cupidi occhi in quelle membra belle, Che, come suole tremolare il latte Ne' giunchi, sì parean morbide e bianche : E tutto '1 vidi sfavillar nel viso.
Strana 93 - D'un amor pien di gioia e di salute? Mira là quel colombo Con che dolce susurro lusingando ^ Bacia la sua compagna...
Strana 229 - O primavera, gioventù de l'anno, bella madre di fiori, d'erbe novelle e di novelli amori, tu torni ben, ma teco non tornano i sereni e fortunati dì de le mie gioie; tu torni ben, tu torni, ma teco altro non torna che del perduto mio caro tesoro la rimembranza misera e dolente. Tu quella se...
Strana 99 - Vissi a questa così unito alcun tempo, che fra due tortorelle più fida compagnia non sarà mai né fue. Congiunti eran gli alberghi...
Strana 113 - nsieme insieme Chieder consiglio all'acque, in qual maniera Dispor dovesse in su la fronte i crini, E sovra i crini il velo , e sovra '1 velo I fior che tenea in grembo; e spesso spesso Or prendeva un ligustro, or una rosa, E l'accostava al bel candido collo, Alle guance vermiglie, e de...
Strana 100 - Taci, taci, non ti lagnar, Filli, perch'io con parole d'incanti leverotti il dolor de la picciola ferita. A me insegnò già questo secreto la saggia Arezia, e n'ebbe per mercede quel mio corno d'avolio ornato d'oro...
Strana 107 - Tu a' begli occhi insegnasti Di starne in sé ristretti, E tener lor bellezze altrui secrete : Tu raccogliesti in rete Le chiome a l'aura sparte...
Strana 101 - Colgon sì dolce il sugo, dome fu dolce il mel , ch' allora io colsi Da quelle fresche rose, Se ben gli ardenti baci, Che spingeva il desire a inumidirsi, Raffrenò la temenza , E la vergogna; o felli...

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