RIVISTA UNIVERSALE PUBBLICAZIONE PERIODICA Religione - Filosofia - Politica - Storia IL PADRE E. D. LACORDAIRE DELL'ORDINE DE PREDICATORI SUA VITA INTIMA E RELIGIOSA. (Continuazione a pag. 330 del vol. 13.) 5 CAPITOLO XIX 1854-1860 Fondazione del Terz' Ordine insegnante. Oullins. Soreze. Questa idea dell'ammaestramento religioso dei giovani era nel P. Lacordaire d'antichissima data. Ci ricorda che a Roma nel 1838, quando stabilivansi col Generale dell'Ordine i preliminari dell'opera domenicana francese, egli avea chiesto e ottenuto di poter fondare dei collegi, e mandar così di conserva l'insegnamento dal pulpito e l'educazione dei giovanetti. Ei rammentavasi d'aver perduto al liceo di Digione la fede religiosa e 'l candore dell'anima; poichè entratovi puro di cuore, pregante e amante il Dio di sua madre, n'era uscito con credenze rovinate e con costumi sconciamente piagati. Questa era sorte quasi generale, ed ei sel sapeva. Non eravi egli rimedio a tanto male? L'università acchiudeva senza dubbio eccellenti maestri, ma non tutti avevano le credenze religiose delle famiglie costrette ad affidar loro i propri figli. La fede non eravi sufficentemente protetta, e il P. Lacordaire medesimo, ad onta delle singolari e sincere sollecitudini del sig. Delahaye, suo venerato maestro, non avea potuto salvarvi i suoi principii religiosi da pronto naufragio. Era dunque qua un primo e lacrimevole vuoto. Inoltre ci sono, inferiormente al dono sovrannaturale della fede, altre cure da dare al cuor del fanciullo e alla natura morale, avvi, cioè, l'educazione propriamente detta. La scienza delle lingue morte, il gusto delle belle lettere ed anche la filosofia non bastano; ci vuole altresì il sentimento della paternità morale, l'amor disinteressato alle tenere anime dei fanciulli; ci vuole la scienza del sacrifizio, dell' immolazione di sè a |