Elegie : La Morte di CatoneGabinetto di Pallade, 1819 |
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Strana 10
... la forza e la potenza Perda punto virtude i pregi sui ? Ciò ben sappiam che la divina Essenza , In cui tutti viviamo , a nostre menti Già del vero donò la conoscenza . Nè fia ch'opra giammai da noi si tenti , Se 10 LA MORTE.
... la forza e la potenza Perda punto virtude i pregi sui ? Ciò ben sappiam che la divina Essenza , In cui tutti viviamo , a nostre menti Già del vero donò la conoscenza . Nè fia ch'opra giammai da noi si tenti , Se 10 LA MORTE.
Strana 85
... vero ben nella virtù si trova , O nell ' aver : se l'utile , o l'onesto Sia la cagion che all'amistà ci muova . Che sia quel vero ben : qual sia di questo L'ultimo grado . E Cervio , un mio vicino Sempre a narrar qualche novella è ...
... vero ben nella virtù si trova , O nell ' aver : se l'utile , o l'onesto Sia la cagion che all'amistà ci muova . Che sia quel vero ben : qual sia di questo L'ultimo grado . E Cervio , un mio vicino Sempre a narrar qualche novella è ...
Strana 101
... vero Or l'immagine tua finge al pensiero ? Ah no . Quei nuovi armoniosi accenti , Con cui meco presente oggi ragioni , Non ponno esser che tuoi . D'un sì vivace Splendido colorir , d'un sì fecondo , Sublime immaginar , d'una sì ardita ...
... vero Or l'immagine tua finge al pensiero ? Ah no . Quei nuovi armoniosi accenti , Con cui meco presente oggi ragioni , Non ponno esser che tuoi . D'un sì vivace Splendido colorir , d'un sì fecondo , Sublime immaginar , d'una sì ardita ...
Strana 119
... vero Sa in tal guisa intrecciar , che corrisponde Sempre il mezzo al principio , al mezzo il fine . Ma tu , se pure ai giusti applausi aspiri Di chi la tenda aspetti , e mai non sappia Sorger del suo sedil , finchè non dice , Fate ...
... vero Sa in tal guisa intrecciar , che corrisponde Sempre il mezzo al principio , al mezzo il fine . Ma tu , se pure ai giusti applausi aspiri Di chi la tenda aspetti , e mai non sappia Sorger del suo sedil , finchè non dice , Fate ...
Strana 135
... vero espressioni il dotto Poeta imitator . Spesso di sane Massime ornata sol , sol nel costume Una favola esatta , ancor che priva E di grazia e di suon , sprovvista ancora D'ogni altro pregio , onde maestra è l'arte ; Più diletto ...
... vero espressioni il dotto Poeta imitator . Spesso di sane Massime ornata sol , sol nel costume Una favola esatta , ancor che priva E di grazia e di suon , sprovvista ancora D'ogni altro pregio , onde maestra è l'arte ; Più diletto ...
Časté výrazy a frázy
Abramo Achille affetti Agamennone alcuni altrui amico antichi ARBA Arbace Aristea Artaserse Atalia atque avea azione Beniamino Betulia carmi ch'io chè ciel Clistene Clitennestra colla comune condotta costume cotesto crede Creusa d'Achille d'Issipile d'Orazio Dacier degno Deidamia Demofoonte dialogo dice difetto Dircea discolpa dramma drammatiche ecco eroi Eurinome favola figlio forza fuggir furor Giasone Gioas Giuseppe gran Greci guisa ingegni Issipile l'azione lascia Learco legge Licida Licomede lunga Mandane Matusio medesimo MEGA CLE Megacle mente morte musica Numi Oh Dio Orazio osserva padre parlare parole passo personaggi piè pietà poema poesia poeta Poetica possono precetto presenta quae quid quod Racine ragione Sanadon satirica scena scioglimento scrittori sdegno sento Serse signor Metastasio SIMEONE sinderesi somma spettatori sposa stile sublime teatro Temistocle tenerezza Tespi tibi Timante Tito Toante trage tragedia tragico trasporti troppo trova Ulisse vede vegga verisimile versi virtù vuole
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Strana 343 - Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d'ira, voci alte e fioche, e suon di man con elle facevan un tumulto, il qual s'aggira sempre in quell'aura sanza tempo tinta, come la rena quando turbo spira.
Strana 321 - L'amico infelice' Rispondi, 'morì.' Ah! no, si gran duolo Non darle per me: Rispondi, ma solo : 'Piangendo partì.
Strana 106 - ... 10 scimus, et hanc veniam petimusque damusque vicissim; sed non ut placidis coeant immitia, non ut serpentes avibus geminentur, tigribus agni. Inceptis gravibus plerumque et magna professis purpureus, late qui splendeat, unus et alter...
Strana 144 - Natura fieret laudabile carmen, an arte, Quaesitum est : ego nec studium sine divite vena ; Nec rude quid possit video ingenium : alterius sic Altera poscit opem res, et conjurat amice.
Strana 134 - Verbaque provisam rem non invita sequentur. Qui didicit patriae quid debeat et quid amicis, Quo sit amore parens, quo frater amandus et hospes, Quod sit conscripti, quod judicis officium, quae Partes in bellum missi ducis, ille profecto Reddere personae scit convenientia cuique.
Strana 120 - Conversis studiis aetas animusque virilis quaerit opes et amicitias, inservit honori, commisisse cavet quod mox mutare laboret. Multa senem circumveniunt incommoda, vel quod quaerit et inventis miser abstinet ac timet uti, vel quod res omnes timide gelideque ministrat, dilator, spe longus, iners, avidusque futuri, difficilis, querulus, laudator temporis acti se puero, castigator censorque minorum.
Strana 338 - Un sol de' guardi tuoi mi costringe a voler ciò che tu vuoi. Caro, son tua cosi, che, per virtù d'amor, i moti del tuo cor risento anch'io. Mi dolgo al tuo dolor, gioisco al tuo gioir, ed ogni tuo desir diventa il mio.
Strana 138 - ... verum ubi plura nitent in carmine non ego paucis offendar maculis, quas aut incuria fudit aut humana parum cavit natura.
Strana 42 - Quamvis digressu veteris confusus amici, laudo tamen, vacuis quod sedem figere Cumis destinet atque unum civem donare Sibyllae.
Strana 268 - Qual era il genitor. Come in un punto, oh Dio, Tutto cambiò d'aspetto! Voi foste il mio diletto, Voi siete il mio terror.