Elegie : La Morte di CatoneGabinetto di Pallade, 1819 |
Vyhľadávanie v obsahu knihy
Výsledky 1 - 5 z 19.
Strana 83
... volte , o caro Rustico albergo mio ! fra me ripeto . Quando trovar negli ozi tuoi riparo ! Quando or col souno , or fra l'antiche carte Della vita addolcir potrò l'amaro ! Le agnate di Pitagora e senz'arte Fave apprestate , ah quando ...
... volte , o caro Rustico albergo mio ! fra me ripeto . Quando trovar negli ozi tuoi riparo ! Quando or col souno , or fra l'antiche carte Della vita addolcir potrò l'amaro ! Le agnate di Pitagora e senz'arte Fave apprestate , ah quando ...
Strana 87
... volte Le vesti là , di viva fiamma al paro . E quel che più lor piacque , ivi eran molte Reliquie in un canton della passata Superba cena in più canestri accolte . Grato il buon cittadino al camerata , Qui fra gli ostri a giacer prima l ...
... volte Le vesti là , di viva fiamma al paro . E quel che più lor piacque , ivi eran molte Reliquie in un canton della passata Superba cena in più canestri accolte . Grato il buon cittadino al camerata , Qui fra gli ostri a giacer prima l ...
Strana 102
... volte cader ? Tu così parco Approvator , de ' più felici ingegni Tu rigido censor , come or divieni Sì largo lodator ? Del folle orgoglio , Da cui l'ardente incauta età difesi , Vorresti mai per giuoco or questa mia Più fredda e meno ...
... volte cader ? Tu così parco Approvator , de ' più felici ingegni Tu rigido censor , come or divieni Sì largo lodator ? Del folle orgoglio , Da cui l'ardente incauta età difesi , Vorresti mai per giuoco or questa mia Più fredda e meno ...
Strana 120
... Semper in adjunctis , aevoque morabimur aptis . Aut agitur res in scenis , aut acta refertur : Segnius irritant animos demissa per aurem , Cento volte da sè mostra in brev'ora . Giovane , 120 HORAT . EP . AD PISON . v . 160.
... Semper in adjunctis , aevoque morabimur aptis . Aut agitur res in scenis , aut acta refertur : Segnius irritant animos demissa per aurem , Cento volte da sè mostra in brev'ora . Giovane , 120 HORAT . EP . AD PISON . v . 160.
Strana 121
Pietro Metastasio. Cento volte da sè mostra in brev'ora . Giovane , a cui non adombrò le gote Adulto pel , pure una volta alfine Dal suo custode in libertà lasciato , Dei veltri , dei destrieri e degli aprici Fa sua cura e diletto erbosi ...
Pietro Metastasio. Cento volte da sè mostra in brev'ora . Giovane , a cui non adombrò le gote Adulto pel , pure una volta alfine Dal suo custode in libertà lasciato , Dei veltri , dei destrieri e degli aprici Fa sua cura e diletto erbosi ...
Časté výrazy a frázy
Abramo Achille affetti Agamennone alcuni altrui amico antichi ARBA Arbace Aristea Artaserse Atalia atque avea azione Beniamino Betulia carmi ch'io chè ciel Clistene Clitennestra colla comune condotta costume cotesto crede Creusa d'Achille d'Issipile d'Orazio Dacier degno Deidamia Demofoonte dialogo dice difetto Dircea discolpa dramma drammatiche ecco eroi Eurinome favola figlio forza fuggir furor Giasone Gioas Giuseppe gran Greci guisa ingegni Issipile l'azione lascia Learco legge Licida Licomede lunga Mandane Matusio medesimo MEGA CLE Megacle mente morte musica Numi Oh Dio Orazio osserva padre parlare parole passo personaggi piè pietà poema poesia poeta Poetica possono precetto presenta quae quid quod Racine ragione Sanadon satirica scena scioglimento scrittori sdegno sento Serse signor Metastasio SIMEONE sinderesi somma spettatori sposa stile sublime teatro Temistocle tenerezza Tespi tibi Timante Tito Toante trage tragedia tragico trasporti troppo trova Ulisse vede vegga verisimile versi virtù vuole
Populárne pasáže
Strana 343 - Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d'ira, voci alte e fioche, e suon di man con elle facevan un tumulto, il qual s'aggira sempre in quell'aura sanza tempo tinta, come la rena quando turbo spira.
Strana 321 - L'amico infelice' Rispondi, 'morì.' Ah! no, si gran duolo Non darle per me: Rispondi, ma solo : 'Piangendo partì.
Strana 106 - ... 10 scimus, et hanc veniam petimusque damusque vicissim; sed non ut placidis coeant immitia, non ut serpentes avibus geminentur, tigribus agni. Inceptis gravibus plerumque et magna professis purpureus, late qui splendeat, unus et alter...
Strana 144 - Natura fieret laudabile carmen, an arte, Quaesitum est : ego nec studium sine divite vena ; Nec rude quid possit video ingenium : alterius sic Altera poscit opem res, et conjurat amice.
Strana 134 - Verbaque provisam rem non invita sequentur. Qui didicit patriae quid debeat et quid amicis, Quo sit amore parens, quo frater amandus et hospes, Quod sit conscripti, quod judicis officium, quae Partes in bellum missi ducis, ille profecto Reddere personae scit convenientia cuique.
Strana 120 - Conversis studiis aetas animusque virilis quaerit opes et amicitias, inservit honori, commisisse cavet quod mox mutare laboret. Multa senem circumveniunt incommoda, vel quod quaerit et inventis miser abstinet ac timet uti, vel quod res omnes timide gelideque ministrat, dilator, spe longus, iners, avidusque futuri, difficilis, querulus, laudator temporis acti se puero, castigator censorque minorum.
Strana 338 - Un sol de' guardi tuoi mi costringe a voler ciò che tu vuoi. Caro, son tua cosi, che, per virtù d'amor, i moti del tuo cor risento anch'io. Mi dolgo al tuo dolor, gioisco al tuo gioir, ed ogni tuo desir diventa il mio.
Strana 138 - ... verum ubi plura nitent in carmine non ego paucis offendar maculis, quas aut incuria fudit aut humana parum cavit natura.
Strana 42 - Quamvis digressu veteris confusus amici, laudo tamen, vacuis quod sedem figere Cumis destinet atque unum civem donare Sibyllae.
Strana 268 - Qual era il genitor. Come in un punto, oh Dio, Tutto cambiò d'aspetto! Voi foste il mio diletto, Voi siete il mio terror.