Opere di Pietro Metastasio, Zväzok 12Gabinetto di Pallade, 1819 |
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... lascia almen che in pianto si discioglia L'acerbo affanno , e in lagrime diffuso Esca a far fede dell'interna doglia ! Ed ei : teneri sensi io non ricuso Del grato cor , ma quest ' imbelle pianto Deh serba , o figlio , pur , serba ad ...
... lascia almen che in pianto si discioglia L'acerbo affanno , e in lagrime diffuso Esca a far fede dell'interna doglia ! Ed ei : teneri sensi io non ricuso Del grato cor , ma quest ' imbelle pianto Deh serba , o figlio , pur , serba ad ...
Strana 26
... lascia del resto al ciel la cura . Diss ' egli ; e mentre a replicare io piglio , Sen fugge il sogno , e nel medesmo istante Umido apersi e sbigottito il ciglio : E , dalle piume al suol poste le piante , Vidi del dì la face omai vicina ...
... lascia del resto al ciel la cura . Diss ' egli ; e mentre a replicare io piglio , Sen fugge il sogno , e nel medesmo istante Umido apersi e sbigottito il ciglio : E , dalle piume al suol poste le piante , Vidi del dì la face omai vicina ...
Strana 89
... lascia d'assaggiar quanto trasporta . Sdraiato sovra un morbido guanciale Esulta quel , ch'altro si vede avanti Che la rustica sua mensa frugale . Quando strider sui cardini sonanti Ecco un uscio improvviso , e i due meschini ...
... lascia d'assaggiar quanto trasporta . Sdraiato sovra un morbido guanciale Esulta quel , ch'altro si vede avanti Che la rustica sua mensa frugale . Quando strider sui cardini sonanti Ecco un uscio improvviso , e i due meschini ...
Strana 96
Pietro Metastasio. Tu quotus esse velis , rescribe : et rebus omissis Atria servantem postico falle clientem . Pur con quanti verrai scrivi in risposta : Lascia in 96 HORATII EPIST . V LIB . I.
Pietro Metastasio. Tu quotus esse velis , rescribe : et rebus omissis Atria servantem postico falle clientem . Pur con quanti verrai scrivi in risposta : Lascia in 96 HORATII EPIST . V LIB . I.
Strana 97
Pietro Metastasio. Pur con quanti verrai scrivi in risposta : Lascia in casa ogni affar che ti tormenti ; E per l'uscio minor sfuggi i clienti Che sogliono in cortil starti alla posta . TOM . XII . 7 RISPOSTA AD ORAZIO RISPOSTA AD ORAZIO ОH ...
Pietro Metastasio. Pur con quanti verrai scrivi in risposta : Lascia in casa ogni affar che ti tormenti ; E per l'uscio minor sfuggi i clienti Che sogliono in cortil starti alla posta . TOM . XII . 7 RISPOSTA AD ORAZIO RISPOSTA AD ORAZIO ОH ...
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Abramo Achille affetti alcuni alfin allor altrui amico antichi ARBA Arbace Aristea Aristotile Artaserse Atalia atque avea azione canto carmi ch'io chè ciel Clistene Clitennestra colla condotta costume cotesto crede Creusa d'Achille d'Issipile d'Orazio Dacier degno Deidamia Demofoonte dialogo dice diletto Dircea eroi Eurinome favola figlio forza fuggir furor Giasone Gioas Giuseppe gran Greci guisa ille ingegni Issipile lascia Learco legge Licida Licomede lunga MANDANE Matusio MEGA CLE Megacle mente morte Musa musica Numi nunc Oh Dio Orazio osserva padre parlar parole passo personaggi piacer piè pietà PIETRO METASTASIO poema poesia poeta Poetica possa precetto presenta pronto quae quid quod Racine ragione Sanadon SATIRA scena scrittori sdegno sento signor Metastasio SIMEONE sinderesi somma spettatori sposa stile sublime teatro Temistocle tenerezza Tespi tibi Timante Tito Toante tragedia tragico trova Ulisse vede vegga verisimile versi virtù vuol
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Strana 106 - ... 10 scimus, et hanc veniam petimusque damusque vicissim; sed non ut placidis coeant immitia, non ut serpentes avibus geminentur, tigribus agni. Inceptis gravibus plerumque et magna professis purpureus, late qui splendeat, unus et alter...
Strana 110 - Quae nunc sunt in honore vocabula, si volet usus, Quem penes arbitrium est et jus et norma loquendi.
Strana 142 - Apollo. natura fieret laudabile carmen an arte quaesitum est: ego nec studium sine divite vena nec rude quid prosit video ingenium; alterius sic 410 altera poscit opem res et coniurat amice.
Strana 112 - Descriptas servare vices operumque colores Cur ego, si nequeo ignoroque, poeta salutor? Cur nescire pudens prave quam discere malo ? Versibus exponi tragicis res comica non vult; Indignatur item privatis ac prope socco 90 Dignis carminibus narrari coena Thyestae.
Strana 327 - Eu ! Rem poteris servare tuam. Redit uncia; quid fit?' ' Semis.' At haec animos aerugo et cura peculi 330 Cum semel imbuerit, speramus carmina fingi Posse linenda cedro et levi servanda cupresso ? Aut prodesse volunt aut delectare poetae, Aut simul et jucunda et idonea dicere vitae.
Strana 216 - Incident, nee quarta loqui persona laboret. .Actoris partes chorus officiumque virile Defendat," neu quid medios intercinat actus, Q,uod non proposito conducat et haereat apte...
Strana 205 - A questo mio principal motivo quell' altro si aggiunge di far, per quanto è possibile, comprendere agli stranieri che a torto il nostro teatro disprezzano, che le poesie del Signor Metastasio adornate di musica sono poesie musicali; ma senza l'unione di questo ornamento sono vere, perfette e preziose tragedie , da compararsi alle più celebri di tutte le altre nazioni: tragedie corredate di unità, di costume, d'interesse, di sublime linguaggio poetico, di spettacolo, di meravigliosi accidenti,...
Strana 343 - Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d'ira, voci alte e fioche, e suon di man con elle facevan un tumulto, il qual s'aggira sempre in quell'aura sanza tempo tinta, come la rena quando turbo spira.
Strana 338 - Un sol de' guardi tuoi mi costringe a voler ciò che tu vuoi. Caro, son tua cosi, che, per virtù d'amor, i moti del tuo cor risento anch'io. Mi dolgo al tuo dolor, gioisco al tuo gioir, ed ogni tuo desir diventa il mio.
Strana 140 - Tu nihil invita dices faciesve Minerva ; 385 Id tibi judicium est, ea mens. Si quid tamen olim Scripseris, in Maeci descendat judicis aures Et patris et nostras, nonumque prematur in annum, Membranis intus positis : delere licebit, Quod non edideris ; nescit vox missa reverti.