La Civiltà cattolica, Zväzok 1;Zväzok 11Civiltà Cattolica, 1880 - 23 strán (strany) |
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... vivo . » Sembraci che questa testimonianza sia chiara e perchè è fatta da lui stesso , ei non può ricusarla . Ma non ce ne sarebbe qualche altra anche ( se lo si può dire ) più chiara , da presentarsi al Buroni dal Buroni stesso ? Che ...
... vivo . » Sembraci che questa testimonianza sia chiara e perchè è fatta da lui stesso , ei non può ricusarla . Ma non ce ne sarebbe qualche altra anche ( se lo si può dire ) più chiara , da presentarsi al Buroni dal Buroni stesso ? Che ...
Strana 32
... VIVO E VERO e che il Dio vivo e vero è infinitamente sopra l'essere , da noi intuito , IN UNA MA- NIERA INCOMPRENSIBILE , come principio sovrano e sovreminente di quello : onde S. Dionigi e S. Bonaventura il chiamano SOVRA - ENTE E ...
... VIVO E VERO e che il Dio vivo e vero è infinitamente sopra l'essere , da noi intuito , IN UNA MA- NIERA INCOMPRENSIBILE , come principio sovrano e sovreminente di quello : onde S. Dionigi e S. Bonaventura il chiamano SOVRA - ENTE E ...
Strana 33
... vivo e vero ed è appena lo sga- bello della sua maestà che non ripugna nemmeno che l'essere ideale , da noi intuito per natura , chiamasi Dio o l'Ente , PURCHÈ S'INTENDA quel Dio e quell ' Ente , rispetto al quale Dio vero e sus ...
... vivo e vero ed è appena lo sga- bello della sua maestà che non ripugna nemmeno che l'essere ideale , da noi intuito per natura , chiamasi Dio o l'Ente , PURCHÈ S'INTENDA quel Dio e quell ' Ente , rispetto al quale Dio vero e sus ...
Strana 34
... vivo e vero che sta sotto al Dio vivo e vero , e che noi intuendo il primo intuiamo la penom- bra di Dio e lo sgabello della sua maestà . Queste sono ciance praetereaque nihil , per non dire di peggio . Summ . th . II , 173 , 1 . Per la ...
... vivo e vero che sta sotto al Dio vivo e vero , e che noi intuendo il primo intuiamo la penom- bra di Dio e lo sgabello della sua maestà . Queste sono ciance praetereaque nihil , per non dire di peggio . Summ . th . II , 173 , 1 . Per la ...
Strana 54
... vivo dell'amor proprio ; e forse vi attirereste la umiliazione di sentirvi bellamente dire in faccia da lui , che siamo nobili spiantati ; e le trattative andrebbero per aria . - Ma , in somma , anche la nobiltà è un vantaggio che , nei ...
... vivo dell'amor proprio ; e forse vi attirereste la umiliazione di sentirvi bellamente dire in faccia da lui , che siamo nobili spiantati ; e le trattative andrebbero per aria . - Ma , in somma , anche la nobiltà è un vantaggio che , nei ...
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Strana 279 - Perì l'inganno estremo, Ch'eterno io mi credei. Perì. Ben sento, In noi di cari inganni, Non che la speme, il desiderio è spento.
Strana 279 - Aure, le nubi e la litania lampa Fur dell'umana gente, allor che ignuda Te per le piagge ei colli, Ciprigna luce, alla deserta notte Con gli occhi intenti il viator seguendo, Te compagna alla via, te de
Strana 451 - Anima fatta la virtute attiva qual d'una pianta, in tanto differente, che questa è in via e quella è già a riva...
Strana 452 - Ma come d'animal divenga fante, non vedi tu ancor: quest'è tal punto, che più savio di te fé...
Strana 452 - Apri a la verità che viene il petto; e sappi che, sì tosto come al feto l'articular del cerebro è perfetto, ^ lo motor primo a lui si volge lieto sovra tant' arte di natura, e spira spirito novo, di vertù repleto, che ciò che trova attivo quivi, tira in sua sustanzia, e fassi un'alma sola, che vive e sente e sé in sé rigira.
Strana 548 - Et ut omnia panels complectamur, tune matrimonia placidam quietamque constantiam habitura sunt, si coniuges spiritum vitamque hauriant a virtute religionis, quae forti invictoque animo esse tribuit; quae efficit ut vitia, si qua sint in personis, ut distantia morum et ingeniorum, ut curarum maternarum pondus, ut educationis liberorum operosa sollicitudo, ut comites vitae labores, ut casus adversi non solum moderate, sed etiam libenter perferantur.
Strana 547 - Haec quidem omnia probe cognita habere maxime sponsorum refert, quibus etiam probata esse debent et notata animis, ut sibi liceat hac in re morem legibus gerere; ipsa non abnuente Ecclesia, quae vult atque optât ut in omnes partes salva sint matrimoniorum effecta, et ne quid liberis detrimenti afferatur.
Strana 522 - Secundo loco sua utrique coniugum sunt officia definita, sua iura integre descripta. Eos scilicet ipsos necesse est sic esse animo semper affectos, ut amorem maximum, constantem fidem, sollers assiduumque praesidium alteri alterum debere intelligant. Vir est familiae princeps, et caput mulieris ; quae tamen, quia caro est de carne...
Strana 34 - Deum, ut est objectum beatitudinis, quam cognoscere illud per comparationem ad alterum, quod est cognoscere Deum secundum rationes rerum in ipso existentes.
Strana 531 - II." aliisque, fuerint ab Ecclesiae praesulibus constituta, quae a decretis iure imperatorio sancitis longe saepe distarent. Quin tantum abfuit, ut viri principes sibi adsciscerent in matrimonia Christiana potestatem, ut potius eam, quanta est, penes Ecclesiam esse agnoscerent et declararent. Revera Honorius, Theodosius iunior, lustinianus...