17 tracts on classical, literary and artistic subjects |
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alcuni Allacci altre amore Annibal Caro antichi antichissimi Antonio Antonio del Pollaiolo arti Atalanta atque avea belli Arredi caccia Callicrate Cardinale Caro Carteromaco celebre Cesis chiamato Cinghiale Cinghiale Calidonio Codice costumi credere Dante dice donne erano Euripide famiglia Fedra Firenze Florentiam Florentini Florentinis Forteguerri fossero Francesco furono Giovanni Greci Gualtario hæc Heyne Ildegonda Iliad Ippolito Jacopo l'anno Latini lavori lettera libreria libro lingua luogo Manzini Maso Finiguerra medesimo Mediolani Meleagro mente metallo mihi moneta monumenti mostra Niccolò nome Omero opere Papa parla Pausania Pisa Pist Pistoja pistojese Pitteo Plinio Plutarco Pollaiolo potè presso pubblicata quæ quì quod ragione Romani Sacrestia sarcofago scrisse scritto scrittori scrive SEBASTIANO CIAMPI secolo Servio Servio Tullio Siena Sozomeno statue storia studj sunt Teano Teocrito Teseo toreumata tornio Trezene trova uomini varj veduto verbo Zaccaria zione δὲ καὶ τὸ τορέυω τόρνος دو وو
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Strana 9 - Né per sereno ciel ir vaghe stelle, Né per tranquillo mar legni spalmati, Né per campagne cavalieri armati, Né per bei boschi allegre fere e snelle...
Strana 15 - ... esse auro et purpura; quum illas vehi per urbem, se pedi"bus sequi; tamquam in illarum civitatibus, non in sua, im25 " perium sit. Virorum hoc animos vulnerare posset: quid " muliercularum censetis, quas etiam parva movent ? Non " magistratus, nec sacerdotia, nec triumphi, nec insignia, "nec dona, aut spolia bellica, his contingere possunt. Mun"ditiae, et ornatus, et cultus, haec fœminarum insignia sunt : 30 " his gaudent et gloriantur; hunc mundum muliebrem ap"pellfirunt majores nostri.
Strana 6 - ... Moùke, il quale attendeva allora a raccogliere in un grande corpo le rime dei poeti italiani dei primi secoli (3); infatti su questa copia, che postillata dal Salvini passò poi ai marchesi Lucchesini ed ora è nella pubblica biblioteca di Lucca, si legge il titolo di Poesie di varj antichi rimatori copiate da un antichissimo MS. in carta pecora, che fu già del Sig. Francesco Redi Aretino, oggi dei suoi Eredi (4). Alla morte di Monsignor Redi, nel 1748, i preziosi manoscritti raccolti con tanto...
Strana 18 - Magnifice mi Domine. Tutta questa vostra brigata sta bene : Piero studia così modice, et ogni dì andiamo a piacere per la terra: visitiamo questi horti, che ne è piena la città, et qualche volta la libreria di Maestro Zambino, che ci ho trovate parecchie buone cosette et in Greco et in Latino.
Strana 8 - ... quand'appar l'albore, e bianca neve scender senza venti, rivera d'acqua e prato d'ogni fiore, oro, argento...
Strana 11 - Conon, et — quis fuit alter, 40 descripsit radio totum qui gentibus orbem, tempora quae messor, quae curvus arator haberet?
Strana 10 - GIOVANNI D'AREZZO. L' uscel fenicie quando viene a morire Dice la gente che fa dolce canto Ed è gran meraviglia a lo ver dire Cantare...
Strana 3 - Scandinavi antichi fino dai secoli più remoti ebberoi soli quello spirito di generosità, che rendeva altre volte le donne arbitre della gloria degli uomini , che facea dei loro favori l'oggetto ed il premio delle azioni virtuose e coraggiose, che riuniva alla premura di servirle, di difenderle e di piacere ad esse, l'idea del più dolce e del più nobile di tutti i doveri , e che fa sì che si hanno fra di noi per esse anche in oggi de...
Strana 5 - ... non dir maliarde, al dire di Tacito, contribuendovi probabilmente le infermità, a cui vanno talvolta soggette, che in altri tempi e luoghi le fecer giudicare dal popolo ossesse. Dice il Sig. Graberg, che le leggi della Cavallerìa, nate in Francia sotto il regno di Carlo Magno, non si perfezionarono se non dopo che i popoli , i costumi, e soprattutto le poesie del Settentrione furono più conosciute in Europa; e che ciò accadde verso il secolo delle Crociate . Ma, dico io, la Poesìa...
Strana 11 - Come le stelle sopra, la Diana Rende splendor con grande claritate Così la mia donna par sovrana De tutte le donne eh