Satire di A. Persio FlaccoDal Genio Tipografico, 1803 - 118 strán (strany) |
Vyhľadávanie v obsahu knihy
Výsledky 1 - 5 z 7.
Strana 7
... spesso nessuna . Se speri finalmente trovarvi idee terminate , limpide transi- zioni , legami evidenti tra ciò che precede , e ciò che con- segue ; non aprir Persio : egli è una voragine che assorbisce tutti gli spiriti dilicati , ed ...
... spesso nessuna . Se speri finalmente trovarvi idee terminate , limpide transi- zioni , legami evidenti tra ciò che precede , e ciò che con- segue ; non aprir Persio : egli è una voragine che assorbisce tutti gli spiriti dilicati , ed ...
Strana 83
... spesso redenta da ottimi Principi , che favorendo regalmente le buone Lettere provvidero assai bene alla propria estimazione . Ma i Labeoni son tanti e si coraggiosi e si scaltri , ch ' egli è gran ven- tura e gran senuo il sapersene ...
... spesso redenta da ottimi Principi , che favorendo regalmente le buone Lettere provvidero assai bene alla propria estimazione . Ma i Labeoni son tanti e si coraggiosi e si scaltri , ch ' egli è gran ven- tura e gran senuo il sapersene ...
Strana 84
... spesso rinnegar la pazienza , e rende questa satira la più tene- brosa di tutte . Ma l'Edippo di questi enigmi è il buon senso , che cammina semplice e dritto . Qualche interprete per uscir d'imbarazzo non suppone altri attori in iscena ...
... spesso rinnegar la pazienza , e rende questa satira la più tene- brosa di tutte . Ma l'Edippo di questi enigmi è il buon senso , che cammina semplice e dritto . Qualche interprete per uscir d'imbarazzo non suppone altri attori in iscena ...
Strana 85
... spesso menzione dell'elleboro . Io ne farò qui un motto per tutte le future occorrenze . L'elleboro altri- menti veratro , quasi virus atrum per la sua violenza catartica , aveva voce presso gli antichi di ottima medicina per la pazzia ...
... spesso menzione dell'elleboro . Io ne farò qui un motto per tutte le future occorrenze . L'elleboro altri- menti veratro , quasi virus atrum per la sua violenza catartica , aveva voce presso gli antichi di ottima medicina per la pazzia ...
Strana 88
... spesso il più castigato , il più aureo artefice di versi , Virgilio ? , Cara Deum soboles , magnum Jovis incrementum questo solo non è egli d'assai per assolverii tutti quanti e racco- mandarli ? Nè più felice parmi il Farnabio , nè ...
... spesso il più castigato , il più aureo artefice di versi , Virgilio ? , Cara Deum soboles , magnum Jovis incrementum questo solo non è egli d'assai per assolverii tutti quanti e racco- mandarli ? Nè più felice parmi il Farnabio , nè ...
Iné vydania - Zobraziť všetky
Časté výrazy a frázy
15 SATIRA adunque ahenos amico Antiope assai Atin atque auriculas auro bella Berecynthius bile buon Casaubono Catullo cena centum certo Cesio Basso chè chioma cinis cittadino colla Cratino Crisippo d'ogni d'Orazio delitto dice dito Ecco Ennio filosofia FRANCESCO MELZI D'ERIL Giove Giovenale gran grida habet hæc haud Hunc Iliade inguine Inque intus Juppiter l'altro Labeone latino lettore libertà lode lusca Macrino maris expers medesimo Melicerta Mida rex mihi millia multa bibi miser molle morale mores naso Nerone nisi niuno NOTE Alla Satira nulla nunc omnibus expers unguentis Orazio palles parla patranti Persio pingui poeta Polidamante populi pretore puer pure quid quis quod ragione Salvini satira satire SATYRA scherzo schiavo sentimento sibi Stajo stile Stoico Suburra tacere tibi trabe traduttore traduzione trovo Tunc turgescit verba verecondia versi virtù vivere vizio vizj voto zione
Populárne pasáže
Strana 14 - ... quo didicisse, nisi hoc fermentum et quae semel intus innata est rupto iecore exierit caprificus?' 25 en pallor seniumque! o mores, usque adeone scire tuum nihil est nisi te scire hoc sciat alter? 'at pulchrum est digito monstrari et dicier "hic est." ten cirratorum centum dictata fuisse pro nihilo pendes?
Strana 14 - ... trepidare Titos, cum carmina lumbum 20 intrant et tremulo scalpuntur ubi intima versu. tun, vetule, auriculis alienis colligis escas, articulis quibus et dicas cute perditus 'ohe?
Strana 34 - NEMPE hoc assidue : jam clarum mane fenestras Intrat et angustas extendit lumine rimas, Stertimus, indomitum quod despumare Falernum Sufficiat, quinta dum linea tangitur umbra. " En quid agis ? siccas insana Canicula messes Jamdudum coquit, et patula pecus omne sub ulmo est.
Strana 40 - Samios diduxit litera ramos, Surgentem dextro monstravit limite callem : Stertis adhuc, laxumque caput, compage soluta, Oscitat hesternum, dissutis undique malis. Est aliquid quo tendis, et in quod dirigis arcum? 60 An passim sequeris corvos testaque lutoque Securus quo pes ferat, atque ex tempore vivis ? Helleborum frustra, cum jam cutis aegra tumebit, Poscentes videas : venienti occurrite morbo ! Et quid opus Cratero magnos promittere montes?
Strana 58 - Tecum etenim longos memini consumere soles, Et tecum primas epulis decerpere noctes. Unum opus, et requiem pariter disponimus ambo, Atque verecunda laxamus seria mensa.
Strana 16 - Felix? non levior cippus nunc imprimit ossa? ,,Laudant convivae. nunc non e Manibus illis, ,,nunc non e tumulo fortunataque favilla ,,nascentur violae? rides, ait, et nimis uncis 40 ,,naribus indulges.
Strana 44 - TANGE, miser, venas, et pone in pectore dextram; Nil calet hic : summosque pedes attinge manusque; Non frigent.
Strana 60 - Cras hoc fiet. Idem eras fiet, quid ) quasi magnum Nempe diem donas...
Strana 56 - Non equidem hoc studeo, bullatis ut mihi nugis Pagina turgescat dare pondus idonea fumo.
Strana 62 - An quisquam est alius -liber, nisi ducere vitam Cui licet, ut voluit ? licet, ut volo, vivere : non sim Liberior Bruto ?' Mendose colligis, inquit 85 Stoi'cus hic, aurem mordaci lotus aceto.