Memorie sui monumenti di antichità e di belle arti: ch'esistono in Miseno, in Baoli, in Baja, in Cuma, in Pozzuoli, in Napoli, in Capua antica, in Ercolano, in Pompei, ed in Pesto |
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Memorie sui monumenti di antichità e di belle arti, ch'esistono in Miseno ... Roberto Paolini Úplné zobrazenie - 1812 |
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Strana 96 - Giace l' alta Cartago : appena i segni Dell' alte sue ruine il lido serba. Muojono le città , muojono i regni : Copre i fasti e le pompe arena ed erba ; E l' uom d' esser mortai par che si sdegni.
Strana 75 - Et juvenum ritu florent modo nata vigentque. Debemur morti nos nostraque ; sive receptus Terra Neptunus classes aquilonibus arcet, Regis opus ; sterilisve diu palus, aptaque remis, Vicinas urbes alit, et grave sentit aratrum ; Seu cursum mutavit iniquum frugibus amnis, Doctus iter melius ; mortalia facta peribunt : Nedum sermonum stet honos, et gratia vivax.
Strana 77 - Casta nec antiquis cedens Laevina Sabinis et quamvis tetrico tristior ipsa viro dum modo Lucrino, modo se permittit Averno, et dum Baianis saepe fovetur aquis, incidit in flammas : iuvenemque secuta relicto 5 coniuge Penelope venit, abit Helene.
Strana 182 - Branco, in cui respirava la voluttà; la sua morbida chioma coll'olio degli dei pare unta, e simile a' teneri viticci, scherza quasi agitata da una dolce auretta intorno al divin suo capo, in cima a cui sembra con bella pompa dalle Grazie annodata.
Strana 181 - ... abbiane formati gli ondeggianti contorni. Egli ha inseguito il serpente Pitone, contro di cui ha per la prima volta piegato l'arco, e col possente suo passo lo ha raggiunto e trafitto. Ben consapevole di sua possanza, porta il sublime suo sguardo quasi all'infinito ben al di là della sua vittoria.
Strana 29 - Prena trahit, penitusque vadis illisa recumbit ; Miscent se maria et nigrae attolluntur arenae ; Tum sonitu Prochyta alta tremit, durumque cubile 715 Inarime Jovis imperils imposta Typhoeo.
Strana 182 - Ben consapevole di sua possanza , por» ta il sublime stio sguardo quasi alP infinito , » ben al di là della sua vittoria . Siede nelle sue » labbra il disprezzo ; e lo sdegno che in sen » ^rinchiude , gli dilata alquanto le narici , e fin » all' altera sita fronte si estende ; ma la pace , « .e la tranquillità dell'anima, rimaner sembra...
Strana 189 - Vi si è osservato altresì , che il pilastro .Tonico di questo edifizio ha il collarino calato giù un modulo , come praticò dopo lungo tempo il Buonarroti . Egli è perciò che sarebbe molto a desiderarsi , che un sì prezioso monumento venisse isolato , mediante lo sgombramento da quei vili edifizj che in parte il celano . . Il Real Palagio fu edificato verso il principio del XVII.
Strana 182 - Ma come potrò io ben dipingerla e descriverla! Avrei bisogno dell'arte medesima che mi desse consiglio, e guidasse la mia mano a perfezionar col tempo quelle prime linee che n'ho abbozzate.
Strana 180 - La statua dell'Apollo di Belvedere è la più sublime fra tutte le opere antiche, che fino a noi si sono conservate. Direbbesi che l'artista ha qui formata una statua puramente ideale, prendendo dalla materia quel solo che era necessario per esprimere il suo intento e renderlo visibile...