Della perfetta poesia italiana, Zväzok 3 |
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Strana 112 - Chiamavi il cielo, e intorno vi si gira, Mostrandovi le sue bellezze eterne, E l'occhio vostro pure a terra mira; Onde vi batte chi tutto discerne.
Strana 369 - Come, per sostentar solaio o tetto, Per mensola talvolta una figura Si vede giunger le ginocchia al petto, La qual fa del non ver vera rancura Nascere in chi la vede ; così fatti Vid' io color, quando posi ben cura.
Strana 35 - ... 1 core in sul mio primo giovenile errore, quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono, del vario stile in ch'io piango e ragiono fra le vane speranze e '1 van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, non che perdono. Ma ben veggio or sì come al popol tutto favola fui gran tempo, onde sovente di me medesmo meco mi vergogno...
Strana 138 - Nam ipsum latine loqui, est illud quidem, ut paullo ante dixi, in magna laude ponendum; sed non tam sua sponte, quam quod est a plerisque neglectum : non enim tam praeclarum est scire latine, quam turpe nescire; neque tam id mihi oratoris boni , quam civis romani proprium videtur.
Strana 58 - Personaggi dell'Opera, affine di adattarsi al numero, e alla qualità de' Musici. Si vuole, che a talento del Maestro della Musica egli componga, muti, aggiunga, o levi le Ariette, ei recitativi. Anzi ogni Attore si attribuisce l'autorità di comandare al Poeta, e di chiedergli secondo la sua propria immaginazione i versi. Per lo più fa d'uopo il ben compartire le parti del Dramma, e dividere geometricamente i versi, acciocché non si lagni alcun Recitante, quasiché a lui si sia data parte o minore,...
Strana 53 - ... non fosse di gran premura. Ognuno sa e sente, che movimenti si cagionino dentro di lui in udire valenti Musici nel Teatro. Il Canto loro sempre inspira una certa mollezza, e dolcezza, che segretamente serve a sempre più far vile, e dedito a...
Strana 133 - Non vorrei già, che alcuno di voi credesse , giudiciosissimi uditori, che a noi nati ed allevati in Firenze, per succiare insieme col latte dalle balie e dalle madri la nostra lingua, non facesse...
Strana 56 - Drammi, le quali solleticano con diletto smoderato chiunque le ascolta, o da i versi, che contengono sovente poca onestà, per non dir molta lascivia; o dalla introduzione delle Cantatrici ne' Teatri; o pure da tutte queste cagioni unite insieme: certo è, che la moderna Musica de' Teatri è sommamente dannosa ai costumi del popolo, divenendo questo sempre più vile, e volto alla lascivia, in ascoltarla.
Strana 58 - Con sì poco onore , anzi con tanto loro discredito , ciò si fa ne' tempi nostri , ch' io sto per dire , essersi la poesia vilmente posta in catene ; e laddove la musica una volta era serva e ministra di lei, ora la poesia è serva della musica.
Strana 345 - Ella è italiana ; perciocchè voi foste i primieri che la regolaste , e precetti ne deste , e che tuttavia eo' rari e molti e maravigliosi componimenti vostri la coltivate e l' arricchite. 1 vostri natii dialetti vi costituiscono cittadini delle sole vostre città ; il dialetto toscano, appreso da voi, ricevuto, abbracciato, vi fa cittadini d...