Proverbi siciliani raccolti e confrontati con quelli degli altri dialetti d'Italia da Giuseppe Pitrè: Volume primo-[quarto].L. P. Lauriel, 1880 |
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Strana 5 - Calda la testa, cioè difesa dalle intemperie; onde: Buoni zoccoli e buon cappello, Di molti denari e poco cervello — e Piedi, stomaco e testa, tieni il resto come una bestia — e Scarpa larga e bicchier pien, Togli il mondo come vien — e Bocca umida e piede asciutto.
Strana 7 - Chi a medici si dà , a sè si toglie. Chi cavalca la notte, convien che posi il giorno. Chi desidera sanità, non mangi frutti in quantità. Chi dorme nel lato manco, il cuore è franco; E chi nel lato dritto, il cuore è afflitto. Chi è al coperto quando piove, è ben matto se si muove; Se si muove e se si bagna , è ben matto se si lagna. Chi fa de' cattivi sogni, Chi ha cattiva cera , fa cattive candele.
Strana 183 - Omnia flumina intrant in mare, Et mare non redundat; Ad locum unde exeunt flumina Revertuntur ut iterum fluant.
Strana 324 - Scuntcnti, cui d'Amuri è travagghiatu, Tintu, cui cadi pri chiamar! ajutu 3). Namenlose Canti populari katalogisieren sprichwortartiges ethnographisches Material. Vói donna bedda: curri a Siragusa, Si la vói brutta, curri a Terranova, Va a Rusulini si la vói lagnusa, E a Spaccafurnu si la cerchi a prova*). Su' tutti beddi li donni rumani, Principi e cavaleri li Francis!, Sciacquati e allegri li Napulitani, Nobili e ricchi su...
Strana 104 - L'insalata vuole il sale da un sapiente, l'aceto da un avaro, l'olio da un prodigo, rivoltata da un pazzo e mangiata da un affamato. E si dice semplicemente : Per condir l'insalata ci vuole un pazzo e un savio.
Strana 308 - Cu' àvi dinari dintra lu vurzuni; Cu' è riccu ed è putenti à middi inchini Da sti genti facciòli ed imbrugghiuni; In summa ognunu tratta pri lu fini, E tira tracia a lu so cudduruni; Ognunu pensa a lu'propriu guadagnu E si joca accussì a gabba cumpagnu.
Strana 74 - Dice il foco: sta qui un poco; dice il letto, sta qui un pezzo. Il letto è buona cosa, chi non può dormir riposa. Ogni pisciata è una posata. Piccola giornata e grandi spese, Ti conducono sano al tuo paese. Poco affaticarsi, e viver bene. Porta di villa, porta di vita. La quiete...
Strana 70 - Guardati da chi giura in soscenza — e Chi giura, è bugiardo. Guardati da' soldati che abbiano i paternostri a cintola. Il corvo piange la pecora, e poi la mangia. Il diavolo, quand'è vecchio, si fa romito, (o si fa cappuccino) — e Quando non si può più, si torna al buon Gesù — e Porta stanca diventa santa. E a Venezia : Quando la carne diventa frusta, anco l'anima s'aggiusta. I travestiti si conoscono al levar della maschera. La colpa è sempre fanciulla. Perchè nessuno la piglia per...
Strana 387 - Vocabolari, e le voci italiane corrispondenti, sono qui limitate a' significati che le voci stesse hanno nel testo; osservazione, questa, utile a farsi, acciò non s' abbia a giudicare come esclusivo, parziale ed imperfetto un lavoro inteso solamente alla intelligenza de' nostri proverbi. Un Glossario altrimenti compilato sarebbe un vero vocabolario , opera superflua se non imbarazzante pei lettori non siciliani, e fuori lo scopo e il disegno della Biblioteca delle Tradizioni pop. sic. Quando una...
Strana 362 - ... teneva gli occhi al sacco. Mentre che ficcava dentro i tordi, quando aveva dato loro la stretta al capo, diceva: e uno, e due e tre , e...