Lezioni di monsignore Giovanni Bottari sopra il Decamerone, Zväzky 1–2Presso Gaspero Ricci, 1818 - 244 strán (strany) |
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... errori di lingua , e di stile , che egli và quivi ad uno ad uno mattamente annoveran- do , non se ne dee pertanto fare altro conto che quello , che in tutti i secoli gli uomini dotti hanno fatto di cotali Grammatici , i quali sono usi ...
... errori di lingua , e di stile , che egli và quivi ad uno ad uno mattamente annoveran- do , non se ne dee pertanto fare altro conto che quello , che in tutti i secoli gli uomini dotti hanno fatto di cotali Grammatici , i quali sono usi ...
Strana 29
... errori miseramente . Ma egli si ristringe a disve- lare la falsità degli Dei bugiardi , e l ' insania delle loro favole , gli agguati , che a giovani tapini e cattivelli con l'esca del piacere tendono le mere . trici , la vanità superba ...
... errori miseramente . Ma egli si ristringe a disve- lare la falsità degli Dei bugiardi , e l ' insania delle loro favole , gli agguati , che a giovani tapini e cattivelli con l'esca del piacere tendono le mere . trici , la vanità superba ...
Strana 35
... errori di lingua , perchè di questi non è da far maggior conto , di quello che faccia un generoso destriero dell ' abbaiare de ' cani , ma da coloro , che la troppa licenza de ' suoi racconti riprendono ; contra maggiori avversarj io ...
... errori di lingua , perchè di questi non è da far maggior conto , di quello che faccia un generoso destriero dell ' abbaiare de ' cani , ma da coloro , che la troppa licenza de ' suoi racconti riprendono ; contra maggiori avversarj io ...
Strana 36
... errori coll ' autorità di tant ' uomo confer- mare , e traendo a ' loro perversi sensi ciò che il Boccaccio ha per tutt ' altro pronunziato , mostra- re essere anche egli stato delle loro false opinioni promulgatore . Così Tommaso Pople ...
... errori coll ' autorità di tant ' uomo confer- mare , e traendo a ' loro perversi sensi ciò che il Boccaccio ha per tutt ' altro pronunziato , mostra- re essere anche egli stato delle loro false opinioni promulgatore . Così Tommaso Pople ...
Strana 42
... errori eius , dolens quod vir tantae vir » tutis ex carentia fidei deberet damnari , cepit persuadere illi quod non amplius vellet vivere » in pertinacia sua . Et quum diu saepe hoc fe- » cisset , finaliter Abraam dicit Zanoto quod di ...
... errori eius , dolens quod vir tantae vir » tutis ex carentia fidei deberet damnari , cepit persuadere illi quod non amplius vellet vivere » in pertinacia sua . Et quum diu saepe hoc fe- » cisset , finaliter Abraam dicit Zanoto quod di ...
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Lezioni di monsignore Giovanni Bottari sopra il Decamerone, Zväzok 1 Giovanni Gaetano Bottari Úplné zobrazenie - 1818 |
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Strana 4 - Testimonianze false con sommo diletto diceva, richiesto e non richiesto; e dandosi a que' tempi in Francia a' saramenti grandissima fede, non curandosi fargli falsi, tante quistioni malvagiamente vincea a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato. Aveva oltre modo piacere, e forte vi studiava, in commettere tra amici e parenti e qualunque altra persona mali e inimicizie e scandali, de' quali quanto maggiori mali vedeva seguire tanto più d'allegrezza prendea.
Strana 21 - Successit vetus his comoedia, non sine multa Laude ; sed in vitium libertas excidit et vim Dignam lege regi ; lex est accepta chorusque Turpiter obticuit sublato jure nocendi.
Strana 95 - Limes agro positus, litem ut discerneret arvis ; Vix illud lecti bis sex cervice subirent, Qualia nunc hominum producit corpora tellus ; 900 Ille manu raptum trepida torquebat in hostem, Altior insurgens, et cursu concitus, heros.
Strana 198 - Rursus quid virtus et quid sapientia possit Utile proposuit nobis exemplar Ulixen, Qui domitor Troiae multorum providus urbes Et mores hominum inspexit, latumque per aequor, 20 Dum sibi, dum sociis reditum parat, aspera multa Pertulit, adversis rerum immersabilis undis.
Strana 38 - Niccola terzo, fu magnanimo, e per lo caldo de' suoi consorti imprese molte cose per fargli grandi, e fu de' primi, o il primo papa, nella cui corte s'usasse palese simonia per gli suoi parenti ; per la qual cosa gli aggrandì molto di possessioni e di castella e di moneta sopra tutti i Romani, in poco tempo eh
Strana 4 - Delle femine era così vago come sono i cani de' bastoni; del contrario più che alcun altro tristo uomo si dilettava. Imbolato avrebbe e rubato con quella...
Strana 225 - ... frati furono ordinate strette e misere e di grossi panni e dimostratrici dello animo, il quale le temporali cose disprezzate avea quando il corpo in così vile abito avviluppava, essi oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni, e quelle in forma hanno recate leggiadra e pontificale, in tanto che paoneggiar con esse nelle chiese e nelle piazze, come con le...
Strana 163 - Quod vero et Antipodas esse fabulantur, id est, homines a contraria parte terrae, ubi sol oritur, quando occidit nobis, adversa pedibus nostris calcare vestigia, nulla ratione credendum est.
Strana 16 - At ejus picturam, non poesim, videmus. Quae regio, quae ora, qui locus Graeciae, quae species formae, quae pugna, quae acies, quod remigium, qui motus hominum, qui ferarum, non ita expictus est, ut, quae ipse non viderit, nos ut videremus, effecerit?
Strana 4 - ... e mettitor di malvagi dadi era solenne. Perché mi distendo io in tante parole? egli era il piggiore uomo che forse mai nascesse. La cui malizia lungo tempo sostenne la...