Lezioni di monsignore Giovanni Bottari sopra il Decamerone, Zväzky 1–2Presso Gaspero Ricci, 1818 - 244 strán (strany) |
Vyhľadávanie v obsahu knihy
Výsledky 1 - 5 z 49.
Strana 6
... fallo perduto del tutto . Oltre di che siccome Cicerone in purità di latina loquela da Terenzio , da Varrone , da Ce- sare , e da altri fu superato , che egli d'eloquenza superava in gran parte , così il Boccaccio fu ugua- gliato , e ...
... fallo perduto del tutto . Oltre di che siccome Cicerone in purità di latina loquela da Terenzio , da Varrone , da Ce- sare , e da altri fu superato , che egli d'eloquenza superava in gran parte , così il Boccaccio fu ugua- gliato , e ...
Strana 23
... fallo , in Ferondo , e in Masetto , dove apertamente fa palese questa sua cautela di- cendo In queste nostre contrade fù , ed è an- cora un Monistero di donne assai famoso di santità , il quale non nomerò per non diminuire in parte ...
... fallo , in Ferondo , e in Masetto , dove apertamente fa palese questa sua cautela di- cendo In queste nostre contrade fù , ed è an- cora un Monistero di donne assai famoso di santità , il quale non nomerò per non diminuire in parte ...
Strana 31
... fallo sottoposto ; se avesse in somma detto non esser quest ' opera per tutti , agevolmente glie lo avrei conceduto , perchè certamente si dee il Decamerone tor di mano a quelle persone , a cui per la non ben ferma età , e per le ancor ...
... fallo sottoposto ; se avesse in somma detto non esser quest ' opera per tutti , agevolmente glie lo avrei conceduto , perchè certamente si dee il Decamerone tor di mano a quelle persone , a cui per la non ben ferma età , e per le ancor ...
Strana 59
... fallo il Principe del Collegio Apostolico . Ed in S. Gio . Laterano erano due piccole colonne con una sottil rottura per isciagura divise , che essere del Tempio di Salamone affermavauo , ed essersi nella morte dell'autore della vita ...
... fallo il Principe del Collegio Apostolico . Ed in S. Gio . Laterano erano due piccole colonne con una sottil rottura per isciagura divise , che essere del Tempio di Salamone affermavauo , ed essersi nella morte dell'autore della vita ...
Strana 83
... fallo , che avrete assai piana- mente compreso non aver io punto male a pro- posito , e inopportunamente , è in tempo che non fa di mestieri , procurato di mostrare , quanto sia necessario il provare l'identità delle reliquie , che alla ...
... fallo , che avrete assai piana- mente compreso non aver io punto male a pro- posito , e inopportunamente , è in tempo che non fa di mestieri , procurato di mostrare , quanto sia necessario il provare l'identità delle reliquie , che alla ...
Iné vydania - Zobraziť všetky
Lezioni di monsignore Giovanni Bottari sopra il Decamerone, Zväzok 1 Giovanni Gaetano Bottari Úplné zobrazenie - 1818 |
Časté výrazy a frázy
Accademici virtuosissimi acciocchè Agostino alcuni altra altre antichi anzi appo Apuleio autori avan avea avesse avventura Benevento Boccaccio buona equità Cattolica certo Chiesa Cornelio Agrippa cotali cotanto credere Cristo Decamerone demonio dice dire divina dottissimo dotto dottrina eglino empio equità erano eresia Eretici eruditissimi essendo eziandio fallo false favella favola fece fede fede divina Frati giorno Giovanni Boccacci giudizio gran guisa Iddio inganni Inquisitore istarò istorie laonde legge LEZIONE libro lunga luogo maggior maghi magia Malco malnata malvagio maraviglia medesimo mente Messer miracolo Monaci mondo mostra narra Nastagio degli Onesti niuna novella oltre opera Padre parole Pietro Ramo poco possa poteva prodigio pure quae quam quan quod racconti ragione religione reliquie reputare sacro Santi santità scrittori simo somiglianti spezie stra superstizione tosto troppo trova turali uomini uomo vedere venerazione verità vero veruna Vescovo virtù zione
Populárne pasáže
Strana 4 - Testimonianze false con sommo diletto diceva, richiesto e non richiesto; e dandosi a que' tempi in Francia a' saramenti grandissima fede, non curandosi fargli falsi, tante quistioni malvagiamente vincea a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato. Aveva oltre modo piacere, e forte vi studiava, in commettere tra amici e parenti e qualunque altra persona mali e inimicizie e scandali, de' quali quanto maggiori mali vedeva seguire tanto più d'allegrezza prendea.
Strana 21 - Successit vetus his comoedia, non sine multa Laude ; sed in vitium libertas excidit et vim Dignam lege regi ; lex est accepta chorusque Turpiter obticuit sublato jure nocendi.
Strana 95 - Limes agro positus, litem ut discerneret arvis ; Vix illud lecti bis sex cervice subirent, Qualia nunc hominum producit corpora tellus ; 900 Ille manu raptum trepida torquebat in hostem, Altior insurgens, et cursu concitus, heros.
Strana 198 - Rursus quid virtus et quid sapientia possit Utile proposuit nobis exemplar Ulixen, Qui domitor Troiae multorum providus urbes Et mores hominum inspexit, latumque per aequor, 20 Dum sibi, dum sociis reditum parat, aspera multa Pertulit, adversis rerum immersabilis undis.
Strana 38 - Niccola terzo, fu magnanimo, e per lo caldo de' suoi consorti imprese molte cose per fargli grandi, e fu de' primi, o il primo papa, nella cui corte s'usasse palese simonia per gli suoi parenti ; per la qual cosa gli aggrandì molto di possessioni e di castella e di moneta sopra tutti i Romani, in poco tempo eh
Strana 4 - Delle femine era così vago come sono i cani de' bastoni; del contrario più che alcun altro tristo uomo si dilettava. Imbolato avrebbe e rubato con quella...
Strana 225 - ... frati furono ordinate strette e misere e di grossi panni e dimostratrici dello animo, il quale le temporali cose disprezzate avea quando il corpo in così vile abito avviluppava, essi oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni, e quelle in forma hanno recate leggiadra e pontificale, in tanto che paoneggiar con esse nelle chiese e nelle piazze, come con le...
Strana 163 - Quod vero et Antipodas esse fabulantur, id est, homines a contraria parte terrae, ubi sol oritur, quando occidit nobis, adversa pedibus nostris calcare vestigia, nulla ratione credendum est.
Strana 16 - At ejus picturam, non poesim, videmus. Quae regio, quae ora, qui locus Graeciae, quae species formae, quae pugna, quae acies, quod remigium, qui motus hominum, qui ferarum, non ita expictus est, ut, quae ipse non viderit, nos ut videremus, effecerit?
Strana 4 - ... e mettitor di malvagi dadi era solenne. Perché mi distendo io in tante parole? egli era il piggiore uomo che forse mai nascesse. La cui malizia lungo tempo sostenne la...