La vita nuova di Dante Alighieri: i trattati De vulgari eloquio, De monarchia, e la Questione de aqua et terraG. Barbèra, 1857 - 451 strán (strany) |
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... Sonetto , scritto da Dante nella sua adolescenza , e da lui indirizzato al suo primo amico Guido Cavalcanti : Guido , vorrei , che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento , E messi ad un vascel , ch ' ad ogni vento Per mare ...
... Sonetto , scritto da Dante nella sua adolescenza , e da lui indirizzato al suo primo amico Guido Cavalcanti : Guido , vorrei , che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento , E messi ad un vascel , ch ' ad ogni vento Per mare ...
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... Sonetto qui sopra riportato : E monna Vanna e monna Bice poi , e nel Sonetto Io mi senti ' svegliar ( duodecimo della Vita Nuova ) : Io vidi monna Vanna e monna Bice . 1 << La Donna di Guido Cavalcanti era la stessa che quella di tutti > ...
... Sonetto qui sopra riportato : E monna Vanna e monna Bice poi , e nel Sonetto Io mi senti ' svegliar ( duodecimo della Vita Nuova ) : Io vidi monna Vanna e monna Bice . 1 << La Donna di Guido Cavalcanti era la stessa che quella di tutti > ...
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... Sonetto che incomincia Nelle man vostre , o dolce donna mia , che il Rossetti sull'asserzione d'alcuni editori suppone di Dante , e che veramente è di Cino , si rinviene l'espressione La morte che non ho servita . Questa frase è ...
... Sonetto che incomincia Nelle man vostre , o dolce donna mia , che il Rossetti sull'asserzione d'alcuni editori suppone di Dante , e che veramente è di Cino , si rinviene l'espressione La morte che non ho servita . Questa frase è ...
Strana 31
... Sonetto che incomincia Nelle man vostre , o dolce donna mia , che il Rossetti sull'asserzione d'alcuni editori suppone di Dante , e che veramente è di Cino , si rinviene l'espressione La morte che non ho servita . Questa frase è ...
... Sonetto che incomincia Nelle man vostre , o dolce donna mia , che il Rossetti sull'asserzione d'alcuni editori suppone di Dante , e che veramente è di Cino , si rinviene l'espressione La morte che non ho servita . Questa frase è ...
Strana 41
... , piovvero sopra di lei i loro benefici influssi . E questa idea la ripetè nella Ballata VIII e nel Sonetto XXXIX : << Ciascuna stella negli occhi mi piove que la prima ora del nono giorno del giugno 1290 SULLA VITA NUOVA . 41.
... , piovvero sopra di lei i loro benefici influssi . E questa idea la ripetè nella Ballata VIII e nel Sonetto XXXIX : << Ciascuna stella negli occhi mi piove que la prima ora del nono giorno del giugno 1290 SULLA VITA NUOVA . 41.
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La vita nuova di Dante Alighieri: i trattati De vulgari eloquio, De ... Dante Alighieri Úplné zobrazenie - 1861 |
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adunque alcuna Alighieri aliud Amore aqua aquæ Aristotele atque autem avea Beatrice Beatrice Portinari Biscioni Canz Canzone ch'è chè chiama cielo circonferenza colui conciossiachè consequens Convito core Dante DANTE ALIGHIERI Deus dice dicemo dicimus dire divina donna Ecclesiæ ejus endecasillabo enim ergo essendo esset etiam excentrica filosofia fuit gentile genus Ghibellini Guido Cavalcanti habere habet hæc hujus humanum humanum genus Iddio idioma igitur illa illo illud Imperio Imperium Imperocchè intendere ipsa ipsum l'autorità libro licet manifesto manifestum Marsilio Ficino maxime medesimo mente Monarchia natura nisi Nuova omnes omnia ostendere parlare parole patet perciocchè poeta populus potest principio Propter quod quæ quædam quam quandoque quantum quid quod quidem ragione ratio rime scilicet secundum sequitur sibi sicut sillabe sive solum Sonetto Stanzia sunt tamen terra terræ Trattato Trissino umana unum uomo vedere vero versi videtur virtù vocaboli Volgare Vulgari Witte
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Strana 105 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Strana 41 - E ne l'una de le mani mi parea che questi tenesse una cosa la quale ardesse tutta, e pareami che mi dicesse queste parole: «Vide cor tuum».
Strana 74 - E maravigliandomi in cotale fantasia, e paventando assai, imaginai alcuno amico che mi venisse a dire : « Or non sai ? la tua mirabile donna è partita di questo secolo...
Strana 67 - Dico bene, che a più aprire lo intendimento di questa canzone si converrebbe usare più minute divisioni; ma tuttavia chi non è di tanto ingegno, che per queste che son fatte la possa intendere, a me non dispiace se la mi lascia stare: che certo io temo d'avere a troppi comunicato il suo intendimento, pur per queste divisioni che fatte sono, s' egli avvenisse che molti le potessero udire.
Strana 78 - E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Strana 107 - Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Strana 69 - Per che si fa gentil ciò di' ella mira : Ov'ella passa, ogni uom vèr lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Sicché, bassando il viso, tutto smuore, E d'ogni suo difetto allor sospira: Fuggon dinanzi a lei superbia ed ira: Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero...
Strana 107 - E poi piaccia a colui che è sire de la cortesia, che la mia anima se ne possa gire a vedere la gloria de la sua donna, cioè di quella benedetta Beatrice, la quale gloriosamente mira ne la faccia di colui qui est per omnia secula benedictus.
Strana 83 - ... e fattele parlare insieme; e non solamente cose vere, ma cose non vere; cioè che detto hanno, di cose le quali non sono, che parlano, e detto che molti accidenti parlano, siccome fossero sostanze e uomini; degno è lo dicitore per rima fare lo smagliante, non senza ragione alcuna, ma con ragione, la quale poi sia possibile d'aprire per prosa.