La vita nuova di Dante Alighieri: i trattati De vulgari eloquio, De monarchia, e la Questione de aqua et terraG. Barbèra, 1857 - 451 strán (strany) |
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... stanzie eguali senza risponsorio , che tendo- no ad una sentenzia , come noi dimostrammo , quando dicemmo : << Donne ... Stanzia , segue di necessità , che non si nam ex diffinientium cognitione diffiniti resultat cognitio ; et ideo ...
... stanzie eguali senza risponsorio , che tendo- no ad una sentenzia , come noi dimostrammo , quando dicemmo : << Donne ... Stanzia , segue di necessità , che non si nam ex diffinientium cognitione diffiniti resultat cognitio ; et ideo ...
Strana 239
... Stanzia , nel quale tutta l'arte della Canzone è contenuta , e questa è la Stanzia capace , ovvero il recettacolo di tutta l'arte . Perciocchè siccome la Canzone è il grembo di tutta la sentenzia , così la Stanzia riceve in grembo tutta ...
... Stanzia , nel quale tutta l'arte della Canzone è contenuta , e questa è la Stanzia capace , ovvero il recettacolo di tutta l'arte . Perciocchè siccome la Canzone è il grembo di tutta la sentenzia , così la Stanzia riceve in grembo tutta ...
Strana 240
... repetitio fiat , Stantiam dicimus habere Pedes ; et duos habere decet , licet quandoque tres fiant , rarissime È la sestina , posta nel Canzoniere col num . I. CAPITOLO X. Che sia il canto della Stanzia , e 240 LIBER SECUNDUS .
... repetitio fiat , Stantiam dicimus habere Pedes ; et duos habere decet , licet quandoque tres fiant , rarissime È la sestina , posta nel Canzoniere col num . I. CAPITOLO X. Che sia il canto della Stanzia , e 240 LIBER SECUNDUS .
Strana 241
... Stanzia , e che la Stanzia si varia in parecchi modi nella Canzone . Sapendo poi che l'animale razionale è uomo , e che l'anima è sensibile , e il corpo è animale ; e non sapendo che cosa si sia quest ' anima , nè questo corpo , non ...
... Stanzia , e che la Stanzia si varia in parecchi modi nella Canzone . Sapendo poi che l'animale razionale è uomo , e che l'anima è sensibile , e il corpo è animale ; e non sapendo che cosa si sia quest ' anima , nè questo corpo , non ...
Strana 243
... Stanzia aver Versi . Ma se la repetizione non si fa avanti la divisione , dicemo la Stanzia aver Fronte ; e se essa non si fa dappoi , la dicemo aver Sirima , ov- vero Coda . Guarda adunque , Lettore , quanta licenzia sia data ai Poeti ...
... Stanzia aver Versi . Ma se la repetizione non si fa avanti la divisione , dicemo la Stanzia aver Fronte ; e se essa non si fa dappoi , la dicemo aver Sirima , ov- vero Coda . Guarda adunque , Lettore , quanta licenzia sia data ai Poeti ...
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adunque alcuna Alighieri aliud Amore aqua aquæ Aristotele atque autem avea Beatrice Beatrice Portinari Biscioni Canz Canzone ch'è chè chiama cielo circonferenza colui conciossiachè consequens Convito core Dante DANTE ALIGHIERI Deus dice dicemo dicimus dire divina donna Ecclesiæ ejus endecasillabo enim ergo essendo esset etiam excentrica filosofia fuit gentile genus Ghibellini Guido Cavalcanti habere habet hæc hujus humanum humanum genus Iddio idioma igitur illa illo illud Imperio Imperium Imperocchè intendere ipsa ipsum l'autorità libro licet manifesto manifestum Marsilio Ficino maxime medesimo mente Monarchia natura nisi Nuova omnes omnia ostendere parlare parole patet perciocchè poeta populus potest principio Propter quod quæ quædam quam quandoque quantum quid quod quidem ragione ratio rime scilicet secundum sequitur sibi sicut sillabe sive solum Sonetto Stanzia sunt tamen terra terræ Trattato Trissino umana unum uomo vedere vero versi videtur virtù vocaboli Volgare Vulgari Witte
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Strana 105 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Strana 41 - E ne l'una de le mani mi parea che questi tenesse una cosa la quale ardesse tutta, e pareami che mi dicesse queste parole: «Vide cor tuum».
Strana 74 - E maravigliandomi in cotale fantasia, e paventando assai, imaginai alcuno amico che mi venisse a dire : « Or non sai ? la tua mirabile donna è partita di questo secolo...
Strana 67 - Dico bene, che a più aprire lo intendimento di questa canzone si converrebbe usare più minute divisioni; ma tuttavia chi non è di tanto ingegno, che per queste che son fatte la possa intendere, a me non dispiace se la mi lascia stare: che certo io temo d'avere a troppi comunicato il suo intendimento, pur per queste divisioni che fatte sono, s' egli avvenisse che molti le potessero udire.
Strana 78 - E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Strana 107 - Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Strana 69 - Per che si fa gentil ciò di' ella mira : Ov'ella passa, ogni uom vèr lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Sicché, bassando il viso, tutto smuore, E d'ogni suo difetto allor sospira: Fuggon dinanzi a lei superbia ed ira: Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero...
Strana 107 - E poi piaccia a colui che è sire de la cortesia, che la mia anima se ne possa gire a vedere la gloria de la sua donna, cioè di quella benedetta Beatrice, la quale gloriosamente mira ne la faccia di colui qui est per omnia secula benedictus.
Strana 83 - ... e fattele parlare insieme; e non solamente cose vere, ma cose non vere; cioè che detto hanno, di cose le quali non sono, che parlano, e detto che molti accidenti parlano, siccome fossero sostanze e uomini; degno è lo dicitore per rima fare lo smagliante, non senza ragione alcuna, ma con ragione, la quale poi sia possibile d'aprire per prosa.