Opere, Zväzky 15–16Pazzoni, 1819 |
Vyhľadávanie v obsahu knihy
Výsledky 1 - 5 z 26.
Strana 181
... sciano talvolta per secoli interi colla scarsa luce delle stelle comuni . vano , La maggior parte di coloro che dalla natura ot- tennero il raro dono di poetico ingeguo , han forse sdegnato di sottomettersi a questo studio per mo- tivo di.
... sciano talvolta per secoli interi colla scarsa luce delle stelle comuni . vano , La maggior parte di coloro che dalla natura ot- tennero il raro dono di poetico ingeguo , han forse sdegnato di sottomettersi a questo studio per mo- tivo di.
Strana 185
... colla lusinga , che forse ancora i più appassionati per gli usi degli antichi saran bastevoli a persua- dere . Non son io il primo , che la rigorosa unità del luogo abbia pensato di mettere in controversia . Altri mi han prevenuto , ed ...
... colla lusinga , che forse ancora i più appassionati per gli usi degli antichi saran bastevoli a persua- dere . Non son io il primo , che la rigorosa unità del luogo abbia pensato di mettere in controversia . Altri mi han prevenuto , ed ...
Strana 187
... colla moltiplicità di accidenti che somministra all'azione , e colle pompe che accresce alla sce- na e allo spettacolo . Ma dalla coartata unità più evidenti inverisimili sono insinuati nella tragedia , e tanto più gravi , quantoché o ...
... colla moltiplicità di accidenti che somministra all'azione , e colle pompe che accresce alla sce- na e allo spettacolo . Ma dalla coartata unità più evidenti inverisimili sono insinuati nella tragedia , e tanto più gravi , quantoché o ...
Strana 191
... colla narrativa quel tanto che i poeti giudicavano dover soppri- mere nello spettacolo : cantavano inni agli Dei : celebravano le imprese degli eroi , le virtù e i trionfi dei re . È opinione ormai da tutti ricevuta , che a questi cori ...
... colla narrativa quel tanto che i poeti giudicavano dover soppri- mere nello spettacolo : cantavano inni agli Dei : celebravano le imprese degli eroi , le virtù e i trionfi dei re . È opinione ormai da tutti ricevuta , che a questi cori ...
Strana 192
... colla frequenza delle arie : e con questa inge- gnosa mutazione , invece di perdere , abbiamo al contrario assai avanzata la perfezione della tra- gedia ; poichè nelle greche e nelle latine non es- sendo il coro che semplice spettatore ...
... colla frequenza delle arie : e con questa inge- gnosa mutazione , invece di perdere , abbiamo al contrario assai avanzata la perfezione della tra- gedia ; poichè nelle greche e nelle latine non es- sendo il coro che semplice spettatore ...
Iné vydania - Zobraziť všetky
Časté výrazy a frázy
abbia Achille affetti Agamennone alcuno Andromaca antichi ARBACE Arist Aristofane Aristotile arte asserisce Atalia Ateniesi attori avea azioni bisogno buon cambiamenti canto Capitolo Clitennestra colla commedia convien coro costume cotesta crede Creonte Dacier debba Deidamia dice diletto Dircea dramma drammatico Ecuba epico Ercole Eschilo Eurinome Euripide favola figlio figliuoli Filosofo gedia Giasone Greci hæc Horat Ifigenia Iliade imitazione inverisimile Issipile istesso l'azione Licida luogo Medea medesimo Megacle mente Metastasio musica necessario nome obbligato Odissea Oedipo Omero Orazio Oreste padre parla parole passioni passo Penteo personaggi poema poesia poeta Poetica popolo possa precetto presente produce quæ quid quod ragione rappresentazione riconoscenze scena sentenza sento Sofocle soggetto spettatori spiega stotile teatro Tebe Tespi tibi Timante Toante Tomo XV tragedia ha versi tragedie greche tragico trova Ulisse vede vegga verisimile virtù visibile vuol zione γὰρ δὲ ἐν καὶ τὸ τῶν
Populárne pasáže
Strana 106 - Ingenium misera quia fortunatius arte Credit et excludit sanos Helicone poetas Democritus, bona pars non ungues ponere curat, Non barbam, secreta petit loca, balnea vitat.
Strana 327 - Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d'ira, voci alte e fioche, e suon di man con elle facevan un tumulto, il qual s'aggira sempre in quell'aura sanza tempo tinta, come la rena quando turbo spira.
Strana 92 - Trojanum orditur ab ovo ; Semper ad eventum festinat et in medias res Non secus ac notas auditorem rapit, et quae Desperat tractata nitescere posse relinquit; 150 Atque ita mentitur, sic veris falsa remiscet, Primo ne medium, medio ne discrepet imum. Tu quid ego et populus mecum desideret audi : Si plausoris eges aulaea manentis et usque Sessuri donec cantor ' Vos plaudite' dicat, Aetatis cujusque notandi sunt tibi mores, Mobilibusque decor naturis dandus et annis.
Strana 86 - Interdum tamen et vocem comoedia tollit, Iratusque Chremes tumido delitigat ore ; Et tragicus plerumque dolet sermone pedestri Telephus et Peleus, cum pauper et exsul uterque Projicit ampullas et sesquipedalia verba, Si curat cor spectantis tetigisse querela.
Strana 90 - Qui mores hominum multorum vidit et urbes.' Non fumum ex fulgore sed ex fumo dare lucem Cogitat, ut speciosa dehinc miracula promat, Antiphaten Scyllamque et cum Cyclope Chary bdin.
Strana 84 - Vicinas urbes alit et grave sentit aratrum, Seu cursum mutavit iniquum frugibus amnis Doctus iter melius, mortalia facta peribunt, Nedum sermonum stet honos et gratia vivax.
Strana 78 - Inceptis gravibus plerumque et magna professis purpureus, late qui splendeat, unus et alter 15 assuitur pannus, cum lucus et ara Dianae et properantis aquae per amoenos ambitus agros, aut flumen Rhenum aut pluvius describitur arcus. sed nunc non erat his locus. et fortasse cupressum scis simulare.
Strana 104 - Successit vetus his comoedia, non sine multa Laude ; sed in vitium libertas excidit et vim Dignam lege regi ; lex est accepta chorusque Turpiter obticuit sublato jure nocendi.
Strana 76 - HIIMANO capiti cervicem pictor equinam Jungere si velit, et varias inducere plumas Undique collatis membris, ut turpiter atrum Desinat in piscem mulier formosa superne, Spectatum admissi risum teneatis, amici...
Strana 318 - Dovunque il guardo giro, immenso Dio, ti vedo: nell'opre tue t'ammiro, ti riconosco in me. La terra, il mar, le sfere parlan del tuo potere: tu sei per tutto; e noi tutti viviamo in te. Madd. Giovanni, anch'io lo so, per tutto è Dio; ma intanto ai nostri sguardi più visibil non è. Dov'è quel volto consolator de...