Della ragion poetica: tra'greci latini ed italianiPresso T. Becket, 1806 - 205 strán (strany) |
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Strana vi
... divino , Che per nuova di Pindo alpestre balza L'insegna luminosa all ' Arno innalza Impressa del valor Greco e Latino . a Euripide nacque il giorno della battaglia di Salamina . b Orazio . Ve ' chi ' na superni giri , o per vi CANZONE.
... divino , Che per nuova di Pindo alpestre balza L'insegna luminosa all ' Arno innalza Impressa del valor Greco e Latino . a Euripide nacque il giorno della battaglia di Salamina . b Orazio . Ve ' chi ' na superni giri , o per vi CANZONE.
Strana xv
... Orazio , Persio , e Giovenale 95 30 Di Tibullo , Properzio , e Ovvidio 97 31 Di Manilio : 98 32 De ' Novelli Poeti Latini , e lor dottrina 99 33 Di Palingenio 104 34 Di Pontano 105 35 Di Capicio , e d ' Aonio Verulano 106 86 Di ...
... Orazio , Persio , e Giovenale 95 30 Di Tibullo , Properzio , e Ovvidio 97 31 Di Manilio : 98 32 De ' Novelli Poeti Latini , e lor dottrina 99 33 Di Palingenio 104 34 Di Pontano 105 35 Di Capicio , e d ' Aonio Verulano 106 86 Di ...
Strana 46
... Orazio , i quali hanno prodotto avanti gli occhi nostri l'immagine dell ' umana vita , per mezzo dell ' espressione particolare e minuta e viva d'ogni costume ed affetto , divagando largamente e trascorrendo con volo spedito per tutti ...
... Orazio , i quali hanno prodotto avanti gli occhi nostri l'immagine dell ' umana vita , per mezzo dell ' espressione particolare e minuta e viva d'ogni costume ed affetto , divagando largamente e trascorrendo con volo spedito per tutti ...
Strana 54
... Orazio , e gli altri lirici , o ele- giaci volar francamente , e spasseggiar per ogni campo , conducendo l ' intelletto di chi gli ode per nuovo e vario cammino , nel quale s'incontra sempre novella spezie e varietà d'oggetti che lo ...
... Orazio , e gli altri lirici , o ele- giaci volar francamente , e spasseggiar per ogni campo , conducendo l ' intelletto di chi gli ode per nuovo e vario cammino , nel quale s'incontra sempre novella spezie e varietà d'oggetti che lo ...
Strana 60
... Orazio , Cornelio Gallo , Tibullo , Properzio , ed Ovvidio . Ma spento , con la morte d'Augusto , quasi ogni lampo che v ' era rimaso di libertà e di costume romano , s'estinse ancora l'industria della primiera imitazione : e cangia ...
... Orazio , Cornelio Gallo , Tibullo , Properzio , ed Ovvidio . Ma spento , con la morte d'Augusto , quasi ogni lampo che v ' era rimaso di libertà e di costume romano , s'estinse ancora l'industria della primiera imitazione : e cangia ...
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affetti alcuna Anacreonte animo antichi appo Ariosto Aristofane artifizio autori avea cangia Catullo ciascuno Cicerone civile cognizione colla coloro commedia comune corpo costumi d'ogni Dante desinenze divina dottrina eccitare Ecuba Egitto eloquenza Eneide epico esempj Esiodo espressione esprimere età Euripide fantasia favella favola felice figura filosofi finto forza genj Gravina Greci e Latini Iliade imitazione immagini ingegno invenzione istessa Italiana l'immagine lingua lingua latina lirica lirica poesia locuzioni lume luogo maggior maraviglia materie medesimo mente natura naturale nazioni nobile novelli Odissea Omero opera Orazio Orfeo Ovvidio parole passioni persone Petrarca Pindaro Platone Plauto plebea poema poesia poeta popolo Properzio proprio Provenzali RAGION POETICA rappresenta rassomiglianza ravvisa regole repubblica Romana scienza scrittori sembianza sentimenti simili Socrate Sofocle stile stima sublime Teocrito teologia Tibullo tragedie tratto turale umane universale uomini varietà varj vero versi Virgilio virtù viva vizj volgare volle Volume Prezz zione
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Strana 143 - ... uso solenne e pubblico si applicava. Onde in processo di tempo fu anche ammessa in compagnia della latina al commercio delle Muse, per esprimere in poetico stile, prima gli amori e le cose umili, e poi, per benefizio di Dante, anche le cose sublimi, mediante le quali egli nel suo poema mirabilmente la estolle.
Strana 120 - ... intelligenza, da cui il favellare trae la forza e il calore. E giunse egli a sì alto segno d' intendere e profferire, perché dedusse la sua scienza dalla cognizione delle cose divine, in cui le naturali, e le umane e civili, come in terso cristallo, riflettono.
Strana 122 - Tai misteri volle Dante nella nostra lingua da luoghi e tempi lontanissimi trasportare, e la sua poesia consecrare colla religione e colla teologia rivelata e celeste, molto più degna della naturale de' filosofi e de
Strana 21 - Perché dunque possano ivi penetrare, convien disporle in sembianza proporzionata alle facoltà dell' immaginazione, ed in figura atta a capire adeguatamente in quei vasi : onde bisogna vestirle di abito materiale, e convertirle in aspetto sensibile, disciogliendo l'assioma universale ne...
Strana 121 - Omero, che le cognizioni divine e naturali, per via dell'allegoria e delle favole, accompagnate coll'armonia, ne' posteri tramandarono: in modo che nel savio, che in quei tempi era il solo poeta, concorreano la teologia, la fisica e la musica, tanto interna delle parole e del numero poetico , quanto esterna del suono e del canto...
Strana 86 - At vestri proavi Plautinos et numeros et Laudavere sales, nimium patienter utrumque, Ne dicam stulte, mirati, si modo ego et vos Scimus inurbanum lepido seponere dicto, Legitimumque sonum digitis callemus et aure.
Strana 185 - Paladini, e con disprezzare nelle imprese, che finge, ogni ordine ragionevole e naturale sì di tempo come di luogo, tragittando a Parigi dalla Persia e...
Strana 162 - Dante che dalla dottrina teologica de' tre stati spirituali fusse significata ancora la scienza morale de' tre stati temporali. Poiché, secondo la sua specie e proporzione, la pena o premio, che avviene all'uomo dopo morte dalla giustizia di Dio, avviene ancora per qualche parte anche in vita dal proprio vizio o dalla virtù. Onde simile insegnamento si da dalla filosofia nella vita temporale, che ci porge la teologia nella vita spirituale.
Strana 131 - Toscani, il di cui dialetto fe' prevalere ; onde Boccaccio disse aver Dante scritto in idioma, cioè idiotismo Fiorentino: benché per altro, secondo il sentimento anche del Castelvetro, tutti gl
Strana 160 - ... tutto il mondo signoreggiato avea: insinuando che per mezzo della universale autorità e forza sua, tanto militare quanto civile, poteva e dalla invasione straniera e dalla divisione interna esser sicura, in modo che le sue forze e...