Della ragion poetica: tra'greci latini ed italianiPresso T. Becket, 1806 - 205 strán (strany) |
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Strana xiv
... falso , del reale e del finto 2 Della efficacia della poesia • 3 Del verisimile , e del convenevole 4 Dell ' artifizio d ' Omero 5 Dell ' origine dei vizi nella poesia Pagina i ix xi 3 8 10 12 13 16 6 Verità di caratteri espressi da ...
... falso , del reale e del finto 2 Della efficacia della poesia • 3 Del verisimile , e del convenevole 4 Dell ' artifizio d ' Omero 5 Dell ' origine dei vizi nella poesia Pagina i ix xi 3 8 10 12 13 16 6 Verità di caratteri espressi da ...
Strana 8
... falso conce- pire , e dell ' immaginazione umana ragionare . Del vero e del falso ; del reale e del finto . I. Ogni uman giudizio , anche quan- do è pronunziato in figura di negare , pur sempre qualche affirmazion con- tiene , se non ...
... falso conce- pire , e dell ' immaginazione umana ragionare . Del vero e del falso ; del reale e del finto . I. Ogni uman giudizio , anche quan- do è pronunziato in figura di negare , pur sempre qualche affirmazion con- tiene , se non ...
Strana 9
... falso in vero giudizio cangeremo . Quindi palese rimane , che siccome l'affirmazione contiene percezione della cosa che si afferma ; così la negazione contiene percezione dalla quale si esclude la cosa che si niega e l ' opinion falsa ...
... falso in vero giudizio cangeremo . Quindi palese rimane , che siccome l'affirmazione contiene percezione della cosa che si afferma ; così la negazione contiene percezione dalla quale si esclude la cosa che si niega e l ' opinion falsa ...
Strana 24
... falso non solo adoperavano il vigor della luce evangelica , ma eccitavano an- cora alcune autorità de ' primi architetti dell ' ido- latria , e sviluppando i nodi delle favole , facevano apparire qualche principio della Cristiana Fede ...
... falso non solo adoperavano il vigor della luce evangelica , ma eccitavano an- cora alcune autorità de ' primi architetti dell ' ido- latria , e sviluppando i nodi delle favole , facevano apparire qualche principio della Cristiana Fede ...
Strana 28
... falso ma di vero ; nè sorge dal capriccio , ma da invenzione regolata dalle scienze , e cor- rispondente coll ' immagini sue alle cagioni fisiche e morali . Della natura della favola . IX . Per lo che la favola è l ' esser delle cose ...
... falso ma di vero ; nè sorge dal capriccio , ma da invenzione regolata dalle scienze , e cor- rispondente coll ' immagini sue alle cagioni fisiche e morali . Della natura della favola . IX . Per lo che la favola è l ' esser delle cose ...
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Strana 143 - ... uso solenne e pubblico si applicava. Onde in processo di tempo fu anche ammessa in compagnia della latina al commercio delle Muse, per esprimere in poetico stile, prima gli amori e le cose umili, e poi, per benefizio di Dante, anche le cose sublimi, mediante le quali egli nel suo poema mirabilmente la estolle.
Strana 120 - ... intelligenza, da cui il favellare trae la forza e il calore. E giunse egli a sì alto segno d' intendere e profferire, perché dedusse la sua scienza dalla cognizione delle cose divine, in cui le naturali, e le umane e civili, come in terso cristallo, riflettono.
Strana 122 - Tai misteri volle Dante nella nostra lingua da luoghi e tempi lontanissimi trasportare, e la sua poesia consecrare colla religione e colla teologia rivelata e celeste, molto più degna della naturale de' filosofi e de
Strana 21 - Perché dunque possano ivi penetrare, convien disporle in sembianza proporzionata alle facoltà dell' immaginazione, ed in figura atta a capire adeguatamente in quei vasi : onde bisogna vestirle di abito materiale, e convertirle in aspetto sensibile, disciogliendo l'assioma universale ne...
Strana 121 - Omero, che le cognizioni divine e naturali, per via dell'allegoria e delle favole, accompagnate coll'armonia, ne' posteri tramandarono: in modo che nel savio, che in quei tempi era il solo poeta, concorreano la teologia, la fisica e la musica, tanto interna delle parole e del numero poetico , quanto esterna del suono e del canto...
Strana 86 - At vestri proavi Plautinos et numeros et Laudavere sales, nimium patienter utrumque, Ne dicam stulte, mirati, si modo ego et vos Scimus inurbanum lepido seponere dicto, Legitimumque sonum digitis callemus et aure.
Strana 185 - Paladini, e con disprezzare nelle imprese, che finge, ogni ordine ragionevole e naturale sì di tempo come di luogo, tragittando a Parigi dalla Persia e...
Strana 162 - Dante che dalla dottrina teologica de' tre stati spirituali fusse significata ancora la scienza morale de' tre stati temporali. Poiché, secondo la sua specie e proporzione, la pena o premio, che avviene all'uomo dopo morte dalla giustizia di Dio, avviene ancora per qualche parte anche in vita dal proprio vizio o dalla virtù. Onde simile insegnamento si da dalla filosofia nella vita temporale, che ci porge la teologia nella vita spirituale.
Strana 131 - Toscani, il di cui dialetto fe' prevalere ; onde Boccaccio disse aver Dante scritto in idioma, cioè idiotismo Fiorentino: benché per altro, secondo il sentimento anche del Castelvetro, tutti gl
Strana 160 - ... tutto il mondo signoreggiato avea: insinuando che per mezzo della universale autorità e forza sua, tanto militare quanto civile, poteva e dalla invasione straniera e dalla divisione interna esser sicura, in modo che le sue forze e...