Della ragion poetica: tra'greci latini ed italianiPresso T. Becket, 1806 - 205 strán (strany) |
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Strana iv
... gran viaggio De ' tuoi carmi vibrar più forte il raggio ; Siccome Grecia , allor che più fioriva , Spesso di nobil donne a cetre d'oro Mirò lo bel lavoro . Per correr maggior acqua amiche vele Da nocchiero fedele a T'offre Bione ; a ...
... gran viaggio De ' tuoi carmi vibrar più forte il raggio ; Siccome Grecia , allor che più fioriva , Spesso di nobil donne a cetre d'oro Mirò lo bel lavoro . Per correr maggior acqua amiche vele Da nocchiero fedele a T'offre Bione ; a ...
Strana vii
... gran regni le cose , E le piaghe sanò del mondo afflitto Or da Marte trafitto ; Tinte d ' ambrosia pel fragor dell ' armi Volàr parole e carmi , E dall ' almo poter vinti o placati Piegarsi poi la Morte , il Tempo , e i Fati . a Dante ...
... gran regni le cose , E le piaghe sanò del mondo afflitto Or da Marte trafitto ; Tinte d ' ambrosia pel fragor dell ' armi Volàr parole e carmi , E dall ' almo poter vinti o placati Piegarsi poi la Morte , il Tempo , e i Fati . a Dante ...
Strana 12
... gran , vizio nella poesia gl ' impossibili che non sono sostenuti dalla possanza di qualche nume , e gli affetti , costumi e fatti inverisimili , o non confa- centi al genio ed indole della persona che s ' intro- duce , ed al corso del ...
... gran , vizio nella poesia gl ' impossibili che non sono sostenuti dalla possanza di qualche nume , e gli affetti , costumi e fatti inverisimili , o non confa- centi al genio ed indole della persona che s ' intro- duce , ed al corso del ...
Strana 17
... gran disegno , e volendo ritrar sulle carte i veri costumi e le naturali pas- sioni degli uomini senz ' alcun velo , non espresse mai sopra i suoi personaggi il perfetto , del quale l'umanità non è vaso ca- pace , se non quando dalla ...
... gran disegno , e volendo ritrar sulle carte i veri costumi e le naturali pas- sioni degli uomini senz ' alcun velo , non espresse mai sopra i suoi personaggi il perfetto , del quale l'umanità non è vaso ca- pace , se non quando dalla ...
Strana 34
... gran maraviglia veder le cose natu- rali prodotte con altri strumenti , che con quelli della natura , e trasportate in quel suolo , ove non possono allignare : e sembra assai strano veder il mondo generato coi colori , coi ferri , con ...
... gran maraviglia veder le cose natu- rali prodotte con altri strumenti , che con quelli della natura , e trasportate in quel suolo , ove non possono allignare : e sembra assai strano veder il mondo generato coi colori , coi ferri , con ...
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affetti alcuna Anacreonte animo antichi appo Ariosto Aristofane artifizio autori avea cangia Catullo ciascuno Cicerone civile cognizione colla coloro commedia comune corpo costumi d'ogni Dante desinenze divina dottrina eccitare Ecuba Egitto eloquenza Eneide epico esempj Esiodo espressione esprimere età Euripide fantasia favella favola felice figura filosofi finto forza genj Gravina Greci e Latini Iliade imitazione immagini ingegno invenzione istessa Italiana l'immagine lingua lingua latina lirica lirica poesia locuzioni lume luogo maggior maraviglia materie medesimo mente natura naturale nazioni nobile novelli Odissea Omero opera Orazio Orfeo Ovvidio parole passioni persone Petrarca Pindaro Platone Plauto plebea poema poesia poeta popolo Properzio proprio Provenzali RAGION POETICA rappresenta rassomiglianza ravvisa regole repubblica Romana scienza scrittori sembianza sentimenti simili Socrate Sofocle stile stima sublime Teocrito teologia Tibullo tragedie tratto turale umane universale uomini varietà varj vero versi Virgilio virtù viva vizj volgare volle Volume Prezz zione
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Strana 143 - ... uso solenne e pubblico si applicava. Onde in processo di tempo fu anche ammessa in compagnia della latina al commercio delle Muse, per esprimere in poetico stile, prima gli amori e le cose umili, e poi, per benefizio di Dante, anche le cose sublimi, mediante le quali egli nel suo poema mirabilmente la estolle.
Strana 120 - ... intelligenza, da cui il favellare trae la forza e il calore. E giunse egli a sì alto segno d' intendere e profferire, perché dedusse la sua scienza dalla cognizione delle cose divine, in cui le naturali, e le umane e civili, come in terso cristallo, riflettono.
Strana 122 - Tai misteri volle Dante nella nostra lingua da luoghi e tempi lontanissimi trasportare, e la sua poesia consecrare colla religione e colla teologia rivelata e celeste, molto più degna della naturale de' filosofi e de
Strana 21 - Perché dunque possano ivi penetrare, convien disporle in sembianza proporzionata alle facoltà dell' immaginazione, ed in figura atta a capire adeguatamente in quei vasi : onde bisogna vestirle di abito materiale, e convertirle in aspetto sensibile, disciogliendo l'assioma universale ne...
Strana 121 - Omero, che le cognizioni divine e naturali, per via dell'allegoria e delle favole, accompagnate coll'armonia, ne' posteri tramandarono: in modo che nel savio, che in quei tempi era il solo poeta, concorreano la teologia, la fisica e la musica, tanto interna delle parole e del numero poetico , quanto esterna del suono e del canto...
Strana 86 - At vestri proavi Plautinos et numeros et Laudavere sales, nimium patienter utrumque, Ne dicam stulte, mirati, si modo ego et vos Scimus inurbanum lepido seponere dicto, Legitimumque sonum digitis callemus et aure.
Strana 185 - Paladini, e con disprezzare nelle imprese, che finge, ogni ordine ragionevole e naturale sì di tempo come di luogo, tragittando a Parigi dalla Persia e...
Strana 162 - Dante che dalla dottrina teologica de' tre stati spirituali fusse significata ancora la scienza morale de' tre stati temporali. Poiché, secondo la sua specie e proporzione, la pena o premio, che avviene all'uomo dopo morte dalla giustizia di Dio, avviene ancora per qualche parte anche in vita dal proprio vizio o dalla virtù. Onde simile insegnamento si da dalla filosofia nella vita temporale, che ci porge la teologia nella vita spirituale.
Strana 131 - Toscani, il di cui dialetto fe' prevalere ; onde Boccaccio disse aver Dante scritto in idioma, cioè idiotismo Fiorentino: benché per altro, secondo il sentimento anche del Castelvetro, tutti gl
Strana 160 - ... tutto il mondo signoreggiato avea: insinuando che per mezzo della universale autorità e forza sua, tanto militare quanto civile, poteva e dalla invasione straniera e dalla divisione interna esser sicura, in modo che le sue forze e...