Della ragion poetica: tra'greci latini ed italianiPresso T. Becket, 1806 - 205 strán (strany) |
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Strana xiii
... legge , ma " anche direttor generale di tutti gli studj : e già " apparecchiavasi egli a partire sulla fine del " 1717 , quando acerbissimi dolori di stomaco il " costrinsero a sospendere il viaggio . Parea non- " dimeno ch ' ei se ne ...
... legge , ma " anche direttor generale di tutti gli studj : e già " apparecchiavasi egli a partire sulla fine del " 1717 , quando acerbissimi dolori di stomaco il " costrinsero a sospendere il viaggio . Parea non- " dimeno ch ' ei se ne ...
Strana 20
... legge che l'uno col suon della lira trasse le pietre , e l'altro le bestie : dalle quali favole si raccoglie , che i sommi poeti con la dolcezza del canto poteron piegare il rozzo genio degli uomini , e ridurli alla vita civile . Ma ...
... legge che l'uno col suon della lira trasse le pietre , e l'altro le bestie : dalle quali favole si raccoglie , che i sommi poeti con la dolcezza del canto poteron piegare il rozzo genio degli uomini , e ridurli alla vita civile . Ma ...
Strana 53
... legge d ' uniforme natura ; perciò , quando i cos- tumi e l'opere trascorrono oltre la meta della perfezione umana , poco ci curiamo d'imitarle , perchè non ravvisiamo in noi principio di simili- tudine , che ci muova a speranza d ...
... legge d ' uniforme natura ; perciò , quando i cos- tumi e l'opere trascorrono oltre la meta della perfezione umana , poco ci curiamo d'imitarle , perchè non ravvisiamo in noi principio di simili- tudine , che ci muova a speranza d ...
Strana 91
... ' ingegno , e che più presto abbagliano che muovono , Negli affetti è sì esprimente , che ne ' suoi componi- menti si legge più l'animo che le parole , quale per cagion d'esempio può esser quello che comincia ; Miser POETICA 91.
... ' ingegno , e che più presto abbagliano che muovono , Negli affetti è sì esprimente , che ne ' suoi componi- menti si legge più l'animo che le parole , quale per cagion d'esempio può esser quello che comincia ; Miser POETICA 91.
Strana 130
... legge , tanto di natura quanto di ragion civile , nella qualità e sostanza d'essa lingua si convertono . Onde ciascuna favella , benchè al suo punto pervenuta , è sempre senza mutazion del proprio stato per le nuove materie genera ...
... legge , tanto di natura quanto di ragion civile , nella qualità e sostanza d'essa lingua si convertono . Onde ciascuna favella , benchè al suo punto pervenuta , è sempre senza mutazion del proprio stato per le nuove materie genera ...
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Strana 143 - ... uso solenne e pubblico si applicava. Onde in processo di tempo fu anche ammessa in compagnia della latina al commercio delle Muse, per esprimere in poetico stile, prima gli amori e le cose umili, e poi, per benefizio di Dante, anche le cose sublimi, mediante le quali egli nel suo poema mirabilmente la estolle.
Strana 120 - ... intelligenza, da cui il favellare trae la forza e il calore. E giunse egli a sì alto segno d' intendere e profferire, perché dedusse la sua scienza dalla cognizione delle cose divine, in cui le naturali, e le umane e civili, come in terso cristallo, riflettono.
Strana 122 - Tai misteri volle Dante nella nostra lingua da luoghi e tempi lontanissimi trasportare, e la sua poesia consecrare colla religione e colla teologia rivelata e celeste, molto più degna della naturale de' filosofi e de
Strana 21 - Perché dunque possano ivi penetrare, convien disporle in sembianza proporzionata alle facoltà dell' immaginazione, ed in figura atta a capire adeguatamente in quei vasi : onde bisogna vestirle di abito materiale, e convertirle in aspetto sensibile, disciogliendo l'assioma universale ne...
Strana 121 - Omero, che le cognizioni divine e naturali, per via dell'allegoria e delle favole, accompagnate coll'armonia, ne' posteri tramandarono: in modo che nel savio, che in quei tempi era il solo poeta, concorreano la teologia, la fisica e la musica, tanto interna delle parole e del numero poetico , quanto esterna del suono e del canto...
Strana 86 - At vestri proavi Plautinos et numeros et Laudavere sales, nimium patienter utrumque, Ne dicam stulte, mirati, si modo ego et vos Scimus inurbanum lepido seponere dicto, Legitimumque sonum digitis callemus et aure.
Strana 185 - Paladini, e con disprezzare nelle imprese, che finge, ogni ordine ragionevole e naturale sì di tempo come di luogo, tragittando a Parigi dalla Persia e...
Strana 162 - Dante che dalla dottrina teologica de' tre stati spirituali fusse significata ancora la scienza morale de' tre stati temporali. Poiché, secondo la sua specie e proporzione, la pena o premio, che avviene all'uomo dopo morte dalla giustizia di Dio, avviene ancora per qualche parte anche in vita dal proprio vizio o dalla virtù. Onde simile insegnamento si da dalla filosofia nella vita temporale, che ci porge la teologia nella vita spirituale.
Strana 131 - Toscani, il di cui dialetto fe' prevalere ; onde Boccaccio disse aver Dante scritto in idioma, cioè idiotismo Fiorentino: benché per altro, secondo il sentimento anche del Castelvetro, tutti gl
Strana 160 - ... tutto il mondo signoreggiato avea: insinuando che per mezzo della universale autorità e forza sua, tanto militare quanto civile, poteva e dalla invasione straniera e dalla divisione interna esser sicura, in modo che le sue forze e...