Della ragion poetica: tra'greci latini ed italianiPresso T. Becket, 1806 - 205 strán (strany) |
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Strana xv
... lingua volgare , e della nobile appo i Latini 134 6 Della volgar comune passata in lingua illustre 141 7 Della letteratura Provenzale 143 8 Della lingua e repubblica Fiorentina 147 9 Della Dantesca frase • 10 Del titolo dato al TAVOLA . XV.
... lingua volgare , e della nobile appo i Latini 134 6 Della volgar comune passata in lingua illustre 141 7 Della letteratura Provenzale 143 8 Della lingua e repubblica Fiorentina 147 9 Della Dantesca frase • 10 Del titolo dato al TAVOLA . XV.
Strana 6
... nobile edifizio è fabbricato secondo le regole dell ' ar- chitettura ; e le regole dell ' architettura per sua ragione hanno la geometria , la quale , per mezzo dell ' architettura sua ministra , comunica la pro- pria ragione ad ogni ...
... nobile edifizio è fabbricato secondo le regole dell ' ar- chitettura ; e le regole dell ' architettura per sua ragione hanno la geometria , la quale , per mezzo dell ' architettura sua ministra , comunica la pro- pria ragione ad ogni ...
Strana 65
... nobile ed antico Pittagorico : poichè quando Omero parlò da senno , egli pose la vera deità una ed immensa ed infinita e d'ogni effetto producitrice , qual fa non di rado comparir Giove , specialmente quando spiega le sue forze sopra ...
... nobile ed antico Pittagorico : poichè quando Omero parlò da senno , egli pose la vera deità una ed immensa ed infinita e d'ogni effetto producitrice , qual fa non di rado comparir Giove , specialmente quando spiega le sue forze sopra ...
Strana 92
... nobile innesto dell ' Odissea , e dell ' Iliade ; poichè il viaggio d ' Ulisse si rico- nosce in quello d ' Enea , le guerre di Troja in quelle succedute nelle campagne latine , nelle quali Turno è posto in cambio d ' Ettorre , Enea in ...
... nobile innesto dell ' Odissea , e dell ' Iliade ; poichè il viaggio d ' Ulisse si rico- nosce in quello d ' Enea , le guerre di Troja in quelle succedute nelle campagne latine , nelle quali Turno è posto in cambio d ' Ettorre , Enea in ...
Strana 112
... può dire quel che disse Cicerone dell ' elo- quenza , per altro assai nobile , di Licinio Calvo , il quale benchè peritamente ed elegantemente le cose trattava , nulladimeno investigando sopra di se , e 112 DELLA RAGION.
... può dire quel che disse Cicerone dell ' elo- quenza , per altro assai nobile , di Licinio Calvo , il quale benchè peritamente ed elegantemente le cose trattava , nulladimeno investigando sopra di se , e 112 DELLA RAGION.
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Strana 143 - ... uso solenne e pubblico si applicava. Onde in processo di tempo fu anche ammessa in compagnia della latina al commercio delle Muse, per esprimere in poetico stile, prima gli amori e le cose umili, e poi, per benefizio di Dante, anche le cose sublimi, mediante le quali egli nel suo poema mirabilmente la estolle.
Strana 120 - ... intelligenza, da cui il favellare trae la forza e il calore. E giunse egli a sì alto segno d' intendere e profferire, perché dedusse la sua scienza dalla cognizione delle cose divine, in cui le naturali, e le umane e civili, come in terso cristallo, riflettono.
Strana 122 - Tai misteri volle Dante nella nostra lingua da luoghi e tempi lontanissimi trasportare, e la sua poesia consecrare colla religione e colla teologia rivelata e celeste, molto più degna della naturale de' filosofi e de
Strana 21 - Perché dunque possano ivi penetrare, convien disporle in sembianza proporzionata alle facoltà dell' immaginazione, ed in figura atta a capire adeguatamente in quei vasi : onde bisogna vestirle di abito materiale, e convertirle in aspetto sensibile, disciogliendo l'assioma universale ne...
Strana 121 - Omero, che le cognizioni divine e naturali, per via dell'allegoria e delle favole, accompagnate coll'armonia, ne' posteri tramandarono: in modo che nel savio, che in quei tempi era il solo poeta, concorreano la teologia, la fisica e la musica, tanto interna delle parole e del numero poetico , quanto esterna del suono e del canto...
Strana 86 - At vestri proavi Plautinos et numeros et Laudavere sales, nimium patienter utrumque, Ne dicam stulte, mirati, si modo ego et vos Scimus inurbanum lepido seponere dicto, Legitimumque sonum digitis callemus et aure.
Strana 185 - Paladini, e con disprezzare nelle imprese, che finge, ogni ordine ragionevole e naturale sì di tempo come di luogo, tragittando a Parigi dalla Persia e...
Strana 162 - Dante che dalla dottrina teologica de' tre stati spirituali fusse significata ancora la scienza morale de' tre stati temporali. Poiché, secondo la sua specie e proporzione, la pena o premio, che avviene all'uomo dopo morte dalla giustizia di Dio, avviene ancora per qualche parte anche in vita dal proprio vizio o dalla virtù. Onde simile insegnamento si da dalla filosofia nella vita temporale, che ci porge la teologia nella vita spirituale.
Strana 131 - Toscani, il di cui dialetto fe' prevalere ; onde Boccaccio disse aver Dante scritto in idioma, cioè idiotismo Fiorentino: benché per altro, secondo il sentimento anche del Castelvetro, tutti gl
Strana 160 - ... tutto il mondo signoreggiato avea: insinuando che per mezzo della universale autorità e forza sua, tanto militare quanto civile, poteva e dalla invasione straniera e dalla divisione interna esser sicura, in modo che le sue forze e...