Della ragion poetica: tra'greci latini ed italianiPresso T. Becket, 1806 - 205 strán (strany) |
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Výsledky 1 - 5 z 48.
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... poeta esprime . Onde ci dispone verso il finto nel modo come sogliamo es- sere disposti verso il vero . E perchè i moti dell ' animo nostro non corrispondono all ' intero delle cose , e non esprimono l ' intrinseco esser loro ; ma ...
... poeta esprime . Onde ci dispone verso il finto nel modo come sogliamo es- sere disposti verso il vero . E perchè i moti dell ' animo nostro non corrispondono all ' intero delle cose , e non esprimono l ' intrinseco esser loro ; ma ...
Strana 11
... poeta per mezzo delle immagini esprimenti il naturale , e della rappresentazion viva e somigliante alla vera esistenza e natura delle cose immaginate , commove ed agita la fantasia nel modo che fanno gli oggetti reali , e produce dentro ...
... poeta per mezzo delle immagini esprimenti il naturale , e della rappresentazion viva e somigliante alla vera esistenza e natura delle cose immaginate , commove ed agita la fantasia nel modo che fanno gli oggetti reali , e produce dentro ...
Strana 12
... poeta conseguisce tutto il suo fine per opera del verisi- mile , e della naturale e minuta es- pressione : perchè così la mente astraendosi dal vero s ' immerge nel finto , e s ' ordisce un mirabile incanto di fantasia . Quindi è , che ...
... poeta conseguisce tutto il suo fine per opera del verisi- mile , e della naturale e minuta es- pressione : perchè così la mente astraendosi dal vero s ' immerge nel finto , e s ' ordisce un mirabile incanto di fantasia . Quindi è , che ...
Strana 28
... poeta dà corpo ai concetti e , con ani- mar l ' insensato , ed avvolger di corpo lo spirito , converte in immagini visibili le contemplazioni ec- citate dalla filosofia : sicchè egli è trasformatore e producitore , dal qual mestiero ...
... poeta dà corpo ai concetti e , con ani- mar l ' insensato , ed avvolger di corpo lo spirito , converte in immagini visibili le contemplazioni ec- citate dalla filosofia : sicchè egli è trasformatore e producitore , dal qual mestiero ...
Strana 29
... poeta di falso , sfuggivano sempre i tempi vicini , e correvano a secoli de ' quali la memoria era languida e nuvolosa . Quindi s'osserva che tutte le favole posano l'estremo piede su qualche vero principio ; e quindi si raccoglie ...
... poeta di falso , sfuggivano sempre i tempi vicini , e correvano a secoli de ' quali la memoria era languida e nuvolosa . Quindi s'osserva che tutte le favole posano l'estremo piede su qualche vero principio ; e quindi si raccoglie ...
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Strana 143 - ... uso solenne e pubblico si applicava. Onde in processo di tempo fu anche ammessa in compagnia della latina al commercio delle Muse, per esprimere in poetico stile, prima gli amori e le cose umili, e poi, per benefizio di Dante, anche le cose sublimi, mediante le quali egli nel suo poema mirabilmente la estolle.
Strana 120 - ... intelligenza, da cui il favellare trae la forza e il calore. E giunse egli a sì alto segno d' intendere e profferire, perché dedusse la sua scienza dalla cognizione delle cose divine, in cui le naturali, e le umane e civili, come in terso cristallo, riflettono.
Strana 122 - Tai misteri volle Dante nella nostra lingua da luoghi e tempi lontanissimi trasportare, e la sua poesia consecrare colla religione e colla teologia rivelata e celeste, molto più degna della naturale de' filosofi e de
Strana 21 - Perché dunque possano ivi penetrare, convien disporle in sembianza proporzionata alle facoltà dell' immaginazione, ed in figura atta a capire adeguatamente in quei vasi : onde bisogna vestirle di abito materiale, e convertirle in aspetto sensibile, disciogliendo l'assioma universale ne...
Strana 121 - Omero, che le cognizioni divine e naturali, per via dell'allegoria e delle favole, accompagnate coll'armonia, ne' posteri tramandarono: in modo che nel savio, che in quei tempi era il solo poeta, concorreano la teologia, la fisica e la musica, tanto interna delle parole e del numero poetico , quanto esterna del suono e del canto...
Strana 86 - At vestri proavi Plautinos et numeros et Laudavere sales, nimium patienter utrumque, Ne dicam stulte, mirati, si modo ego et vos Scimus inurbanum lepido seponere dicto, Legitimumque sonum digitis callemus et aure.
Strana 185 - Paladini, e con disprezzare nelle imprese, che finge, ogni ordine ragionevole e naturale sì di tempo come di luogo, tragittando a Parigi dalla Persia e...
Strana 162 - Dante che dalla dottrina teologica de' tre stati spirituali fusse significata ancora la scienza morale de' tre stati temporali. Poiché, secondo la sua specie e proporzione, la pena o premio, che avviene all'uomo dopo morte dalla giustizia di Dio, avviene ancora per qualche parte anche in vita dal proprio vizio o dalla virtù. Onde simile insegnamento si da dalla filosofia nella vita temporale, che ci porge la teologia nella vita spirituale.
Strana 131 - Toscani, il di cui dialetto fe' prevalere ; onde Boccaccio disse aver Dante scritto in idioma, cioè idiotismo Fiorentino: benché per altro, secondo il sentimento anche del Castelvetro, tutti gl
Strana 160 - ... tutto il mondo signoreggiato avea: insinuando che per mezzo della universale autorità e forza sua, tanto militare quanto civile, poteva e dalla invasione straniera e dalla divisione interna esser sicura, in modo che le sue forze e...