Obrázky na stránke
PDF
ePub

....

[ocr errors]

ne torna per Po da Torino (6). Bella e sottile inuenzione è stata quella del.... per cauar copia della nostra inuestitura, e da questa potete argomentare di che piede uerso di noi sieno soliti di zoppicare. Ma uaglia il uero, cortigiano è stato l'auuenimento del Barone di Querstemberg (7) e molto obbligati dobbiam restargli dell' amoreuole applicazione con che riguarda gl' interessi di questa Casa. Ringraziatelo in ogni più efficace maniera a nome nostro, e procurate nel resto d'assicurarui ben bene che la suddetta inuestitura non capiti in modo alcuno in mano al...., ed adoperateui uiuamente perchè si dieno ordini stretti e rigorosi nella Segreteria del Vice Cancelliere affinchè da chicchesia non se ne possa leuare la copia. Seruiteui ancora di questa occasione per dare a conoscere ai Ministri di S. M.... e pregateli a continuarci il loro fauore e patrocinio, e particolarmente a non prestar fede alle relazioni ed agli offici che potessero essere fatti contro di noi, perchè senza dubbio haueranno l' origine da quella parte....

E donde pensate uoi che uenga la relazione che s'è ueduta costà delle nostre entrate così deboli e diminuite?... Se pur uiene da altro luogo, non può essere che da Fiorenza: e non ce ne mancano incontri, perchè appunto pochi dì sono persona, che ha qualche dipendenza da Toscana,

una tal

(6) Vedi il tomo XIII di questa Continuazione, a facc. 162. (7) In questo tratto ci ha forse nella copia alterazione di nome e mancanza di qualche parola.

andaua occultamente dimandando nota delle nostre rendite. Queste sono arti oggimai troppo note e manifeste, e da quello che per altre nostre ui habbiamo scritto potete argomentare che noi preuedeuamo cotesti incontri, e sapendo che l' inuidia e la malignità preparerebbono i tossichi ed i ueleni, ue n'haueuamo mandati gli antidoti ed i preseruatiui. Egli è necessario che cotesti Ministri sieno informati di questi particolari, perchè in altra guisa se uorranno prestar credenza a' loro uffici, sentiranno alla giornata inuenzioni bizzarre e giuochi di testa strauagantissimi. La nota è difettosa in cento capi; ci mancano moltissimi membri, e quelli che ci sono, tutti sono diminuiti; ma supposto che la nota sia uera, il che non è, quanto d'allora in quà si sono accresciute, non solamente (Manca il resto. )

[ocr errors]

24. Aprile 1630.

* XVIII.

FRANCESCO, ECC.

Le uostre delli 13. del passato ci portano l' arriuo costà d'Alberto mio Ajutante di Camera, e quelle delli 20. accennano l' imminente partita dello stesso a questa uolta. A nostro conto egli dourebbe esser giunto a quest' ora, nè possiamo ascriuere la tardanza ad altra cagione se non ai correnti sospetti del contagio per i quali deue forse esser costretto a fare la quarantina in qualche luogo. Considerate

l'impazienza in cui restiamo di leggere i uostri auuisi, ed abboccarci con esso lui.

Intorno ai negozj non habbiamo che dirui perchè dalle uostre risposte hanno da dipendere le nostre risoluzioni, e fin che Alberto non è quì, non possiamo scriuere cosa alcuna di certo e d' aggiustato. Vi metteremo solamente la considerazione che la uenuta in Italia del.... può recar pregiudizio a' nostri interessi...; e si dee probabilmente credere che egli sia persuaso far uffici e relazioni alla Corte poco buone per noi a fine d'impedire l'esito de' nostri desiderj. Sarà bene con la prevenzione rimediate a cotesti inconuenienti, e che ricordiate a' Ministri Cesarei.... che egli forse per se stesso non userebbe alcun termine di malignità uerso di noi, perchè alla fine è nato Principe, e non opererebbe mai se non da Caualiere, ma che non mancheranno qui istigazioni e stimoli, e che gli saranno rappresentate per uere moltissime falsità, onde sinistramente impresso potrebbe riferire, con credenza però di dire e di far bene. Valga per regola uniuersale e permanente in questi negozj la sollecitudine, ed affrettateui di stabilire qualche cosa prima che la Regina d'Ungheria sia giunta costà, perche Ella è obbligata di fauorire il Principe di Guastalla, e potrebbe colla sua autorità finalmente distruggere tutto quello che noi con tanto stento abbiam finora edificato. Dio ui guardi ecc. Di Modena 11. Maggio 1630.

( La continuazione di queste Lettere ad altro volume.)

SAGGIO

DI UN' EDIZIONE

DELLA COMEDIA DI DANTE ALLIGHIERI

SECONDO I MIGLIORI TESTI

E COLLE SPIEGAZIONI PIÙ NECESSARIE

ALL AB. SEVERINO FABRIANI

M. ANT. PARENTI

Dal principio de' giovanili miei studj intorno

al sacro Poema dell' Allighieri, ebbi campo di riconoscere che non poco rimaneva ancora a desiderare, sì per la emendazione come per la intelligenza di un testo, riputato fra noi principale in materia di lingua e di poesía. Essendo quindi riuscito, con diuturne e pazienti indagini, di che lunga e superflua tornerebbe ora la narrazione, a ragunarmi un tesoretto di spogli e di note a quel doppio riguardo, mi prese vaghezza di preparare un' edizione che si avvantaggiasse di quanto era stato ed esser potesse tuttavía per me raccolto nel continuare le medesime diligenze. Ma gli altri studj e le cure diverse, onde fui distratto negli anni migliori, ed una certa indiscrezione, per non dire incontentabilità, nell' eseguimento del mio disegno, mi fecero perder la fatica in abbozzi, senza porre mai una volta con risoluzione ed effetto la mano al quadro. Intanto

da varj punti mi vidi furar le mosse: comparvero novelle edizioni della Comedia ed altri lavori, da' quali era supplito in gran parte agli avvisati difetti; ed io stesso non fui avaro de' miei materiali a quanti me ne richiesero, o pur ne feci spontanea mostra ogni volta che me ne venne occasione scrivendo per altro intento. Ciò non ostante i miei benevoli, forse non troppo sodisfatti in mezzo alle nuove incertezze, suscitate dal conflitto e dalla stravaganza di molte opinioni che seppero dallo stesso fulgore trar fumo, non hanno ancora cessato di pormi assedio per vedere effettuato quel mio primo intendimento, del quale non feci mai un arcano; e voi medesimo, rispettabile e diletto Amico, vi potete chiamar capo di quelli che in tale inchiesta negano di accordarmi, non che pace, ma tregua. Eccomi dunque condisceso alla capitolazione da voi proposta. Queste Memorie di Religione e di Letteratura presenteranno un saggio di quanto avrei fatto, e potrei, Dio concedente, anche fare, ove si avesse argomento da presupporre, anc' oggi, utile e ben accetto il lavoro. Ma innanzi tratto abbiatevi, come in tanti capitoli, il divisamento secondo il quale sarebbe condotto il lavoro stesso, accomodandolo ragionevolmente alle variate condizioni del tempo.

I. Avanzato nella età che si cura più de' frutti che delle frasche, e disingannato per troppi sperimenti che possa tutto la virtù che vuole, ridurrei a discrete dimensioni la tela, ed evitando la sovrabbondanza ed il lusso, mi proporrei principalmente. di fermare secondo studio e coscienza la sincera

« PredošláPokračovať »