La vita nuova di Dante Alighieri: i trattati De vulgari eloquio, De monarchia, e la Questione de aqua et terraG. Barbèra, 1857 - 451 strán (strany) |
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Strana 74
... sentire un mirabile tremore incominciare nel mio petto dalla sinistra parte , e stendersi di subito per tutte le parti del mio corpo . 3 1 Accordanza , erranza , accordo , errore . Tal desinenza in anza è fre- quente ne ' nostri antichi ...
... sentire un mirabile tremore incominciare nel mio petto dalla sinistra parte , e stendersi di subito per tutte le parti del mio corpo . 3 1 Accordanza , erranza , accordo , errore . Tal desinenza in anza è fre- quente ne ' nostri antichi ...
Strana 82
... sentire , Che , s ' io allora non perdessi ardire , 3 Farei , parlando , innamorar la gente : Ed io non vo ' parlar si altamente , Che divenissi per temenza vile ; " Ma tratterò del suo stato gentile A rispetto di lei leggeramente ...
... sentire , Che , s ' io allora non perdessi ardire , 3 Farei , parlando , innamorar la gente : Ed io non vo ' parlar si altamente , Che divenissi per temenza vile ; " Ma tratterò del suo stato gentile A rispetto di lei leggeramente ...
Strana 94
... sentire . " Qual dicea : Non dormire ; E qual dicea : Perchè si ti sconforte ? Allor lasciai la nova fantasia , 7 Chiamando il nome della donna mia . Era la voce mia si dolorosa , E rotta si dall ' angoscia e dal pianto , Ch'io solo ...
... sentire . " Qual dicea : Non dormire ; E qual dicea : Perchè si ti sconforte ? Allor lasciai la nova fantasia , 7 Chiamando il nome della donna mia . Era la voce mia si dolorosa , E rotta si dall ' angoscia e dal pianto , Ch'io solo ...
Strana 156
... sentire , dummodo sentiatur , et sentiat tanquam homo . Si ergo Faber ille , atque perfectionis principium et amator , afflando , primum homi- nem omni perfectione complevit , rationabile nobis apparet , nobilissimum animal non ante sentire ...
... sentire , dummodo sentiatur , et sentiat tanquam homo . Si ergo Faber ille , atque perfectionis principium et amator , afflando , primum homi- nem omni perfectione complevit , rationabile nobis apparet , nobilissimum animal non ante sentire ...
Strana 157
... sentire , pur che egli sia sentito , e senta come uomo . Se adunque quel primo fabbro , di ogni per- fezione principio ed amatore , inspirando , il primo uomo con ogni perfezione compi , ragionevole cosa mi pare , che questo per ...
... sentire , pur che egli sia sentito , e senta come uomo . Se adunque quel primo fabbro , di ogni per- fezione principio ed amatore , inspirando , il primo uomo con ogni perfezione compi , ragionevole cosa mi pare , che questo per ...
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adunque alcuna Alighieri aliud Amore aqua aquæ Aristotele atque autem avea Beatrice Beatrice Portinari Biscioni Canz Canzone ch'è chè chiama cielo circonferenza colui conciossiachè consequens Convito core Dante DANTE ALIGHIERI Deus dice dicemo dicimus dire divina donna Ecclesiæ ejus endecasillabo enim ergo essendo esset etiam excentrica filosofia fuit gentile genus Ghibellini Guido Cavalcanti habere habet hæc hujus humanum humanum genus Iddio idioma igitur illa illo illud Imperio Imperium Imperocchè intendere ipsa ipsum l'autorità libro licet manifesto manifestum Marsilio Ficino maxime medesimo mente Monarchia natura nisi Nuova omnes omnia ostendere parlare parole patet perciocchè poeta populus potest principio Propter quod quæ quædam quam quandoque quantum quid quod quidem ragione ratio rime scilicet secundum sequitur sibi sicut sillabe sive solum Sonetto Stanzia sunt tamen terra terræ Trattato Trissino umana unum uomo vedere vero versi videtur virtù vocaboli Volgare Vulgari Witte
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Strana 105 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Strana 41 - E ne l'una de le mani mi parea che questi tenesse una cosa la quale ardesse tutta, e pareami che mi dicesse queste parole: «Vide cor tuum».
Strana 74 - E maravigliandomi in cotale fantasia, e paventando assai, imaginai alcuno amico che mi venisse a dire : « Or non sai ? la tua mirabile donna è partita di questo secolo...
Strana 67 - Dico bene, che a più aprire lo intendimento di questa canzone si converrebbe usare più minute divisioni; ma tuttavia chi non è di tanto ingegno, che per queste che son fatte la possa intendere, a me non dispiace se la mi lascia stare: che certo io temo d'avere a troppi comunicato il suo intendimento, pur per queste divisioni che fatte sono, s' egli avvenisse che molti le potessero udire.
Strana 78 - E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Strana 107 - Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Strana 69 - Per che si fa gentil ciò di' ella mira : Ov'ella passa, ogni uom vèr lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Sicché, bassando il viso, tutto smuore, E d'ogni suo difetto allor sospira: Fuggon dinanzi a lei superbia ed ira: Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero...
Strana 107 - E poi piaccia a colui che è sire de la cortesia, che la mia anima se ne possa gire a vedere la gloria de la sua donna, cioè di quella benedetta Beatrice, la quale gloriosamente mira ne la faccia di colui qui est per omnia secula benedictus.
Strana 83 - ... e fattele parlare insieme; e non solamente cose vere, ma cose non vere; cioè che detto hanno, di cose le quali non sono, che parlano, e detto che molti accidenti parlano, siccome fossero sostanze e uomini; degno è lo dicitore per rima fare lo smagliante, non senza ragione alcuna, ma con ragione, la quale poi sia possibile d'aprire per prosa.